You Are Going To Hell With Me Now

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SPOV

Aprii gli occhi e potevo ancora sentire la sua faccia sul mio corpo. Lentamente inizia a sfregarmi gli occhi, cercando di non muovermi tanto così da non svegliarlo. Stanotte era stata fantastica e credo che tra di noi si sia rotto il ghiaccio, ma avevo notato nel corso della notte quanto era stato difficile per lui essere abbracciato.

Avevo sospettato che stesse piangendo in alcuni momenti durante la notte ma non aveva mai emesso suoni o singhiozzi. Ma sentii qualcosa di bagnato contro il mio accappatoio qua e la e poi aveva tirato su con il naso. O forse si è preso un raffreddore. Sì esatto, a Maggio.

Una volta o due, aveva iniziato a spostarsi da me e stendersi sul suo lato del letto, ma non lo lasciai. Odiavo ammetterlo ma abbracciarlo tutta la notte non era solo per il suo bene, ma anche per il mio.

Non ho mai abbracciato nessuno in questo modo, accarezzarlo e coccolarlo e amarlo. E so, ancora prima che lo realizzi...che farà le valige e se ne andrà, e io non sentirò mai più la sua voce o i suoi sofferenti, dolci occhi.

Potrei sempre andare al Fire e trovarlo lì se mi mancasse tanto. Ugh. Patetica. Justin penserà che sono una stalker psicopatica. E il pensiero di lui che lavora mentre io sono seduta lì, soffrendo per lui...YUK. No, non lo farò. Ci renderebbe entrambi a disagio e mi farebbe ricordare che Justin ha fatto un lavoro per me, e questo è tutto ciò che gli importa, ed è finita. A meno che io non abbia avuto altri 20.000 dollari nascosti da qualche parte, lui non avrebbe voluto nient'altro da me.

Peggio, avrei dovuto guardarlo mentre veniva sommerso e leccato da quelle donne e potrei essere arrestata per aver strappato loro i capelli.

Ma lui ha detto che mi considera un'amica.

Cresci, Skylar, probabilmente lo dice ad OGNI donna. Come fai a sapere che non ti sta prendendo in giro? No, litigai con me stessa, è da pazzi. Non ho niente che lui voglia. Cosa vorrebbe da me, se non i miei soldi?

Oh Dio. Una paranoia si era fissata nella mia testa. Forse questo ha qualcosa a che fare con mio padre. E' lo sceriffo della polizia. Forse Justin ha qualche conto in sospeso con lui...No. Io ho trovato Justin, non altre persone. Stupida.

Perché continuo a dubitare di lui? Perché non posso fidarmi?

Poi sentii la voce di Justin la sera precedente, che diceva, 'Sai perché.'

Cacciai i pensieri di vendetta contro mio padre dalla testa e iniziai ad accarezzare il braccio di Justin, quello che era steso sula mia pancia mentre la sua faccia addormentata da angelo era appoggiata al mio petto. Le mie labbra toccarono dolcemente la sua testa, lasciando che i mio naso fosse solleticato dai suoi capelli castani tutti disordinati che sembravano brillare con la luce del giorno.

Sei terribilmente e dannatamente bello…pensai. Voltai la mia testa un po’ e sbirciai verso la sua faccia illuminata e sorrisi, emettendo una piccola risatina.

Le sue labbra erano socchiuse e sembravano morbide e dolci, volevo baciarle via dalla sua faccia, che era, tristemente illuminata da alcune linee.

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