Capitolo 27🌺

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Ma a quanto pare lui è più stronzo di me dato che sa che io muoio, nel vero senso della parola, quando sta a petto nudo, e si toglie la felpa che ha addosso.

V: dato che sei così gentile oggi, mi posi sia la felpa che mi hai restituito e questa che avevo appena indossato? Sai... Di colpo si è alzata la temperatura.

In effetti stavo morendo di caldo anche io.

M: stronzo

Dico per poi togliergli le felpe dalle mani e posarle nel mio armadio.

V: cucciola c'è caldo togli la felpa anche tu
M: nah
V: guarda che ti ho già vista in intimo quindi non ti devi vergognare, anche perché non hai nulla di che vergognarti. Sei perfetta.

Si avvicina a me e mette le mani ai lati della felpa per poi togliermelo e lasciarmi in reggiseno.

V: credo vada meglio no?
M: decisamente
V: vedi non mi sbaglio mai pomodoro😌
M: ao coglione la smetti?! (io ad ogni essere vivente)
V: si si

Mi prende in braccio e mi butta sul letto. Si mette sopra di me e mi bacia. Dopo un po si mette a fianco a me tenendo la mano sulla mia pancia disegnando dei piccoli cerchi invisibili col pollice.
Io guardo il soffitto mentre la sua fronte tocca le mie guance.

M: tra poco dobbiamo tornare al college
V: il 15 patata
M: già, e la sera danno una festa
V: ci andiamo?
M: ovvio!

Dopo qualche minuto mi giro verso di lui mettendomi fronte contro fronte. Ci fissiamo le labbra a vicenda.

M: mi dai un bacio?
V: no
M: perché?
V: perché non voglio baciarti

Fa lo stronzo? Mo vediamo come continua a fare lo stronzo.

M: peccato, io volevo andare anche oltre ad un semplice bacio... Ma se non vuoi nemmeno baciarmi...

Mi alzo dal letto per poi sedermi sulla sedia della stanza, sotto lo sguardo perplesso di valerio.

V: no amore scherzavo vieni qui
M: no amore ormai è inutile, adesso non voglio neanche baciarti, la prossima volta prendi il momento.

Dico per poi dargli le spalle. Non ribatte. Non sta parlando. C'è silenzio. Poi sento prendermi in braccio. Beh ho pensato troppo presto. Valerio mi tiene dai fianchi e io per reggermi meglio allaccio le gambe alla sua vita. Dopo questo mio movimento sposta le mani sul mio fondoschiena poggiandomi di schiena sull'anta dell'armadio facendomi sbattere delicatamente e mettendo il suo viso ad un centimetro di distanza dal mio.

V: la prossima volta devo prendere il momento? Giuro su dio che la prossima volta non ti lascio scappare, ti scopo anche contro voglia e non me ne frega se poi suona il telefono o bussa alla porta qualcuno. Chiunque sia rimarrà a guardare te che urli in continuazione il mio nome con piacere; può essere anche tuo padre. Così vediamo come non prendo il momento. E non ti lamentare poi. Perché se inizio, finisco.
M: il valerio pervertito che c'è in te non ce la faceva più a tenersi tutte queste cose per sé, vero?
V: no, dovevo dirtelo pomodoro
M: l'ultima cosa che puoi pretendere è che io non sia rossa dopo un discorso del genere, diretto è a dir poco.
V: non lamentarti, ho visto come mi guardavi mentre ti parlavo. Ammettilo... Ti eccito quando ti parlo sporco...

Dice sussurrandomi l'ultima farse all'orecchio provocandomi una scia di brividi lungo la schiena.  Ups... Forse ha un po ragione. Ma fai mettetevi nei miei panni, non vi eccitereste in una situazione del genere? Beh io si.

V: ti lascio via libera solo questa volta. Ma se dovesse ricapitare una situazione del genere-
M: del tipo?
V: stronza, del tipo tu attaccata all'armadio e io che ti tengo dal culo, sappi che non ti lascio fino a quando non ti sverginerò come si deve. Adesso...

Dice facendomi scendere da lui

V: possiamo andare a pranzare, dato che non ce ne siamo accorti e si è fatta l'una.

Non gli rispondo, esco direttamente dalla stanza

V: la felpa cogliona!
M: ops... Dammene una tua!
V: come sempre🙄

Mi lancia una felpa dalla stanza e ci dirigiamo mano nella mano in sala da pranzo.

Mm: ciao ragazzi!
V: buongiorno
M: giornooo, cos'hai fatto di buono?
Mm: I cannelloni ripieni
V: mmhh
Pm: non credo però valerio abbia tanta fame

Dice mio padre sbucando dal nulla. Io vale e mia madre lo guardiamo straniti.

Pm: oh eddai ero ironico! L'ho detto per via delle condizioni del collo di mia figlia 😅🙄
V: aaa
M: papà 🙄😳

_______________     La sera   _________________

V: Silvia vi mando la posizione su whatsapp!
S: ok caro a dopo.

Valerio stacca la chiamata e porta gli occhi al cielo. Fra mezz'ora Ernesto e Silvia dovrebbero essere a casa mia e sia io che vale siamo molto agitati.
Il tempo passa velocemente, sentiamo suonare il campanello.

Pm: vado ad aprire ioo

Ci alziamo tutti quanti e mio padre va ad aprire la porta. Appena apre sorge la figura di Ernesto, mio padre diventa pallido e mia madre per poco non sviene. Quando poi Ernesto si accorge di chi è mio padre prende uno sguardo triste, arrabbiato e disgustato insieme.

Pv: Beppe losito
Pm: Ernesto mazzei...

50 stelline
Ma valerio con i capelli neri è la vita

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