YOU GOT IT

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Wang He Di rimase fermo immobile, senza fiatare

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Wang He Di rimase fermo immobile, senza fiatare.
Era sicuro di avere sentito male.
Shen Yue non poteva averlo detto sul serio.
Era impossibile.
Davvero, impossibile.
Dopo un lungo silenzio, Yue si sporse verso il comodino da parte al letto e prese un piccolo specchietto, che posizionò sotto al naso di Dylan.
"Cosa stai facendo?" chiese lui, confuso.
"Controllo se sei ancora vivo... Non stai respirando!" rispose lei.
"Stupida!"
Yue scoppiò a ridere, divertita da quanto Dylan sembrasse sconvolto, ma poi tornò seria e nascose il viso sotto il cuscino.
Lui sospirò e fece lo stesso.
Entrambi con la testa sotto lo stesso cuscino, si guardavano negli occhi.
"Dicevi sul serio, Yue?"
Lei annuì, arrossendo.
"Non ora, ma un giorno..." disse timidamente.
Dylan sorrise e strofinò la punta del naso contro la sua.
"Anche io lo voglio. Non immagini quanto" le confessò, facendola arrossire ancora di più.
Non c'era aria lì sotto, solo i loro respiri caldi.
Dylan tolse il cuscino e si sporse verso di lei per baciarla.
Lo fece lentamente, con dolcezza, ma con passione.
Senza staccare le labbra dalle sue, posò una mano su un suo fianco e vi disegnò alcuni cerchi con il pollice.
La sentì tremare sotto il suo tocco e sorrise.
"Sono disposto ad aspettare tutto il tempo che vorrai, ok?" sussurrò.
Yue gli circondò il collo con le braccia e lo tirò verso di sé per un abbraccio.
Non c'era niente di più giusto dei loro corpi stretti l'uno all'altro.
"Amo i tuoi abbracci" sospirò Wang He Di, mentre respirava il profumo dei suoi capelli corti.
Yue sorrise e gli accarezzò la nuca.
"Quando ti stringo così ho come la sensazione che esistiamo solo noi due" disse.
Lui le lasciò un bacio leggerissimo sul collo e poi chiuse gli occhi.
Era vero.
C'erano solo loro due.
Si addormentarono così, in quell'abbraccio che quella notte aveva tutta l'aria di una promessa.

===

Jasper Liu aveva una sveglia molto speciale.
Aveva quattro zampe, il pelo liscio e morbido, e una coda sempre in movimento.
Doraemon, il suo cagnolino, alle 7 in punto saltava sul suo letto e cominciava a leccargli la faccia fino a quando non apriva gli occhi.
Quella mattina, però, Doraemon era troppo occupato a studiare le gocce di pioggia che battevano sul vetro della finestra e si dimenticò completamente del suo padrone.
Così, Jasper si svegliò più tardi del solito.
Fece colazione in fretta, mise il guinzaglio al piccolo Doraemon e lo portò a fare una passeggiata.
Il cagnolino odiava camminare sotto la pioggia.
Anche se Jasper stava attento a tenerlo ben riparato sotto l'ombrello, lui detestava la sensazione del marciapiede bagnato sotto le zampe.
Ecco perché, in un attimo di agitazione, tirò talmente forte il guinzaglio che questo scivolò dalle mani di Jasper.
Il ragazzo vide il suo cane correre via come un pazzo e si precipitò dietro di lui.
Lo inseguì per chilometri e chilometri, chiamandolo a squarciagola, fino a quando qualcuno non afferrò il guinzaglio al volo e fermò la corsa del piccolo Doraemon.
"Mi scusi! È... È il mio cane... Grazie mille!" riuscì a dire Jasper, mentre cercava di riprendere fiato.
"È bellissimo!"
Riparata da un luminosissimo ombrello giallo, c'era lei: Shen Yue.
Jasper rimase senza parole.
Di nuovo lei.
Ad un tratto Yue si avvicinò a lui di un passo e alzando il braccio con cui teneva l'ombrello riuscì a riparare entrambi.
"Sei tutto bagnato!" lo rimproverò con un sorriso.
Wow. Il contrasto tra la luce del suo sorriso e il grigio di quella giornata era davvero affascinante.
"Tutto ok, Jasper?"
"Uh? Sì, certo! Ehm... Ho perso l'ombrello mentre inseguivo Doraemon... Grazie per averlo fermato. Questa piccola palla di pelo è veloce come un fulmine!" riuscì finalmente a parlare.
"Il suo nome è Doraemon?!"
"Sì..."
"Hai dato al tuo cane il nome di un gatto?!"
"È il mio cartone preferito e..."
"È geniale!" si illuminò lei.
Jasper sgranò gli occhi e scoppiò a ridere.
"Perché ridi?"
"Perché sei buffa!"
Yue rise con lui, poi fu distratta dalla suoneria del suo cellulare.
Porse il guinzaglio a Jasper e rispose rapidamente alla chiamata.
Il suo sguardo si intenerì improvvisamente e la sua voce divenne dolce come il miele.
A giudicare dalla conversazione, Jasper intuì che stesse parlando con il suo fidanzato. Provò un pizzico di invidia per il ragazzo dall'altra parte della linea... Shen Yue sembrava davvero speciale.
"Ok, a dopo! Ti amo" sussurrò Yue, prima di chiudere la chiamata.
Si voltò verso Jasper e sorrise.
"Dovresti tornare a casa a cambiarti o prenderai il raffreddore... Ti accompagno, se vuoi" gli disse.
"No, non ce n'è bisogno! Non preoccuparti! Mio fratello abita proprio qui dietro l'angolo, farò un salto da lui" rispose il ragazzo.
"Sicuro?"
"Sicuro, davvero. Grazie ancora per avermi aiutato con Doraemon! E... Beh, spero di incontrarti di nuovo per caso".
Yue rise e annuì.
I due si salutarono e quando Jasper e Doraemon scomparirono dalla sua vista, Yue sorrise nel pensare che di lì a poco avrebbe visto il suo Didi.

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