Shen Yue stava cercando con tutta se stessa di non ridere mentre il tatuatore scriveva sul polso di Wang He Di.
Il suo Brontolo teneva il viso nascosto nell'incavo del suo collo e continuava ad insultare il povero ragazzo che stava semplicemente facendo il proprio lavoro.
"Ha finito?!" chiese Dylan, spazientito.
"Quasi, amore mio. Quasi" gli rispose lei, accarezzandogli la nuca.
Il tatuatore le lanciò un'occhiata divertita.
Era solamente alla terza lettera dell'intera frase che doveva scrivere.
"Lo hai detto anche prima!"
"Didi... Me lo chiedi ogni secondo e sono passati circa cinque minuti. Cerca di stare calmo..."
"Non posso stare calmo! Mi sta bucando un polso!"
Yue sorrise e si scostò da lui per guardarlo in faccia.
"Vuoi fermarti?"
Dylan sospirò e scrollò la testa, imbronciato.
La ragazza strofinò il naso contro il suo.
Dopo quella che a Dylan sembrò un'eternità, il tatuatore annunciò di avere terminato.
Mostrò il tatuaggio a Wang He Di e Shen Yue, che rimasero estasiati.
La frase: "How wonderful life is when you're in the world" brillava sulla pelle leggermente arrossata del polso di Dylan.
"Ora tocca a me!" esclamò Yue, entusiasta.
Spinse Dylan lontano dalla sedia e prese il suo posto.
"Questo è lo spirito!" commentò il tatuatore, guardando Dylan di sottecchi.
"È così solo perché non sa ancora a cosa sta andando incontro" borbottò lui.
Ma man mano che la frase prendeva piano piano forma sulla sua pelle, Shen Yue non si mosse di un centimetro e il suo sorriso non lasciò mai il suo volto.
Dylan si chiese se fosse umana.
E intanto, mentre la guardava chiacchierare allegramente con il tatuatore, una profondissima ondata di consapevolezza lo travolse come uno tsunami.
La sua vita era legata a lei inesorabilmente.
Era completamente nelle sue mani e sentiva di non stare esagerando.
Per lei aveva stravolto il suo mondo... Anzi, in realtà lui non aveva fatto proprio nulla: aveva pensato a tutto lei, con la sua risata, il suo cuore puro e la sua testardaggine.
E se da una parte questo lo faceva sentire completo, dall'altra lo spaventava.
Cosa ne sarebbe stato di lui se un giorno avrebbe dovuto fare a meno di Yue?
"Fatto!"
La voce del tatuatore lo riportò alla realtà.
"Hey! Con lei sei stato più veloce!" si lamentò.
"Forse perché lei non continuava a muovere il braccio come una pazza!" replicò l'uomo.
"Wow! Guarda, Didi! Sono perfettamente uguali! Awwwww! Sono così felice! Grazie!" Yue saltellava come una bambina, facendo scoppiare a ridere entrambi.
Pagarono il tatuatore e lo salutarono, ma prima Shen Yue costrinse Wang He Di a scusarsi per tutti gli insulti usciti dalla sua bocca.===
Era pomeriggio e Zi Wei, Jaqi e Shen Yue avevano appena finito una lunga lezione di Musicologia.
Stavano organizzando una serata tra sole donne, quando all'improvviso Yue si fermò di colpo. Davanti a lei, al cancello dell'università, c'era Wang He Di.
Le sue due amiche alzarono gli occhi al cielo e risero nel vederla correre alla velocità della luce verso di lui, urlando: "Il mio Didi è qui! Il mio Baobei numero due è venuto a prendermi!"
Erano abituate alla follia della loro migliore amica, ma da quando frequentava Dylan, erano certe che il livello era decisamente aumentato.
Si avvicinarono a loro e sentirono Wang He Di lamentarsi del fatto che aveva una reputazione in quella facoltà da mantenere e che Yue gliela stava rovinando.
Ma con lei, anche quando borbottava, il suo tono di voce era sempre dolce e i suoi occhi dicevano tutto il contrario di ciò che usciva dalla sua bocca.
"L'unica reputazione che hai in questa scuola è quella di ragazzo burbero e antipatico" commentò Zi Wei.
"Esatto" sorrise lui, soddisfatto.
"... Ma potrei dire a tutti di quanto in realtà tu sia un cucciolo da coccolare..." canticchiò Yue.
"Cosa?! Non sono un cucciolo!"
"Oh sì che lo sei! HEY, RAGAZZI! CONOSCETE WANG HE DI?! ADORA FARSI ACCAREZZARE I CAPELLI E RIDE QUANDO GLI BACIO LA PUNTA DEL NASO!" urlò lei, richiamando l'attenzione degli studenti che passavano accanto a loro.
"SHEN YUE!"
Le tre ragazze scoppiarono a ridere, facendo formare ancora più rughe sulla fronte di Dylan.
"Ok. Me ne vado".
"Nooo! Scusa, scusa, scusa! Resta qui!"
Yue saltò davanti a lui e si alzò in punta di piedi per baciarlo.
"Se le scuse funzionassero..." disse lui, ma non finì la frase, perché un secondo bacio di Yue lo mise completamente a tacere.
"10 a 0 per Yue" ghignò Jaqi.
"Shhhh! Sto cercando di fargli sparire quelle rughe, non innervositelo di più!" sussurrò la ragazza.
"Ti odio. Andiamo? Tua madre mi ha invitato a cena" disse Dylan.
"Oh, davvero? Non me lo aveva detto!" esclamò Yue, sorpresa.
"Perché preferisce me a te" sorrise lui.
"Comincio a sospettare che sia realmente così. Ok, andiamo! Ciao ragazze! A domani!"
"Ciao! Oh! Didi! Domani sera Yueyue è tutta nostra! Serata tra ragazze!" lo avvertì Zi Wei.
"Ok, ok! Non ve la ruberò! Ciao!" rispose lui, salutando con la mano mentre si allontanava insieme a Yue.
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RADIO RAINBOW (ITA)
Hayran KurguGiorni grigi. Giorni di silenzi. Giorni di baccano. Giorni così, in cui chiudi gli occhi e speri che una folata di vento ti porti via da tutto e da tutti... Da qualche parte, oltre l'arcobaleno