la lettera di Minho

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Cara Nayun,

se troverai questa lettera, vorrà dire che le cose sono andate male. Non ti agitare, non serve. Ti conosco troppo bene per sapere che ti starai rosicchiando le unghie in questo momento. Bevi un bicchiere d'acqua e siediti. Prendi un bel respiro.

Come hai potuto vedere, sono stato male. E continuo tutt'oggi. Questa condizione mi perseguita da anni, ha rovinato la mia infanzia e ha continuato a tormentarmi fino adesso, nonostante io abbia provato a combatterla. Sono certo di stare impazzendo (di nuovo). Sento che non posso affrontare un altro di quei terribili momenti, non lo sopporterei. Non sarei più in grado di guarire. Per questo motivo sto facendo quella che sembra la cosa migliore da fare. Questa è una sorta di tremenda angoscia contro la quale non posso fare granché se non procedere imperterrito per tentare di batterla in velocità. 

Credevo che il tuo affetto e il volerti bene sarebbero bastati a far sì che l'angoscia che mi spinge si placasse. Credevo che questo sarebbe bastato, ma non è stato sufficiente. Le cose sono peggiorate. 

Nel corso della mia vita inquieta, non potevo ambire a molto, ma tu mi hai reso il più felice dentro le mie possibilità. Sei stato in ogni modo tutto ciò che nessuno avrebbe mai potuto essere: la mia migliore amica, la mia sorellina. La mia famiglia. Non penso che due persone abbiano potuto essere più felici fino a quando è arrivata questa terribile malattia. Perché bisogna ammetterlo, sono malato. Non posso più combattere. Oggi sarebbe una orrenda buffonata tenere in vita una situazione per entrambi difficile ed insanabile. 

Qualunque cosa accada, sappi che non smetterò mai di volerti bene; questo sentimento continuerà oltre me e non morirà. L'affetto che io provo per te resterà unico. 

So che pensi che ti sto rovinando la vita, ma so anche che senza di me potresti andare avanti meglio. Potresti vivere una vita degna di essere vissuta, senza un tale peso a carico quanto lo sono io. E lo farai, lo so. Senza di me sarai finalmente libera di spiegare le ali.

Quello che voglio dirti è che devo tutta la poca felicità della mia vita a te. Sei stata completamente paziente e presente con me, e incredibilmente buona. Sei stata per me una sorella grande nonostante l'adulto, tra i due, avrei dovuto esserlo io.

Non posso continuare a rovinarti la vita. Non credo che due persone possano essere state più felici di quanto lo siamo stati noi, nel bene e nel male.

Sono andato al mio posto preferito, sono certo che anche tu sai qual è. Sulla passeggiata del Marinaio, là dove la piastrella del primo gradino ha un angolo rotto. Se fallirò, prometto solennemente di non riprovarci più. Sai come sono fatto, me la metterò via.

Avrei tanto voluto che le cose andassero in un altro modo. Abbi cura di te.


                                                                        il tuo fratellone, Minho



SpazioAutore:

Questa è la lettera di Minho, quella che ha lasciato a Nayun prima di cercare di annegarsi. All'inizio della storia, proprio nell'introduzione. La stessa lettera che Jisung chiede di leggere più volte ma che Minho non fa mai vedere. This is it, alla fine l'ho scritta.

Avrei voluto che fosse più toccante, che si sentisse bene il malessere di Minho, ma non sono tanto brava a descrivere i sentimenti. Nella revisione spero di fare un po' meglio.

In ogni caso, il prossimo sarà l'ultimo capitolo: il tanto atteso epilogo. Grazie di aver seguito la storia fino a questo punto! ilysm <3


twisted | minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora