RADIO RAINBOW (ITA)

INNOCENCE

"Ciao a tutti! Bentornati a Radio Rainbow! Io sono Shen Yue..."

"E io sono Wang He Di".

"Posso raccontare una cosa che mi è successa?"

"Posso dire di no?"

"Puoi, ma la direi comunque"

" E allora dilla..."

"Dunque... Stavo cenando insieme a mia madre e a un certo punto, mentre stavo mangiando, lei ha allungato una mano verso di me e mi ha accarezzato i capelli. Le ho chiesto se fosse tutto ok e lei mi ha sorriso e mi ha detto semplicemente: Sì, è solo che ti voglio tanto bene."

" Oh... "

"E allora ho pensato a quanto siano belli quei gesti che fai di istinto. È come se non fosse il tuo cervello a comandare il tuo corpo, ma un'emozione potentissima.
Poi ho pensato alle carezze... Sinceramente, amo le carezze. Non è qualcosa che le persone fanno spesso, vero? Voglio dire... Accarezzare. Eppure, è un gesto così intimo e affettuoso. C'è tanta tenerezza... Non credi, Wang He Di? Non è meraviglioso sentire la mano delle persone a cui vuoi bene sfiorarti la pelle? O mettere tutto il tuo amore nella tua mano e sperare che l'altra persona lo percepisca con un semplice tocco?"

" Io... Ehm... Credo che tu stia esagerando. Era semplicemente una carezza!"

"Semplicemente, esatto! Perché ogni gesto venuto dal cuore dovrebbe essere semplice... Dovrebbe essere semplice amare una persona e lasciarsi amare..."

"Santo Cielo, puoi smetterla?"

"Di fare cosa?"

"Di parlare di tutte queste sciocchezze!
Ormai in questa Radio si parla solo di amore! Anche i nostri ascoltatori non fanno altro che mandarci messaggi in cui ci parlano delle loro storie! Torniamo a parlare di musica, ok?!"

"Tsk! Oggi sei più nervoso del solito...
Va bene, va bene! Ecco la prossima canzone..."

"... Innocence, di Avril Lavigne".

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Seduto nel prato dell'università insieme a Connor, Wang He Di osservava Shen Yue da lontano.
Stava ridendo di gusto con le sue due amiche.
La sua risata era talmente forte che riusciva a sentirla anche a chilometri di distanza.
Ad un tratto un ragazzo le si avvicinò e le porse un quaderno, che lei prese con un sorriso enorme.
Il ragazzo arrossì e ricambiò il sorriso prima di andarsene.
Sembrava l'uomo più felice sulla terra.
Dylan ripensò a ciò che aveva detto in Radio la notte precedente e la sua mente volò a quando era stato lui ad accarezzarle il viso, il giorno in cui Yue gli aveva regalato il peluche a forma di pinguino.
Si chiedeva cosa avesse provato in quel momento... Se avesse dato a quella carezza la stessa importanza che aveva dato a quella di sua madre.
E poi si scoprì curioso di scoprire cosa si provasse nell'essere accarezzato a sua volta.
Dylan odiava il contatto fisico... Perciò ovviamente i suoi amici evitavano di abbracciarlo. Solo la sua famiglia aveva il permesso di farlo. C'era anche Shen Yue, ma solo perché lo coglieva alla sprovvista o lo metteva alle strette.
In più, non aveva mai avuto una ragazza. Ecco perché ora sentiva quel bisogno di essere coccolato.
"Il bisogno di essere coccolato?! WANG HE DI! COSA DIAMINE TI STA SUCCEDENDO?! COSA SEI?! UN GATTINO?! TU SEI UNA TIGRE! TORNA IN TE!" si rimproverò mentalmente.
Tornò a guardare Shen Yue, che ora stava ascoltando attentamente Zi Wei parlare.
Il suo sguardo cadde sulle sue piccole mani... Era sicuro che il suo tocco fosse delicato, proprio come lei.
"Hey, amico! La stai mangiando con gli occhi!" esclamò ad un tratto Connor.
Dylan si voltò verso di lui, le orecchie rosse e uno sguardo assassino.
"Zitto" borbottò.
"Ok, ok, scusa se ho interrotto la tua attività preferita" ridacchiò Connor.
"La mia attività preferita?"
"Fissare Shen Yue. Ultimamente è diventato il tuo passatempo preferito".
Connor intuì che si era appena messo nei guai e si alzò di scatto, pronto a scappare.
Shen Yue e le sue amiche videro Connor e Dylan correre per tutto il giardino dell'università... Sembrava un inseguimento.
"Quei due! Così energici fin dal mattino!" rise Yue.
"Sono così infantili... Il loro amico Caesar è molto più maturo" commentò Jaqi, con aria sognante.
"Ooooh! La nostra Jaq si è presa una bella cotta!" canticchiò Zi Wei.
"Beh, come non potrei? Caesar è perfetto..."
"Aw! Anche lui pensa lo stesso di te!" esclamò Yue.
"Cosa?! Ti ha parlato di me?!"
"Parla continuamente di te..."
"Ok. Ho deciso. Ora lo chiamo e gli chiedo di uscire!"
Yue e Zi Wei si scambiarono uno sguardo sorpreso e scoppiarono a ridere.