Not Afraid Anymore

2.2K 110 20
                                    

SPOV

'Addio Skylar.' sussurrò, velocemente si spostò dalla mie braccia, si girò ed uscì dalla stanza senza guardarsi indietro. Per un'altra donna poteva sembrare come se non vedesse l'ora di andarsene. Ma sono Dr. Skylar. Lo so meglio. Una rottura veloce è più facile. Sono sicura che il giorno che ha lasciato Katie a Ben e Angela non è rimasto molto. È corso via per soffrire da solo, come ha sempre fatto.

Lo avevo rotto di nuovo...proprio quando credeva di essere forte...orgoglioso.

E ora sono rotta anche io.

Il suo odore ancora danzava attorno a me mentre cercavo di trattenere i singhiozzi che morivano di uscire. Cose stupide mi vennero in mente...come il fatto che non avevamo neanche una foto assieme. Ma ho la sua bellissima, dolce voce sul registratore. Quella la ho. Mi immagino sdraiata sul letto in Bellevue, mentre ascolto tutte le registrazioni in continuazione, tengo stretto il cuscino sulla mia bocca così che mio padre non mi possa sentire.

Poi mi immagino l'ombrello che mi ha dato Justin per rompere la testa a mio padre mentre dorme. Quel pensiero mi diede un piacere perverso.

Mi sentii nauseabonda e non realizzai che stavo emettendo suoni fino a quando non ascoltai mio padre parlarmi, che cercava di tranquillizzarmi dicendomi cose come, 'Vieni qui, Sky, per favore...non prenderla male, tesoro.'

Tutto quello che riuscivo a capire, dopo che le mie gambe intorpidite si mossero verso di lui, erano le mie parole...continuavo a ripetermi le stesse due parole in continuazione, quasi a me stessa.

'E' andato...è andato...' respirai ancora mentre mio padre mi prese la mano nella sua e le diede una piccolo bacio, sentii i suoi baffi farmi il solletico.

Il singhiozzo uscì e così anche le lacrime che mi accecavano. Tutto quello che riuscivo a vedere era Justin. Un miliardo di bellissime piccole foto che si muovevano intorno al mio cuore...iniziavano con un vampiro intrappolato, con un collare che veniva trasportato sul pavimento di un club...un uomo che ride al ristorante cinese, mentre si pulisce la coca cola che gli ho sputato...al mio cacciatore nudo che fa l'amore con me nei boschi...allo sguardo rotto che aveva un momento fa quando ha realizzato che dovevamo andare in vie separate...per sempre.

'Skylar.' la voce di mio padre era all'improvviso ferma e dolce e mi tolse dalla mia trance, 'Skylar?'

'Sì, papà?' stoppai il mio esaurimento e lo misi da parte per ora, anche se una parte di me sapeva che meritasse di vedere quello che aveva fatto con il suo schifosissimo comportamento da testardo.

Forse stava soffrendo...ma soffriva come me?

'Hai bisogno di qualche antibiotico o che altro?' mi sentii chiedere, desiderando che ci fosse qualcosa per guarire la mia agonia in questo momento.

Non saprò mai se sta bene, se le cose con Katie vanno bene...se la terapia funziona per lui e la sua famiglia...il suo cuore. Sarà mai capace di trovare l'amore...un vero amore con una donna? Dopo tutto l'abuso che il suo cuore ha sopportato?

Red LinesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora