*Vorrei urlarti contro,
dirti che non ti riconosco,
morire in questo buio losco,
Vorrei odiarti ma non ci riesco*Lucy's pov
Chissà cosa provano i falchi mentre volano. Le colombe sbattono le ali, circondate da bellezza e nuvole e spiccano il volo. Le aquile dagli occhi ipnotici, lassù nell'azzurro, le loro voci risuonano e si sentono chiaramente. Le lepri corrono in enormi campi verdi e sembrano inaferrabili. Chissà se si può volare veramente in questo mondo di merda. Correre e buttarsi nel vento, spiccare il volo e attraversare le nuvole, penetrare nel cielo scuro della notte, pieno di stelle. Vivere. Vivere davvero. I dragunicorno magari sanno svolazzare in giro, potrei chiedere di prendermi con loro e liberarci in volo.Vivi che i tamarindi saprai raccogliere. Oltre i cent'anni e cammina forte tra tutti quei mostri. Combattiamo per noi, rialziamoci e lottiamo, nulla è giusto in questo pianeta, accogli tutto e trasformalo, rendolo meraviglioso. L'anima crolla e ci aggrappiano al nulla, guerre nate da occhi indiscreti che vogliono solo sangue e morte crudele. Il basilisco è d'esempio a tutti.
Mangio i miei Mikado, mentre sono seduta sul mio comodo letto a guardare un documentario sui canguri.
"I canguri hanno tre vagine" sento dal computer.
Una non ne bastava ovviamente. Mi si illuminano gli occhi dopo questa favolosa informazione. Loro hanno tre vagine e qualcuno qui sulla Terra non ha nemmeno un cervello.
Uniamo questo dettaglio agli orgasmi che durano mezz'ora dei maiali: canguro con le zampe e naso da maiale. Inizio ad immaginarlo saltare in giro con i gatti uccello e gli squali alati. Magari poi infastidisco il fenicottero con i canguri.
Mi sdraio sul letto e chiudo gli occhi.
"Non farlo"
Mi alzo di scatto mettendomi le mani sulle orecchie. Respira Lucy, respira.
Ci sono diversi passerotti in giro, ma i miglior volatili restano i martin pescatore e le ghiandaie azzurre.
Ingoio a vuoto tirando le labbra su, un sorriso Lucy e cambia tutto. Un sorriso Lucy e distruggerai il mondo.
Sorridi nonostante questo orrendo male, ridi come pazzi e urla di potercela fare, sei il migliore, sei forte, grida, resisti, crollerai questa sera, crollerai una volta solo, ma per adesso alzati e avanza, spicca il volo.
"Lu, vieni giù a mangiare?" Papà entra in camera, io gli salto addosso.
"Se non bussi, i tamarindi ti uccideranno, te l'ho detto un milione di volte" urlo a un suo orecchio.
"E i dragunicorno piangeranno?" Chiede divertito scendendo le scale, con me ancora tra le braccia.
"No, i dragunicorno si alleeranno con le terribili marmotte, che sono mie fedeli amiche, e ti soffocheranno mentre stai dormendo" dico con un sorrisino malvagio e lui scuote la testa.
Mi siedo al tavolo e papà si mette di fronte a me.
Hector inizia ad abbaiare ed io lo accarezzo. Il cane che dovrebbe essere di mio fratello, ma che sta sempre e comunque con me. È sempre rimasto con me, mi ha sempre donato quel calore che tanto cercavo, quello che non avevo.
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| Nalu | Non ti credo
FanfictionCompletata [ DAL TESTO 《Se mai ti dicessi che ti amo... ti prego, non mi credere》 Guardo quegl'occhi che già mi appartengono, occhi lucidi, illuminati da quella grande luna. Occhi, ormai da tempo, abituati ad ascoltarmi. 《Perchè?》 Il suo fiato sul m...