Jisung annullò tutte le lezioni che aveva programmato con Brian per quella settimana. L'incazzatura si era trasformata in tristezza. Si era chiuso in casa, confortato da Seungmin che lo andava a trovare ogni giorno. Era stato lui a lasciare Minho ma si sentiva uno straccio. Mangiava poco e dormiva ancora di meno, con un malessere interiore che neanche il peggiore dei virus. Si sentiva rotto, spezzato in due, completamente svuotato da ogni gioia che il moro gli aveva regalato in quei mesi. Ormai la scena di quella sera, di come Minho ammetteva di tradirlo, di non fidarsi più di lui, lo tormentava. Pensava di essere stato un bravo fidanzato ma a quando pare non era così. Nella loro coppia, era stato lui l'unico ad essere felice. Come aveva fatto a non accorgersi dell'infelicità di Minho? Si sentiva uno schifo e si addossava tutte le colpe.
Minho passò ogni minuto che gli rimaneva con Nayun. La aiutò a preparare le valigie e ad impacchettare tutte le sue cose, ma parlò pochissimo. Fu come se gli avessero rubato la voce e riuscisse a dire solo qualche parola nell'arco di tutta la giornata. Incontrò i suoi genitori il giorno prima della loro partenza, quando passarono a prendere Nayun per portarla nel loro albergo, vicino all'aeroporto.
«Jisung non è qua a salutare?» chiese la signora Lee, con uno sguardo compiaciuto. Minho, quasi senza forze, scosse la testa.
«No. Ci siamo lasciati.»
«Capisco. Mi dispiace molto» commentò falsa come Giuda. Fece un cenno al marito, che inviò un messaggio a Changmin.
Minho volle andarsene quasi subito dopo essere arrivato. Quando fu il momento di salutare sua sorella, per poco questa non scoppiò in lacrime. Le dispiaceva moltissimo lasciarlo dopo che aveva appena rotto con Jisung: era il momento in cui avrebbe dovuto fargli vedere il suo supporto e invece se ne stava andando. Lo abbracciò stretto.
«Ti verrò a trovare spesso» gli disse.
«Era ovvio. Lo sai che da solo combino guai.»
Il ragazzo si sforzò di sorridere, nonostante sentisse una corda strapparsi per la seconda volta in due giorni.
***
Quella sera, Minho si ritrovò da solo in casa. Era stato così male solo una volta prima di quella: il giorno in cui aveva deciso di farla finita. Il giorno in cui, nella fine, aveva ricominciato grazie a Jisung che lo aveva salvato all'ultimo secondo. Non avrebbe mai pensato di poter affezionarsi ad una persona così tanto. Non lo aveva salvato solo tirandolo fuori dall'acqua: lo aveva salvato ogni giorno standogli accanto, placando quella furia che aveva dentro di sé e che da solo non riusciva a domare. Jisung era la sua medicina e lui lo aveva mandato via. Aveva mentito, lo aveva ferito e lui se n'era andato. Minho si dava dello stupido da solo. Perché lo aveva fatto? Poi però girò i suoi pensieri sul fatto che per il biondo, stare lontano da una persona così incasinata e ingarbugliata come Minho, potesse solo fare bene. Il moro sentiva come se la sua ombra oscura avesse cominciato a oscurare la luce splendente di Jisung e non poteva permetterlo. Era un essere troppo prezioso per andare ad impelagarsi con uno stronzo come lui. Non valeva un centesimo. Minho stava davvero male in quel momento. Se il dolore che aveva provato quel giorno era specialmente mentale, ora era fisico, mentale e sentimentale. Non era mai stato peggio.
Tutte le azioni che aveva svolto in quelle ultime settimane, cercando di proteggere Jisung con delle bugie, lo fecero infuriare con se stesso. Cosa aveva in testa? Perché non gli aveva detto subito la verità? Quella ragazza era la figlia di uno dei clienti di suo padre, con la quale gli era stato fissato un appuntamento. Se avesse funzionato, tutti i conflitti tra le due parti si sarebbero appianate. Allora perché sembravano così intimi, così vicini? Lei gli aveva appena confessato che neanche lei era d'accordo con quel genere di appuntamento organizzato. In un mese sarebbe partita per gli Stati Uniti per sposarsi con la sua fidanzato, troppo "popolano" per i suoi genitori. Erano entrambi sulla stessa barca e stavano passando un po' di tempo a conoscersi in modo molto tranquillo.
STAI LEGGENDO
twisted | minsung
Fanfiction[in lenta revisione] Ispirazione libera dai video di Corbyn, Bloo e Ash Island. Ogni personaggio, luogo, evento, organizzazione descritti in questa storia sono inventati. TW: scene cruente, suicidio, omicidio. Non leggere se sensibili. 14 aprile 202...