"Ciao a tutti, bentornati a Radio Rainbow. Io sono Wang He Di..."
"... E io sono Shen Yue!"
"Oggi parleremo di..."
"Non ci provare, Wang He Di!
Eravamo d'accordo che avremmo
risposto alle domande dei nostri ascoltatori!""Oh, ma dai! Non potremmo invece...
Ok, ok! Non guardarmi così!
Forza, partiamo con la prima domanda"Quando vi sposerete voi due e quanti figli vorreste avere?
"Iniziamo bene...
Ragazzi, perché
dovremmo sposarci?!""Esatto... Non c'è niente tra noi..."
"Però... Sono curioso riguardo
alla seconda domanda"."Quanti figli? Due".
"Oh..."
"Da bambina avrei tanto voluto una sorella o un fratello. Ho sempre avuto tanto amici e mia madre non mi ha mai trascurata... Riusciva sempre a trovare il tempo di giocare con me, anche quando era stanchissima. Però... Beh, vedendo gli altri bambini che avevano dei fratelli, non riuscivo proprio a fare a meno di pensare che sarebbe stato bellissimo avere qualcuno sempre al mio fianco con cui parlare e giocare e litigare. Sono diventata sorella quando ormai ero già grande e il mio fratellino ha portato talmente tanta gioia nella mia vita! Perciò... Sì, due. E tu? "
"Beh, io... Spero che in questo momento non mi stia ascoltando, ma devo ammettere che mia sorella è fondamentale per me. Mi ha salvato in tante situazioni e anche se è fastidiosa, stupida e noiosa, non mi ha mai lasciato solo.
Due sarebbe un bel numero, sì. Però... Ehm... Io non credo che dovrei avere figli"."Cosa intendi?"
"Che razza di padre
sarei, Shen Yue?""Amorevole. Perché è così che sei.
Se ami, tu lo fai con tutto te stesso.
Ehm... Ovviamente lo dico perché ho visto come ti comporti con la tua famiglia e i tuoi amici! I nostri fi... Voglio dire... I TUOI figli, sarebbero davvero fortunati ad avere un papà come te".Shen Yue guardò Dylan arrossire e abbassare lo sguardo con un piccolo sorriso e per poco non lanciò via il microfono per baciarlo lì, in quel preciso istante.
Quando è stata l'ultima volta che hai provato gelosia?
"Non sono una persona gelosa".
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RADIO RAINBOW (ITA)
FanfictionGiorni grigi. Giorni di silenzi. Giorni di baccano. Giorni così, in cui chiudi gli occhi e speri che una folata di vento ti porti via da tutto e da tutti... Da qualche parte, oltre l'arcobaleno