SPOV
Alle 22.07 raggiunsi il Moe’s Pizza. Non è lontano da scuola, un paio di isolati, dove le matricole si incontrano, un posto stile mammina e papino con un’ottima cucina italiana.
Ma non sono qui per il cibo. Aprii la porta e osservai il posto. Lo vidi nell’angolo, indossava i vestiti di uno studente. Maglietta, jeans, stivali, giacca di pelle marrone. I suoi occhi si accesero quando ebbero un contatto visivo con i miei e io sorrisi in risposta, deglutendo e andando al suo tavolo, non sedendomi subito.
‘Ho alcune cose da dire, Dr. Collier.’ Iniziai con ice di ghiaccio, ‘Primo, sono una sua studentessa. Secondo, non mi piace che si presenta a casa mia senza invito. E terzo, ho una pistola nella mia borsetta adesso che sta puntando al suo piccolo cazzo. Se mi ha chiesto di venire qui per qualcosa che non è costruttivo, bè, verrà sparato, ma non nel modo in cui immagina. Sono stata chiara?’
Wow. Sono fantastica. Non avrei mai detto questo a nessuno prima.
Sembrò sorpreso e sorrise.
‘Sono qui per qualcosa di costruttivo, Skylar, te lo assicuro.’ Disse, sembrando arrogante.
‘Puoi sederti adesso?’ Chiese, ‘Ho ordinato pizza.’
Mi sta prendendo per il culo? Sì, esatto. Sto preparando la pistola.
‘Non voglio la pizza!’ Dissi, ‘Cosa vuoi, James?’
‘Okay.’ Prese un respiro, ‘Farò un’eccezione e mi fiderò di te. E’ l’unico modo per dirti ciò che ho da dirti. Voglio aiutarti Skylar.’
‘Con cosa?’ Chiesi, facendo la stupida per vedere cosa sapeva… o cosa pensava di sapere.
‘Ho letto alcuni tuoi rapporti oggi.’ James disse con attenzione, ‘Riguardo Justin. Riguardo al Fire. Io conosco… Claire. Anche se nel tuo rapporto, la chiami Clarissa.’
Non dissi nulla. Non potevo. Se lui era un suo amico… tutto ciò che avrei detto sarebbe diventato solo un cumulo d’aria.
‘Non conosco Claire.’ Mentii, poi realizzai, io non la conosco davvero. Vorrei non averla mai vista. E anche che Justin non lo avesse mai fatto.
‘Skylar.’ Continuò, sospirando, ‘Sto prendendo una grande possibilità nel parlarti cos’. Ti prego. So che non mi conosci bene, ma non sono stato un bravo insegnante? Non ho mai fatto niente di strano con te prima che ti assegnassi questo compito, vero?’
Era vero. Ma non mi fidavo ancora di lui. Non potevo. La vita di Justin è appesa ad un filo. Non posso neanche fidarmi di mio padre che non mi ha chiamato in due giorni!
Non risposi ma James lesse la mia risposta in faccia.
‘Lo so che chiedo molto, ma vorrei che ti fidassi.’ Disse, quasi sospirando, i suoi occhi guardavano sempre dietro di me o fuori dalla finestra mentre parlava.
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Red Lines
FanfictionJustin è uno spogliarellista.Skylar è una ragazza del college che sta studiando psicologia e ha bisogno di un soggetto per la sua tesi.Pagherà Justin per due settimane per poterlo studiare.Le cose si faranno interessanti. (storia tradotta) ...