Capitolo 5🌺

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È insopportabile...

S: amo vieni! Abbiamo i posti riservati essendo amiche dei più bravi della squadra.
M: si amo tienimi il posto. Io vado un attimo in stanza a prendere una giacca. Sento un po freddo.
S: ok amo

Faccio per andarmene ma mi sento tirare addosso qualcosa. Mi giro di scatto e vedo una felpa dei ragazzi della squadra di football. La giro per vedere il cognome, mazzei. Ah ma allora sa essere anche carino? Fatto sta che mi ha fatto uno strano effetto, ho sorriso appena ho visto il suo cognome nella felpa. La indosso velocemente e sento il suo profumo, ma solo a me piace troppo il profumo maschile? Vabbe, lasciamo stare. Torno subito agli spalti e mi siedo accanto a sofi.

S: Ei amo già fatt... Oh mio dio. Chi ti ha dato quella felpa?
M: leggi

Mi giro di spalle per farle vedere la scritta.

S: non ci posso credere. Mazzei che presta una sua felpa ad una ragazza? Ma neanche a sua sorella!
M: si come no
S: ti giuro! E tu scusa?! Non lo odiavi?
M: si ma che c'entra? Non significa che per quanto mi abbia prestato una felpa non lo odio più. Ho accettato perché sentivo freddo e farmi 10 minuti di corridoio per andare a prendere una felpa non mi sembrava il caso
S: certo certo, non è che ti piace?
M: ma sei cretina?!
S: ok scusa scusa
M:... Comunque qui il tuo ragazzo non c'è?
S: no, lui fa parte della squadra di basket
M: ok ho capito.
X: buonasera ragazzi, benvenuti in questa partita di football, vi ringraziamo per la vostra presenza e godetevi la serata!

È iniziata la partita e tutti i ragazzi stanno giocando benissimo. Odio ammetterlo, ma valerio è il più bravo. Per carità tutti sono fantastici ma valerio ha quel qualcosa in più... Nel gioco intendo.
La domanda di prima mi ha messa un po in imbarazzo, devo trovare una soluzione perché di certo non gli vado a dire che è un figo da paura, è la verità, ma non significa che mi piace. Di sicuro non gli darò la soddisfazione di sentirselo dire da me. Non capisco perché mi tratta così... In modo, strano. Mi sta solo confondendo, prima fa l'antipatico maniaco pervertito, poi fa il carino prestandomi la felpa. Poi dicono che le ragazze sono difficili. È vero. Ma i ragazzi sono impossibili!
Passo tutto il tempo a guardare la partita, devo ammettere molto interessata. Quando mio padre guardava le partite ed io ero piccolina mi addormentavo sempre... Per le ragazze il calcio non è uno degli sport più belli, sono più belli i calciatori. Mi risveglio dai miei pensieri quando la voce che parla si mette ad urlare

X: mazzei ha fatto goal!!!!!!

Sento tutte le ragazze urlare appena sentono il suo nome. Manco fosse justin Bieber cavolo.

Appena finisce la partita, non so perché ma i ragazzi  iniziano a lanciare le loro magliette al pubblico. Ma che schifo, tutte sudate! Boh vabbe sarà una tradizione. Alcuni la consegnano direttamente nelle mani, tipo Edo l'ha data a ros, e lei svenuta 😂. Mentre sono girata mi arriva una maglietta sulle spalle. Ma oggi mi tirano tutti i vestiti addosso?! La prendo e vedo mazzei....

V: tienila pure losito!
M: non credere che non mi stia più sul cazzo!
V: allora ridammela
M: ormai l'ho presa io

Ma perché rispondo così?!

V:ok... Se ci tieni tanto tienitela. Ma la felpa la rivoglio
M: si si tranquillo

Nel frattempo c'era sofia che mi guardava con sguardo pervertito.
Sofia mi accompagna in camera e appena entro chiudo a chiave ed entro in doccia. Che bello...
2 settimane senza gaia e senza aver paura di ritrovarmi tizi a caso in camera mia.
Dopo aver fatto la doccia cerco un pigiama ma sono tutti a lavare, poi mi ricordo che prima della doccia avevo lavato la maglietta di valerio. La asciugo con l'asciugacapelli e la indosso. Mi sta a vestito infatti di sotto non indosso niente. Mi faccio i capelli, applico creme varie e mi sdraio sul letto esausta. Poi mi ricordo della felpa di vale... Domani gliela ridarò a pranzo. Mi addormento un po.
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Mi risveglio e guardo il telefono, ho dormito 2 ore, tra poco devo andare a cena. Mi stropiccio gli occhi, cerco di mettere a fuoco, mi giro e vedo... Valerio?!

V: oh ma allora ti sei svegliata, giuro stavo per chiamare il 113
M: e tu che ci fai qui?! Come sei entrato?! E comunque in queste situazioni si chiama il 118 ignorante...

Mi butto sul letto. Ma questo mi vuole fare da angelo custode? No per capire!

V: sono venuto a riprendere la felpa, e sono entrato perché gaia mi ha lasciato le chiavi della stanza.
M: la felpa è sul letto di gaia, le chiavi me le potresti gentilmente dare?! Così evito di prendere infarti.
V: dai piccola non fa niente se le tengo io!
M: piccola?
V: che sei, grande? Sei 2005
M: 2003 coglione
V: sempre piccola
M:🙄🙄🙄
V: dai le tengo io così ti faccio compagnia
M: non la voglio la tua compagnia
V: comunque me ne stavo quasi dimenticando... La domanda in sospeso losito
M: quale domanda
V: ti devo rinfrescare la memoria
M: si

Si avvicina subito a me

M: non così scemo!
V: eh come sennò?
M: basta mi hai stufata, esci

Dico spingendolo fuori

V: comunque bella la maglia piccola!

Arrossisco, poi mi rendo conto che è la sua.

M:non avevo pigiami, erano tutti tra i panni sporchi.
V: intanto sei arrossita

E se ne va.

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