Capitolo 29🌺

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Appena sento la conferma di Ernesto mi crolla addosso il mondo. Inizio a piangere più di prima ma valerio sembra ancora non realizzare. Si gira verso suo padre, poi verso mio padre e poi verso di me.

V: se lo hai detto per farmene andare di qui non ti credo

Dice con la voce strozzata

Pm: valerio.... Tuo padre dice la verità....

Si rigira verso di me con gli occhi già pieni di lacrime

V:.... Tu lo sapevi?
M: no amore ti giuro, l'ho capito pochi minuti fa e subito dopo sono svenuta.

Si volta di nuovo verso gli altri che stavano piangendo, tranne Ernesto che era pure arrabbiato, e Silvia, che beh... Faceva la finta dispiaciuta.  Dopo qualche secondo valerio si alza velocemente uscendo dal salotto sbattendo la porta e salendo le scale verso la mia camera.
Ho seriamente paura stia andando a prendere le sue cose per andarsene. Lo capisco se non vuole vedere mio padre, ma io... Io non posso stare senza di lui. Ho bisogno di lui.

M: no no no no devo andare da lui
Mm: marta sei svenuta poco fa, non sforzarti facendo le scale!

Dice bloccandomi dal polso

M: non me ne frega. Pensa come si deve sentire! Il padre della sua ragazza ha investito sua madre! Pensa come mi devo sentire io, che sono la sua ragazza! E se non mi vuole più vedere? E se mi lascia? Beh come biasimarlo, non credo gli farà piacere restare in casa con la persona che ha ucciso sua madre!
Pm: marta non dire così, io non -
M: non l'hai uccisa? L'hai investita quindi non l'hai uccisa? No fammi capire come cazzo stai ragionando, con i piedi?!
Mm: marta!
Pm: so quello che ho fatto, ma non l'ho fatto con quell'intento! Ormai quello che fatto è fatto! Doveva andare così
Pv: certo... Tanto non hai perso tu la moglie, la madre di tuo figlio, non hai cresciuto un figlio da solo, non hai incontrato un'altra donna che non sta a genio a tuo figlio! Hai solo rovinato tutto!
Pm: dimmi cosa ci posso fare! Ho un'anima nella coscienza! Ci sto malissimo e penso a quello che ho fatto ogni giorno, se potessi tornerei indietro!
Ma non si può.
M: basta non c'è la faccio più, devo andare da Valerio.
S: marta ti consiglio di rimanere qui perché valer-
M: Silvia te lo dico apertamente, hai rotto i coglioni

Mi alzo velocemente e vado verso le scale mentre sento Silvia rimproverare mia madre dicendole che non mi ha educata bene. Ma che cazzo vuole quella oh. Il problema è che mi sono alzata troppo velocemente e mi sento girare la testa.

Pov's valerio
Questa sarà una delle pochissime volte in cui leggerete la storia dal punto di vista di valerio

Mi chiudo in camera di marta. Non ci riesco a credere. Non so che dire, che pensare. Ho sempre detto di volere morto l'uomo che ha investito mia madre ma adesso... Non pensavo che quest'uomo fosse il padre della mia ragazza.
Mi sento debole, piccolo. Non posso fare niente. Ripensandoci non avrei potuto fare nulla lo stesso. Sto solo piamgendo, posso solo piangere. Anche se pensandoci piangendo non risolvo niente. Purtroppo non posso far risuscitare mia mamma. Ma piangere... È l'unica cosa che mi rimane da fare. Dopo aver scoperto tutti avrei voluto prendere a parole Beppe, rinfacciargli tutta la mia vita per fargli capire come mi si è rovinata grazie a lui; ma mi sono trattenuto, per marta. È svenuta appena ha capito tutto e tutt'ora non credo stia bene. E poi dopo averlo insultato cosa avrei dovuto fare? Cosa avrei ottenuto? Niente. Ormai è passato. Mi è difficile dire queste cose e sarà difficile per me stare a contatto con lui ma ormai...
Dopo essermi ripreso un pò mi alzo dal letto. Appena apro la porta sento un tonfo e nel corridoio trovo marta a terra

V: marta! Cazzo....
M: vale...

Corro da lei e le prendo in braccio per portarla in camera e stenderla sul letto. Nel frattempo quelli di sotto hanno sentito il rumore e si sentono i loro passi nelle scale. Per evitare che entrino chiudo a chiave la porta. Voglio restare qualche minuto da solo con marta, sia per farla riprendere sia per parlarle e rasserenarla.

V: marta perché sei salita?! Eri senza forze fino a poco fa e ora di nuovo!
M: valerio io volevo venire da te... Ho visto che stavi male ed è normale. E pensavo che stessi prendendo le tue cose per andartene e-
V: frena, io non me ne vado, non ti lascio e non faccio nessuna di queste cose, neanche se mi pagano
M: ma io pensavo che -
V: ma tu pensavi niente... Non ascoltare quello che dice mio padre. Non posso farci niente.
Quello che è successo è successo.

Dico accarezzandole il viso, mentre fuori bussano forte alla porta.

M: e con mio padre?
V: mi costa dirlo ma non lo ha fatto apposta...
M: amore scusa...
V: ma te non ti devi scusare di niente. Tuo padre credo si sia già scusato.
M:... Non avrei mai pensato tu potessi reagire così tranquillamente ad una situazione del genere
V: nemmeno io... Ma pensandoci cos'avrei dovuto fare? Ti senti presa in causa anche tu quindi meglio affrontare le cose con calma senza portare odio, o almeno cercare di affrontarle tranquillamente.
M: non so come farai a stare qui

Dice accennando un sorriso

V: ci sei tu... Già è tutto molto meglio

Pov's marta

Il mio stomaco: 🦋🦋🦋🦋🦋🦋

V: ora vado ad aprire la porta perché non li sopporto più
M: si ahhahha, ah amore!
V: dimmi
M: ho detto a Silvia che ha rotto i coglioni quindi ora sarà straincazzata con me, cosa dovrei fare?
V: niente, hai fatto bene

Dice stampandomi un bacio per poi andare ad aprire la porta.

Mm: oh ragazzi, finalmente! Marta come stai? Abbiamo sentito un forte rumore!
M: bene, sono caduta ma vale mi ha preso.
S: te lo avevamo detto di stare ferma
Pv: appunto. Sono contento tu stia meglio ma noi ce ne andiamo, forza valerio
V: papà ti ho già detto di no!
Pv: valerio puoi uscire un attimo fuori?
V: puoi parlare anche qui
M: valerio vai...
V:... usciamo....

Escono tutti fuori dalla camera compreso mio padre e Silvia. Con me resta solo la mia mamma.

M: mamma non lo voglio lasciare

Dico facendo scendere qualche lacrima

Mm: non lo lascerai tranquilla...

Mi soffermo ad ascoltare la conversazione tra Valerio e suo padre, che fortunatamente si riesce a sentire nonostante siano nel corridoio. Mia madre ascolta con me

Pv: valerio ti ho detto che ce ne dobbiamo andare, vuoi davvero restare in questa casa? Con la persona che ha investito tua madre?
V: si! Cosa c'entra poi marta!? Non vuoi neanche che io veda lei!
Pv: è la figlia di Beppe! Ci stai insieme sapendo che suo padre ha ucciso tua madre!?.
V: si cazzo!
Pv: perché non potresti lasciarla?!
V: perché la amo!

50 stellineeee

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