Quella era la prima volta in tutta la sua vita che Wang He Di si svegliava con un sorriso.
Tra le sue braccia c'era lei. La sua piccola stupida.
Shen Yue stava ancora dormendo e il ragazzo non riusciva proprio a toglierle gli occhi di dosso.
Sembrava un dipinto... Era troppo bella per essere vera.
Dylan non aveva mai pensato a un futuro insieme a qualcuno.
Non sapeva cosa volesse dire amare una persona al punto di voler passare la vita con lei. Vedeva le relazione amorose come qualcosa di estremamente noioso e vincolante.
Ma...
In quel momento riusciva a immaginare un futuro in cui ogni notte si sarebbe addormentato abbracciando Shen Yue.
In cui ogni mattina si sarebbe svegliato con quella vista spettacolare davanti agli occhi.
Voleva quel futuro. Lo voleva tantissimo.
Si sporse appena verso di lei e le baciò delicatamente la fronte.
"Ti amo" sussurrò piano.
Il suo cuore iniziò a battere all'impazzata... Lo aveva detto!
Lo aveva detto davvero!
Sorrise come un pazzo, mentre con una mano le accarezzava il viso dolcemente.
Tutto d'un tratto fu spaventato dalla suoneria del telefono di Shen Yue.
Scostò rapidamente la mano e chiuse gli occhi, fingendo di dormire.
Sentì Yue muoversi tra le sue braccia e sporgersi verso il comodino per prendere il cellulare.
Probabilmente era la sveglia.
La ragazza tornò ad accoccolarsi contro il suo petto. Dylan pregò che non notasse quanto il suo cuore stesse battendo forte in quel momento.
Dopo alcuni minuti, Yue si poggiò sui gomiti e gli scostò i capelli dalla fronte.
"Didi... Hey... Didi... Devo andare..." gli disse sottovoce.
"Mmh..." mugugnò lui, tenendo gli occhi chiusi.
"Volevo solo salutarti, continua a dormire".
A quel punto Dylan finse di svegliarsi.
"Tsk! Perché metti la sveglia così presto di domenica?" borbottò.
"Per studiare".
"Sei noiosa..."
Lei scoppiò a ridere e fece per alzarsi, ma Wang He Di la trattenne e finì di nuovo accanto a lui.
Yue sgranò gli occhi, sorpresa.
"Pensi che mi lascerai mai andare?" ridacchiò.
"No" rispose lui, serio.
"Coraggio, riesco a sentire quelle due paroline che ti ronzano in testa... Dimmele".
Wang He Di stava per svenire.
Lo aveva sentito dire "Ti amo"?!
"Co... Cosa?" chiese, quasi senza voce.
"Di' che ti sono mancata! Per questo ora non mi lasci più andare via!"
Il suo viso riprese colore.
Che infarto!
Si alzò appena e le pizzicò una guancia.
"Voglio portarti in un posto" le disse.
"Perché?"
"Non è la domanda giusta..."
"E quale sarebbe la domanda giusta?"
"Beh, sarebbe Quale posto?"
"Non mi importa. Voglio sapere perché" insistette lei.
"Vuoi proprio sentirtelo dire, uh?"
I due erano talmente presi da quel loro scambio, che non si resero nemmeno conto di quanto i loro visi si stessero avvicinando l'uno all'altro.
"Perché mi sei mancata" sussurrò Wang He Di.
Shen Yue sentì un brivido percorrerle tutto il corpo.
L'intensità dello sguardo di Dylan, la serietà nella sua voce, il suo respiro che le pizzicava la pelle...
Il suo cuore non aveva mai battuto così... Cosa le stava succedendo?
Il suo istinto le diceva di chiudere quella lieve distanza tra loro. Ma questo voleva dire...
"PORCA VACCA! CHE... CHE... WO! DA QUANDO... WO! SCUSATE! WOOOO! NON SAPEVO CHE... WOOO!"
Caesar era appena entrato in camera di Dylan e continuava ad urlare cose a vanvera, troppo scioccato dall'immagine del suo migliore amico nello stesso letto con Yue per poter formulare una frase di senso compiuto.
Yue arrossì di colpo e Dylan si alzò di scatto per spingere Caesar fuori dalla stanza.
Chiuse la porta dietro di sé il suo sguardo assassino suggerì all'altro ragazzo di iniziare a correre.
Lo inseguì per tutta la casa, finché non riuscì ad acciuffarlo e a dargli un pugno sul braccio.
"Sei scemo?! Quante volte ti ho detto di bussare prima di entrare in camera mia?!"
"Oh, andiamo! Quando dormi non senti nemmeno lo sparo di un cannone! Volevo solo svegliarti come ogni mattina! Come potevo immaginare che avrei trovato Yueyue lì con te! E... A proposito... Amico! Da... Da quando..."
"Non è successo niente! Ieri notte è venuta qui per parlare e... Non volevo che tornasse a casa col buio, così... Le ho chiesto di rimanere" borbottò Dylan, arrossendo.
"Oh davvero? Beh, è stato gentile da parte tua lasciarla dormire nel tuo letto... CON TE! Wang He Di! Stavate per baciarvi! Vi ho visti!"
"Tu... Tu credi?! Non riuscivo a capirlo... Ad un tratto ha iniziato a guardarmi in un modo strano... Non mi aveva mai guardato in quel modo! E... Ho pensato che volesse baciarmi, ma è impossibile... Giusto? Non può essere..."
"Sei stupido o cosa? Ti rendi conto di quanto le vostre facce fossero vicine?! Hai problemi di vista?!" esclamò Caesar, sconvolto.
Gli occhi di Dylan si illuminarono come quelli di un bambino.
Ma dopo un attimo, si spensero e le sue sopracciglia si aggrottarono.
"Quindi mi stai dicendo che hai appena interrotto il mio primo bacio con Shen Yue?" borbottò.
"Ehm... Beh, tu te ne stavi lì a guardarla come un idiota! Avresti dovuto baciarla e basta!"
"Buongiorno!"
La voce squillante di Yue li fece sussultare.
"Buongiorno Yueyue! Colazione?" sorrise Caesar, indicandole la cucina.
"Volentieri!" sorrise lei.
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RADIO RAINBOW (ITA)
FanficGiorni grigi. Giorni di silenzi. Giorni di baccano. Giorni così, in cui chiudi gli occhi e speri che una folata di vento ti porti via da tutto e da tutti... Da qualche parte, oltre l'arcobaleno