MY BOYS/TodoBakuDeku FanFiction

37-A STRANGE FAMILY

Rega, puntualizzazione dello scorso capitolo
Quando ho scritto "perché mi hai lasciato?", non intendevo che prima Tomura e Dabi stessero insieme. Erano solo soci.
Perfavore poi non prendetevela con il povero Dabi! Sugli spin off spiego per bene perché se n'è andato e credo approverete
Detto questo buona lettura
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Mi immersi nell'acqua calda, poggiando la nuca sul bordo di porcellana freddo. Sentivo la stanchezza lasciarmi, mentre leggere onde coccolavano la mia pelle chiara. Riuscivo ad immaginarmi i pensieri scivolare via, verso il tubo di scarico, rendendomi libero. Ma purtroppo non potevo godermi ulteriormente il piacere di quell'abbraccio caloroso, dovevo sbrigarmi. Presi ad insaponare la mia pelle con del bagnoschiuma, che tra parentesi sapeva di vaniglia, mentre con l'altra mano afferrai il rasoio. Non ero mai stato molto peloso, ma quei piccoli peletti che mi erano cresciuti erano d'intralcio per la mia serata. Riuscì a fare tutto il più velocemente possibile e senza tagliarmi per mia fortuna, la prima volta ne uscii mutilato.
In fretta e furia feci anche lo shampoo, poi uscì di corsa dalla vasca per iniziare ad asciugare il mio corpo.
"Okay okay stai calmo.. Cosa posso usare?"
Non avevo molte creme o qualsiasi cosa serva alla pelle, soltanto del borotalco ed un flacone di.. Qualcosa all'aloe vera. Misi tutto, non ci si lamenta in guerra, ma ammetto che ebbi paura a guardarmi allo specchio.
No okay, devo farcela, 1,2..3!

"Oh grazie a dio ho ancora la faccia, bene.. Ora?"
Davvero non sapevo cosa potevo fare.
Cosa fanno le persone per sentirsi carine?! Non ho nulla in mente!
Cacchio!
"D'accordo d'accordo ragioniamo Izuku.. Partiamo dalle basi.. Pillole"
Aprì l'armadietto ed afferrai il vasetto di calmante per gli ormoni che, qualche giorno prima, Shoto mi aveva comprato.
Decisi di non prendere i soppressori, ero fuori dal calore ormai ed avevo i miei alpha con me, potevo farne a meno. Anche l'umore ormai si era stabilizzato, soltanto gli ormoni erano ancora una furia pronta ad abbattersi. Kacchan dice che è così perché essendo il mio primo calore sono.. Diciamo.. Più reattivo del normale
E da una parte ha ragione
Ho sempre questa strana sensazione, che mi sale dal basso..
Che non riesco a calmare se non stringo qualcosa, ma anche quello è inutile, un diversivo.
Il desiderio mi soffoca, mi acceca. Mi rende incapace di pensare, di ragionare correttamente
Finché poi non prendo le pillole
E tutto torna normale

Bussano alla porta
"Hey broccoletto! Muoviti cazzo"
"Un secondo!"
Ingerii le pillole e mi guardai allo specchio, che faccia!
Presi ad asciugarmi i capelli velocemente mentre, con i piedi, cercavo di levare l'acqua caduta a terra. Non ci volle molto prima che Kacchan bussasse di nuovo, costringendomi ad uscire.
Però, per non farmi vedere, misi un asciugamano intorno a tutto il corpo e corsi come una lepre verso camera mia che poi, genialmente, chiusi a chiave.
"Si!"

Altra stanza, altro dilemma.
Coma dovevo mettermi?
Non ci potevo credere! Davvero non avevo NULLA?!
Le reazioni sono due: o piango, o apro la finestra e mi ammazzo
Non ci sono alternative.
Okay okay forse ci sono, forse. Innanzitutto, prendiamo questo jeans beige e mettiamolo sul letto, partiamo dalle basi no? Anche le scarpe erano abbastanza un classico, le nike bianche
Alla fine, dopo diversi sforzi, riuscii a trovare qualcosa che mi soddisfacesse. Una camicia bianca, coperta da una felpa verde scuro, dove però si intravedeva il colletto.

Uscì da camera mia, soddisfatto di quello che avevo creato, per poi trovarmi due meraviglie davanti a me.
Kacchan indossava dei jeans neri strappati ed una camicia nera con fiori rossi, che, personalmente, amavo. Portava anche gli orecchini neri, una piccola croce come collana ed un braccialetto della sua band.
Todoroki invece era di tutt'altro registro. Dei bianchi jeans stretti fasciavano le sue lunghe gambe, mentre un maglioncino nero a collo alto metteva sotto buona luce il petto. Lui invece non aveva parecchi accessori, solo un orologio ed una fantastica colonia maschile.
Erano di due bellezze diverse, ma entrambe devastanti allo stesso modo.
In più il forte odore di pistacchio e nocciole mi stava letteralmente facendo impazzire
Il ragazzo dagli occhi bicolore si girò verso di me, il suo volto fu subito illuminato dalla tenue luce dalla abat-jour, poggiata in un angolo del salotto. Si avvicinò a passi lenti e leggeri. Quando mi fu abbastanza vicino mi prese una mano e, alzandola, la baciò delicatamente.
"Stai d'incanto, Izuku"
Le mie guance si tinsero di un leggero rosso nell'udire quelle dolci parole.
"G-grazie, a-anche tu s-stai parecchio bene"
Mi stavo volutamente perdendo nei suoi meravigliosi occhi, grigio come tempesta ed azzurro come ciel sereno, quando però Kacchan ci interruppe, lamentandosi del fatto che saremmo arrivati in ritardo