Freed Eagle

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'Ugh!' Justin continuava a gridare mentre affondava le unghie dentro le braccia della sedia preferita di Dr. Skylar, 'Ugh! Cazzo! Non! Smettere! Di! Scoparmi!'

Credo significhi che gli piace questa posizione. Non stavo dicendo molto, solo stridendo, ricoperta di sudore, avevo la schiena contro Justin mentre continuavo a muovermi sopra il suo pene d'acciaio. Le mie gambe doloravano, le mie ginocchia anche e il mio corpo era esausto...ma non potevo fermarmi. Era il miglior sesso che avessi mai avuto e non volevo finisse. Notai il sole iniziare a sorgere dalla finestra del salotto e sentii una coltellata nel petto dolorosa.

Oggi è Domenica, giorno 14.

Le dita di Justin si strinsero attorno al mia braccio, proprio sopra il gomito mentre mi strattonava avanti e indietro, stava picchiando il mio sedere contro il suo pube caldo e bagnato...Dio, credo che anche i miei capelli stiano sudando.

Amo quando io e Justin facciamo l'amore ed è la cosa più preziosa al mondo. Ma al momento, stiamo scopando come animali...ed è fottutamente fantastico.

Paperella è il suo nome.

Il suo pene sta esplorando posti nel mio corpo che non pensavo esistessero.

Cazzo, Dio, sei nelle mie grinfie ora, ragazzina.

Non c'era frase più vera di quella che Justin mi aveva detto prima durante il nostro tempo assieme...e ricordarlo mi stava facendo venire, assieme all'ansimare animalesco del respiro che veniva da Justin dietro di me.

Prendi questa terapia, Bieber. Dr. Skylar ce la farà a far andare tutto bene ora. Dio, sono una pazza Dr. Puttana. Mi amo in questo modo.

Sentii dei piccoli suoni acuti uscire da Justin e stavo quasi per ridere. Ma ero troppo impegnata ad avere quello che sembrava un attacco d'asma. La mia gola sembrava secca e potevo ingoiare a malapena. Questo non va bene, specialmente con questo qui dietro di me. Ama lubrificare la mia gola.

Mi sentii venire ora...la sedia stava scricchiolando pietosamente e sentii me stessa andare completamente al limite, ululando e urlando come una banshee.

Amo l'odore dello sperma di Bieber la mattina. Avanti, Justin...dammelo.

'Oh cazzo!' stava urlando, 'Dio maledetto! Fottutissima Hayes!'

Okay, ora stavo per ridere, ma lo feci in silenzio in modo da non imbarazzarlo. Non che lo avesse sentito sopra le sue urla di profanità. Justin ama dire le parolacce mentre viene. Non mi importa. Sono una puttana Hayes, dopo tutto.

Non urlai mai, 'Succhiacazzi Bieber' quando venni. Mi chiesi che cosa avrebbe fatto se ci avessi provato dopo. Presi nota per future sessioni...

Continuò ad entrare dentro di me mentre rilasciava, tirando i mie polsi indietro più forte, tenendoli mentre esplodeva, il caldo liquido che riempiva il suo preservativo dentro di me.

Porca puttana. Le mie gambe...stanno tremando. Mi sento come un cavallo che sta per essere ucciso.

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