Capitolo 10🌺

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Mi prende dai polsi e mi spinge verso il letto facendomi cadere su di esso.  Mi rialzo subito e mi tira a sé e finisco attaccata al suo petto ad una distanza minima dalle sue labbra.

V: non ti arrendi mai losito...
M: eh no

Più parliamo più la voglia di avventarmi sulle sue labbra sale. La vicinanza rende le nostre parole sussurri. I miei occhi si incastrano con i suoi, come è successo poche ore fa. Solo ora mi rendo conto di quanto siano verdi, capaci di catturarti e di farti sciogliere in una maniera assurda.  Si avvicina ancora di più a me.

V: ti ricordi più di un mese fa?  Ti avevo detto che mi dovevi qualcosa
M: mmh, e io ti avevo detto di no
V: sai che alla fine vinco sempre io
M: speraci.... Se è così cosa ti devo?
V: sei a un millimetro dalle mie labbra, ci conosciamo da due mesi, ho aspettato per questa ricompensa, sai magari ci conoscevamo da troppo poco, adesso secondo te cosa voglio che tu faccia.

Ha aspettato? Gli piaccio? Se si gli piaccio dall'inizio? Vuole essere baciato...

M: non lo so.
V: non posso neanche chiedere perché non si chiede una cosa del genere.

Nel frattempo le sue mani si spostarono dai miei polsi ai miei fianchi avvicinando il suo corpo al mio fino a farli toccare. Sussulto al tocco, se ne accorge e sorride soddisfatto. Non sono mai stata toccata, anche una sola presa per i fianchi per me è una situazione nuova.

M: se non mi dici cosa vuoi come posso accontentarti?
V: accetti qualunque cosa? 😏
M: no😳
V: allora solo una
M: è da mezz'ora che aspetto che tu mi dica cosa fare
V: ho capito faccio io

Detto questo sposta velocemente la sua mano sul retro del mio collo mi avvicina a se e mi bacia. Nell'istante in cui le labbra di valerio toccano le mie dico addio ad ogni pensiero. Quelle labbra... Sono morbide e screpolate, quel tanto da provocare un dolce sfregamento. Le sue labbra fanno più pressione sulle mie, tanto da spostare la testa indietro e  cadere sul letto. Senza staccarci le labbra,  finisco a cavalcioni su di lui. Cominciamo a muovere le labbra in sincronia. Sembra così strano il fatto che io non abbia mai baciato nessuno così. O almeno non erano come questi. Questo si tratta di un bacio con il baciatore più bravo della storia! Potrei sembrare esagerata ma non è così, non avete idea di come le sue labbra riescano a trasportare le mie in un bacio dolce e desiderato. Il fatto che non si stia tirando indietro mi incoraggia, vuol dire che non sto andando poi così male... Ci stacchiamo per mancanza di fiato.

V: dio, morivo dalla voglia di farlo

Sfoggia sul suo viso uno di quei fantastici sorrisi capaci di contagiare anche la persona più seria del mondo.

V: ma quanto cazzo sono belli i tuoi occhi😍
M: eddai così arrossisco

Dico mentre poggio la testa sul suo petto. Riesco a sentire il suo battito cardiaco accelerato. La tredicenne che c'è in me si sta trattenendo a non fare i salti di gioia. È bellissimo sapere di fare questo effetto alle persone, in particolare se è una difficile come Valerio.

M: come mai morivi dalla voglia di farlo?
V: perché mi fai un effetto che solo tu mi provochi
M: e da quando
V: dal primo giorno, ti ho visto arrivare e in base a come ti sei comportata ho pensato quanto fossi stronza, caratteristica attraente😏
M: comunque è buono lo spray?
V: tantissimo🙄
M: te mi hai buttato la cocacola!
V: ma stavi pensando a me e non ti svegliavi
M: non stavo pensando a te
V: e io dovrei crederci?
M:....
V: avevo ragione
M: posso chiederti una cosa?
V: dimmi piccola

Mi dice mentre mi sposta una ciocca di capelli dietro all'orecchio,  quel piccolo gesto riesce a fai rabbrividire.

M: mi hai baciato, no?
V: si, ee?
M: adesso, n.. Noi...
V: posso essere sincero con te?
M: ovvio

Poggia la schiena al muro, di conseguenza mi sposto anche io rimanendo sempre sulle sue gambe.

Spazio autrice
Continua a 15 stelline

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