Mi rigiro e rigiro nel letto, aprendo poi gli occhi alla luce del sole. Ci metto giusto qualche secondo, il tempo di capire chi sono, che giorno è, e perché sto al mondo. Anche se in realtà la risposta all'ultima domanda ancora fatico a trovarla.
Mi giro nel lato opposto alla finestra, trovando penso la scena più bella mai vista in tutta la vita. Niccolò sta dormendo beatamente con le labbra socchiuse, la faccia schiacciata mentre abbraccia forte il cuscino.
Rimango qualche minuto a guardarlo, così tranquillo e innocente da sembrare quasi un bambino. Sono indecisa se svegliarlo interrompendo la magia oppure lasciare che lo faccia da solo.
Allungo un braccio nella sua direzione lasciandogli una dolce carezza sulla guancia. Rimane immobile, ma non molto tempo dopo apre un occhio soltanto, giusto per riuscire a vedere che cosa sta succedendo. Appena realizza il tutto sorride solamente sporgendosi un po' più verso di me.
"Questo si che è un dejawu" ride con voce ancora assonnata.
"L'unica differenza è che mi ricordo tutto" ammetto con un filo di imbarazzo. Mi giro dal lato opposto per non farlo notare anche a lui, sentendo poi una presenza dietro di me.
"Oddio sono veramente riuscito a farti arrossire?" avvolge un braccio attorno al mio corpo in modo tale da farmi girare.
"Io non arrossisco mai" metto in chiaro una volta che i nostri occhi si sono incontrati di nuovo.
"E invece guarda qui" mi accarezza le guance proprio come me poco fa, facendomi ridere dato il solletico.
"Buongiorno comunque" afferma poi diventando quasi serio.
"Buongiorno" ricambio l'espressione, rimanendo con lo sguardo perso nel suo e i suoi occhi puntati su di me. Secondi che sembrano ore, minuti che sembrano giorni, eppure i nostri occhi hanno vita propria e stanno comunicando tra loro in questo momento. Saremmo rimasti qui per sempre, se solo non fosse che la voglia di sfiorare le sue labbra ancora una volta era ben più grande.
Ci pensa proprio lui a soddisfare il volere di entrambi, sistemandosi esattamente sopra di me. Nel giro di pochi secondi fa combaciare le nostre labbra muovendole a tempo. Quando mi rendo conto del fatto che siamo ancora completamente nudi l'uno sopra l'altro, e che la sua intimità e la mia sono in contatto tra loro, cerco di allontanarlo per evitare che accada di nuovo.
Lui sembra capire alla perfezione le mie intenzioni, eppure nonostante questo non si stacca dalle mie labbra. Allora prendo tra i denti il suo inferiore. Lo tiro leggermente, facendolo mugolare per poi accorgermi di avergli procurato solo più voglia, fallendo nel mio intento."Vuoi" mi ruba l'ennesimo bacio.
"Smetterla?" Riesco a dire nei pochi secondi in cui mi lascia libera di respirare.
"No" torna di nuovo a baciarmi riuscendo a farmi cedere. Così ricambio il gesto fregandomene delle nostre condizioni, che non sono delle migliori.
STAI LEGGENDO
Ho bisogno di amarti||ultimo
Fanfiction•tratto dalla storia• "Resti stasera?" pronuncia tali parole con voce roca, ricordando la canzone che mi ha cantato poco fa. Per la prima volta da quando lo conosco, posso giurare di vederlo in uno stato di vulnerabilità. Lo guardo negli occhi, e ri...