Capitolo 2🌺

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Mi sto preparando per andare a cena, Sofia mi ha detto che si farà trovare direttamente davanti la mia camera fra esattamente 15 minuti. Appena ho terminato il giro del college ho dovuto sistemare tutti gli scatoloni e le valigie, compito che avevo lasciato in sospeso per lasciare la camera a quei due. Credo che questo sarà un anno particolarmente difficile. Finita di prepararmi esco e trovo sofi davanti alla porta

S: andiamo così ti faccio conoscere i miei amici, ah e ti avverto... Il cibo non è uno dei migliori qui😅
M: mi accontenterò 😂
S: ti avverto, a volte si uniscono a noi amici di miei amici che non sono miei amici, scusa il gioco di parole, e non potrebbero starti tanto simpatici.
M: credimi, ho incontrato il peggio pomeriggio 😂
S: beh...
M:?
S: meglio andare
M: ok (?)

Arriviamo in mensa ed è grandissima, ci sono tantissimi tavoli circolari, tanti ragazzi che fanno la fila per prendere la loro cena. Sofi mi prende dal braccio e mi trascina al tavolo con, credo, I suoi amici.

S: ragazzi, lei è marta, è nuova
Tutti: ciao

Si presentano tutti e devo dire che sono tutti simpatici, soprattutto lele, Edo e ros...

E: raga dobbiamo aspettare valerio
M: chi è valerio?
E: è il mio migliore amico, può sembrarti antipatico all'inizio ma fidati non è così, più o meno

L'ultima frase detta sussurrata non mi rasserena tanto però sono pronta a fare nuove conoscenze, questi amici in fondo li dovrò tenere con me per tutto l'anno.

V: bella regaaa

Mi giro di scatto a causa dell'urlo di un ragazzo che credevo fosse valerio, ma appena lo vedo rimango a bocca aperta.

M&V: tu?!
M: che ci fai qui?!
V: che ci fai tu qui?! Ti sei seduta al mio tavolo come se niente fosse!
M: mi hanno invitato i tuoi amici per tua informazione!
V: certo, una bambina nel mio tavolo, ma anche no!
M: ma si può sapere che ti ho fatto? Neanche ci conosciamo e già mi stai sul cazzo
V: bella ritieniti fortunata a stare in questo tavolo
M: tanto fortunata no, ci sei tu
V: sai che sono il motivo per cui tutte le ragazze vorrebbero stare in questo tavolo?
M: beh non so cosa abbiano al posto degli occhi
V: mi stai sfidando?!
E: basta finitela voi due?! Piuttosto come vi conoscete?
V: è la coinquilina di gaia
E: ancora quella...
V: è bona bro
E: ma neanche tanto

Roteo gli occhi. Madonna quanto lo odio, neanche una cena in santa pace. Si siede di fronte a me.
Mentre mangiamo mi lancia certi sguardi di sfida, cazzo non lo sopporto proprio. Ma come si fa ad essere così scorbutici e arroganti.

V: comunque non so ancora il tuo nome
M: non ti interessa!
V: ti ho chiesto il nome non una scopata

Mi faccio rossa dalla rabbia. Nel frattempo gli altri non si accorgevano di niente perché stavano parlando tra di loro.

V: mi devo far dire il tuo nome dagli altri o hai la bocca per parlare?
M: marta, mi chiamo marta
V: oh ma allora parli
M: strano che non te ne sia accorto dato che abbiamo litigato prima...
V: oh e andiamo, mi odi così tanto
M: dimmi un po! Mi hai cacciato dalla MIA stanza per fare non so cosa con la sua ragazza!
V: uouououo calma, non è la mia ragazza! È una mia amica, scopamica
M: puttaniere.
V: cosa?
M: niente
V: sai marta, con te ci sarà da ridere
M: certo, ora sono io quella che fa ridere, ma perfavore.
V: sai sei proprio insopportabile
M: anche tu
V: non te la prendere, dovresti essere onorata, a me quelle più insopportabili mi attirano di più 😏
M: sai neanche un giorno che sono qui e già non ce la faccio più, ciao.

Mi alzo e me ne vado in camera senza dare spiegazioni a nessuno.

Appena arrivo in camera non trovo nessuno, meglio così... Non mi va proprio di vedere gaia. Cazzo tutto troppo velocemente. Mi sono fatta già due nemici

________

La sveglia non fa altro che rovinarmi la giornata soprattutto con le urla di gaia.

G: spegni quella cosa mamma mia!
M: scusa ma tu non hai lezione?
G: si ce l'ho ma che c'entra
M: e a che ora ti alzi di solito la mattina?
G: alle 7
M: bene sono le sette, ringraziami.
G: ma neanche se mi pagano

Che urto che da questa mamma mia. Vado in bagno e mi vesto per andare a lezione.

Sono un po in anticipo infatti nel corridoio non c'è nessuno ma appena suona la campanella vedo tutti i corridoi affollarsi. Tra la folla cerco qualche mio nuovo amico che mi possa aiutare. Mi sembra di vedere Edo così corro verso di lui.

M: Ei edo

OH cazzo non è Edo

V: non sono edo
M: ho visto... Senti mi potresti aiutare? Non trovo la mia classe e sono nel corso di geografia in prima ora.
V: e vabene🙄

Mi prende dal polso e mi porta con lui in classe. Prima di entrare però mi ferma

V: mi devi qualcosa losito
M: contaci

Devo ammettere che mi ha fatto un po strano

Due paroleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora