MY BOYS/TodoBakuDeku FanFiction

16-SCINTILLA

Questo capitolo sarà incentrato su un'altra coppia della storia, Kirishima e Denki, se non vi interessa, passate al prossimo capitolo! Ciao broccoli!

Kirishina's pov

Dannata storia, non mi entra proprio in testa! Sono da ore chino su questo libro e non mi ricordo totalmente nulla!
Perché, se si chiamano Greci, li chiamate Achei?! Se proprio ci tenevate a ricordare come li chiamavano allora potevate sempre dire solo e soltanto ACHEI invece di mischiare tutto, razza di babbuini, chi diamine stampa questi cazzo di libri?!
Oookay Eijiro, calmati, un bel respiro...
No che non mi calmo santissima vergine Maria! Domani ho un fottuto test di storia e io confondo Gerusalemme con Sparta, oh andiamo, non sono neanche vicine!
Sono un cacchio di bambino con la capacità di memorizzare solo cazzate e battute che fanno ridere solo me! Ma poi vogliamo parlare delle loro armature? Cosa siete?! Dei galli che non ci hanno creduto abbastanza?! Cos'è 'sto pennacchio?!
In più come diavolo pensano che io riesca a studiare mentre continuano a scopare vicino camera mia?!
Darei anche un pugno al muro, per zittirli, ma poi papà verrebbe di qua a darmelo a me il pugno. E adesso, di iniziare una scazzottata in nome di Briseide, non mi sembra il caso.
Mi devo concentrare.
Ho letto solo due pagine e per domani devo aver finito due capitoli..
Datemi una spada e tagliatemi la testa stile samurai, faccio prima.
Ah e mandatela a mio padre, come regalo di Natale! Non saprete quanto vi ringrazierà, quel simpaticone!
Mi farebbe poi iniettare gli occhi di Medusa, così da mostrarmi a chiunque gli stia sul cazzo. Mi mancano solo i serpenti e sono perfetto.

Rumore.
Cos'è stato?
Ah, il mio stomaco.
Minchia che fame, nemmeno Rolly della carica dei 101 ne aveva così tanta.
Mi alzo, abbandonando quella strana cosa, chiamata libro, sulla mia scrivania.
Camera mia è...strana,complicata.
Il mio letto è schiacciato contro il muro, mentre sulle coperte Barbaforte mi sorride.
Volevo cambiarle, sono imbarazzanti, ma mamma dice che c'è troppo affezionata, che erano quelle di quando ero piccolo.
Direte, ne avrai altre più tranquille!
Certo, una con le Winx, non fatevi domande, un'altra con Mago Merlino che sembra fattissimo.

Vicino al letto ho una libreria piena di oggetti da collezionare, piccoli portafortuna, macchinine, yoyo o strane cose, ognuna ha la propria storia però.
Per esempio la pianola giocattolo, regalata da mia zia quando avevo 6 anni. La notte, per infastidire mio padre, la suono più forte che posso ed, ovviamente, cercando di essere il più maldestro possibile.
Anche in giro per la camera ci sono altre cose strane. Una bandiera dell'Italia, per esempio, mandata da mio fratello che vive lì ormai da anni.
Uno striscione del pride 2019, che mio padre la notte cerca di staccare, ma che io, sapientemente, ho attaccato con la super colla e chiodi. Una spada da samurai, non affilata però, ecco perché ancora sono qui. Uno skateboard ed una cassa sono gettati su di una mensola. Ed infine la mia scrivania, piena di cianfrusaglie e fogli, con un piccolo computer sopra.
Tra quelle carte ho una multa di mio padre, degli scontrini del McDonald's, una foto con Deku, un attestato della lingua inglese (l'unica cosa in cui sono bravo) e perfino un poster di Joker.
Insomma, credo abbiate capito che amo passare ore ed ore ed ore, guarda che non ho finito, ore ed ore ed ore.. Davanti alla tv.
Fin da piccolo, era l'unica cosa che facevo.
Mentre papà e mamma litigavano, o scopavano, in qualche modo cercavo di non sentire più la loro voce. Allora accendevo la televisione, dimenticandomi di tutto e di tutti, vedendo quelle immagini, ascoltando quelle storie.
Sono un piccolo nerd in questo campo, anche se si parla di serie tv, anime o cartoni animati, nessuno mi batte.
Esco da camera mia e i suoni animaleschi si attenuano leggermente. Apro il frigo e..vuoto, miseramente
Mia madre è entrata in calore e lei e mio padre sono da giorni chiusi in camera dormire e a scopare, dormire e scopare. Escono per bere solo qualche secondo. In realtà esce solo mio padre, che poi le porta l'acqua.
Lui non è un tipo aggressivo, questo no, era una battuta quella sul pugno. Lui è solo.. odioso. Ma non puoi fare nulla se non "discuterci", la quale equivale ad avere un'allegra conversazione con i mobili.
Non fa nulla di male, fare schifo a parte, alla fin fine. Se a mamma va bene.. me ne faccio una ragione.
Tanto prima o poi me ne andrò da questa casa e tanti saluti. Mi dispiace per la donna che mi ha fatto da genitore, da sola, per tutta la vita. Ma se è contenta allora sono felice per lei. Se mi dicesse, o anche se solo alludesse che quello che papà dice o fa non le sta bene, oh li si che sarebbe una strage.
Comunque, ritornando al frigo vuoto, mangeranno solo una volta finito il calore, quindi forse mi conviene uscire e prendermi qualcosa in una pizzeria.
Si, decisamente meglio.