Capitolo 24🌺

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Trovo valerio fuori dal parrucchiere. Ancora sconvolta da ciò che mi ha detto Silvia salgo in macchina e lo bacio.

M: ehi amore...
V: sei pazzesca
M: ti piacciono?
V: sono bellissimi
M: Grazie😊

Partiamo con la macchina per andare a casa mia. Sento la sua mano sulla mia coscia e il mio rossore evadere sulle mie guance. A volte si gira per guardarmi e in quei momenti sposta leggermente la mano verso il mio interno coscia. Inizio a respirare più affannosamente, pensare che un semplice tocco mi fa questo effetto è strano. Molto strano.

V: cucciola ti stai eccitando? 😂
M: coglione guida
V: guarda che non mi dispiaceva

Guarda neanche a me

V: beh
M: cosa?
V: mi sa che hai pensato a voce alta.

Spalanco gli occhi dall'imbarazzo. Per cercare di cambiare argomento inizio a parlare. Avrei dovuto parlare di quello che è successo dal parrucchiere con Silvia a valerio, appena arrivati a casa, ma vista la circostanza preferisco parlare ora.

M: sai c'era Silvia dal parrucchiere...

Si irrigidisce quando sente il suo nome.

V: ah si?
M: si... Ha anche pagato il mio appuntamento
V: cosa... Di cosa avete parlato? Te lo dico così, conosco bene Silvia e non fa mai queste cose.
M: mi ha chiesto come stavi e che vuole che tu sia felice, e che è anche pronta a darti tutto l'amore di una madre....

Vedo una lacrima rigare io suo volto.

V: e tu? Cosa le hai risposto?
M: io mi sono un po arrabbiata e le ho detto che non avrebbe potuto sostituire nessuno.

Mi giro verso di lui e gli poso una mano sul viso, proprio in quel momento si ferma con la macchina dato che siamo arrivati a casa. Si volta anche lui verso di me. Con il pollice gli asciugo quella piccola lacrima.

M: che la mamma è una.
V:...
M: mi ha dato anche della maleducata ma non fa niente

Sorride leggermente a quell'affermazione.

V: ha pagato al posto tuo perché non voleva che tu me ne parlassi.
M:... Esatto
V: vorrei solo che mio padre aprisse gli occhi.

Detto questo scende dalla macchina seguito da me. Entrati a casa salutiamo i miei genitori e poi saliamo in camera mia. Valerio si stende subito sul letto.

M: amore
V: dimmi piccola.
M: Silvia mi ha detto anche un'altra cosa

Mi metto sul letto a gambe incrociate. Cosa inutile dato che mi prende dai fianchi per farmi finire sopra di lui. Non faccio caso al rossore sulle mie guance dato lo stretto contatto tra le nostre intimità e continuo a parlare.

M: mi ha detto che oggi sono 9 anni che la tua mamma non c'è più.

Sospira e porta la testa all'indietro. Se avessi anche solo pensato che avrebbe potuto piangere non glielo avrei detto.

M: perché non me lo hai detto?
V: perché non volevo rovinarti la giornata, se te lo avessi detto saresti stata tutto il giorno a consolarmi senza goderti in pieno la vigilia di capodanno
M: amore io me ne sto altamente fregando della vigilia di capodanno. E comunque non me l'avresti rovinata. Se tu stai male o sei triste è normale che io ti consoli ma non mi arrabbierei sicuramente con te, è normale essere triste in un giorno così. A me tocca adesso farti sorridere.
V: sei la mia fottuta vita

Dice per poi baciarmi e poi stringermi in un abbraccio.

V: mi manca... ( a regà io piango mentre scrivo questi capitoli)
M: è normale amore, è normale.
V: mi rimani solo tu, mio padre fa come se si fosse dimenticato di mamma, Silvia sta letteralmente rovinando la famiglia. Come cazzo dovrei fare?! Se non ti avessi non saprei come fare credimi.
M: no amore ti prego non piangere.

Il suo essere vulnerabile è così triste. Riesce a trasmettere la sua fragilità molto facilmente.

V: sei l'unica ragazza che mi ha visto piangere
M: e ne dovrei essere onorata?
V: beh significa che sei l'unica di cui mi fido ciecamente.
M: modestamente questo lo sapevo
V: te ti fidi di me?
M: ovvio! Perché questa domanda?
V: volevo assicurarmi che l'unica persona di cui mi fido si fidasse di me. Adesso mi puoi baciare?
M: hahahahah

Qualche bacio dopo....

M: amore è tardi mi devo vestire!
V: marta sono le 7😂
M: valerio dobbiamo uscire alle 9 e alle 9.30 andiamo al locale, corro a fare la doccia
V: ma- ok....😂

Lascio valerio da solo in stanza e vado in bagno a fare la doccia. Appena esco mi avvolgo in una tovaglia abbastanza grande e ritorno in camera mia. Apro la porta e mi ritrovo valerio che gioca al telefono.
Cazzo non avevo assolutamente pensato al fatto che lui fosse in camera. Il rumore della porta che ho chiuso lo distrae e vedendomi fa un sorriso malizioso.

V: a beh... 🙃😏
M: cretino. Non avevo pensato che tu stavi qui
V: non so se crederti o continuare a pensare che tu lo hai fatto per vedermi morire.
M: no no amore... Non sono così cattiva
V: nooo, sei solo peggio
M: non è vero... Adesso esci che mi devo vestire
V: nah, voglio rimanere

Spazio autrice

50 stelline per il continuo
Mi sono organizzata e ho deciso anche che posterò ogni martedì e venerdì alle 15
Fatemi sapere come avete passato il ferragosto
Detto questo vi amo❤️

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