Mano nella mano🛸

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Mi sveglio, è sera. Mi alzo e vado in cucina per cenare.
<Mamma io esco a farmi un giro> dico sparecchiando la tavola.
Lei acconsente. Prendo il telefono ed esco. Mentre sono sulla discesa di casa mia prendo il telefono e scrivo a Nic.

*inizio chat*
                          Boy💜
                                 Io: Heyy! Sto uscendo
                                       a fare due passi
                                       vicino al Tevere, vieni?
N: Come rifiutare!
*fine chat*

Rimetto il telefono in tasca e arrivo dove ci saremmo dovuti incontrare.
Lo vedo e mi avvicino a lui.
<Hey> lo saluto.
<Ciao bella> mi da un piccolo bacio e camminiamo. Incrocia le sue dita con le mie.
<Senti ti volevo dire una cosa> mi guarda.
<Dimmi tutto> dico.
<Ieri la mia ex, Francesca, mi ha scritto chiedendomi se ci vedevamo...> guardo a terra. Sono silenziosa perché mi da fastidio, è ovvio dai! <Ma le ho detto di no> mi giro verso di lui <Perché tu sei l'unica che voglio e non voglio che pensi che sono interessato ad altre ragazze, perché io amo solo e soltanto te> gli sorrido e lo abbraccio.
Poi mi stacco e ci fermiamo l'uno contro l'altro. Rimaniamo a guardarci occhi negli occhi sorridendo.
Mi sono persa nelle sue pupille nocciola dal primo giorno che lo ho incontrato....
<Ti ho già detto che ti amo?> la sua voce rilassante mi fa percorrere un brivido sulla schiena.
<Dimmelo di nuovo> sorride.
<Ti amo> si avvicina a me.
<Ti amo> ripeto e poi facciamo toccare le nostre labbra.
Continuiamo a camminare mano nella mano. È stupendo quando trovi una persona che ti faccia sentire speciale e diversa, che ti renda inspiegabilmente felice appena incroci il suo sguardo o appena ti sorride, che con un solo gesto ti fa scoppiare a ridere, una persona a cui daresti di tutto per restarci assieme per un intera vita. Io mi sento così quando sono con lui, provo tutto questo. Io lo amo e lui ama me, non potrebbe esserci cosa migliore.

*

Quando arriviamo nei dintorni di casa mia, faccio nascondere Nic in qualche cespuglio per non farlo vedere da mia madre, a cui non avevo ancora detto che avevo un ragazzo. Gli do un bacio della buona notte e poi mi dirigo a casa da sola negli ultimi metri, poi anche lui torna a casa. Appena entro vado dritta a letto, perché sorprendentemente stavano tutti già dormendo. Vado silenziosamente in camera e mi chiudo la porta alle spalle. Mi metto il pigiama e poi vado a dormire addormentandomi guardando tik tok....

*

Mi sveglio con la luce del sole... o forse dai mille messaggi che mi stanno intasando il telefono.
Apro whatsapp e trovo 22 messaggi.

*inizio chat*
                        i ritardati💤:
Rebecca: Regaaaa idea stupenda: organizziamo una giornata in piscina!
Camilla: Geniale
Tiziano: si ci sto, quando?
Alessandro: ma anche oggi dai
Arianna: aiuto il mio gatto, Paletta (si chiama così), mi ha letto il diario!
Emma: Arianna smettila di fare la cretina, comunque io ci sono
Arianna: ma è vero! E poi mi ruba i vestiti
Eva: Ari sei fusa... hai dormito sta notte?
Gianmarco: hahahahah
Gabriele: io ci sono
Stefano: a che ora?
Valerio: alle 14?
Alessio: va bene
Alexandra: si ma calmatevi, state mandando messaggi a go go
Chiara: infatti! C'è gente che dorme a quest'ora!!
Adriano: ma dorme dove che sono le 11:34!
Alexandra: be' e allora? Io dormivo.
Arianna: RAGAZZI!! Domani il mio unicorno peluche compie 18 anni, non posso esserci.
Rebecca: Ari ma che problemi hai?
Camilla: dai Ari vieni con noi
Niccolò: rega mortacci vostri io stavo a dormì
Adriano: ma che è sta cosa che tutti dormono a quest'ora?!
Io: sai com'è, d'estate la gente si rilassa...
Rebecca: vabbe quindi chi ci sta?
Alexandra: veniamo tutti
Arianna: non posso!
Io: perché?
Arianna: ve lo ho spiegato! 18 anni non si compiono tutti i giorni
Io: facciamo che li festeggi la sera, è? E invece il pomeriggio vieni con noi
Arianna: ok...
Chiara: rendiamo Ele una santa
Io: addirittura hahaha
Niccolò: è per questo che la amo
Io: awwwww
Alexandra: oddio ti prego non iniziate con le smancerie
Rebecca: a dopo regaaaaa
Alessio: a dopo!
*fine chat*

Spengo il telefono ed esco di casa per fare colazione con Vale, come avevamo organizzato il giorno prima.
Prendo il bus e scendo alla 5 fermata.
Arrivo al bar vicino a piazza di Spagna e lo vedo già li, ad aspettarmi appoggiato sulla vetrina.
Lo raggiungo e ci salutiamo. Ordiniamo e poi ci sediamo ad un tavolo.
<È brutto svegliarsi e non averti ad un muro di distanza> dico triste.
Lui sorride, ma capisco che era un sorriso forzato, e mi accorgo che sta guardando in basso mentre giocherella con il fazzoletto.
<Che hai?> chiedo.
<...Ho discusso con Alessio> dice triste.
<Oddio no! Perché?> avevano preso casa da poco, da prima della partenza, ma con il fatto che siamo andati in Sicilia non la avevano ancora sfruttata. Ma avevano già condiviso una camera per un intero mese, non erano abituati?
<Perché...> alza la testa e mi guarda < non so, ogni cosa che fa mi da fastidio!> alza poco la voce. Alzo le sopracciglia e lo guardo immobile.
<Tesoro, ora rispondi sinceramente... lui ti piace ancora?> chiedo, spero davvero che risponda di si.
<Non lo so più... non provo più le farfalle nello stomaco quando mi guarda, non sorrido ad ogni messaggio che mi manda, non ci diciamo più 'ti amo', ormai parliamo solo del suo lavoro e nient'altro che del suo lavoro. Ogni nostro discorso inizia da quello, quelle poche volte che parliamo. Perché è cosi impegnato che esce di casa la mattina e torna la sera, non ci vediamo praticamente mai. Quando torna io lo aspetto sul divano, nella speranza che mi chiede qualcosa, che nota un mio piccolo nuovo particolare, ma nulla. Io pulisco casa e vado a lavoro, quando torno (la sera) devo cucinare per due e aspettare che lui torna per stare insieme. Ma arriva talmente tardi che mangia e va a letto. Ormai quando lo vedo non provo più nessuna attrazione fisica. Quando lo raggiungo nel letto per dormire, non ci diciamo una parola! Non so, mi sento così triste e solo> beve un goccio del suo caffè.
<Cavolo questo è grave> dico.
<Lo so> dice lui.
Gli prendo la mano <Io credo che sia presto per vivere insieme... non credi? E penso anche che è questo che vi da alla testa> provo a farlo ragionare.
<Si... forse hai ragione.. domani ci parlo> finiamo la nostra colazione e poi andiamo al centro commerciale a comprare qualcosina....

*

<E poi mi ha stretto nella sua mano, abbiamo continuato a camminare lungo il Tevere, e niente... sono stata bene> sorrido. Stavamo camminando davanti ai negozi e stavo raccontando a Vale di ieri sera.
<Siete così carini voi due> dice triste.
<Hey!> lo prendo per le spalle fermandoci faccia a faccia e guardandolo dritto negli occhi gli dico: <Si sistemerà tutto, vedrai> sorrido.
Lui alza le spalle e poi continuiamo a camminare.
<Dai andiamo qui> indico un negozio e ci entriamo. Dovevo comprare un nuovo costume per questo pomeriggio, e Vale mi doveva dare una mano a scegliere.
Iniziamo a cercare tra gli scaffali, poi ne trovo uno stupendo. È nero con le strisce bianche, e me ne sono subito innamorata.
<Vale questo!> dico mostrandoglielo.
<È lui!> dice sorridendo con gli occhi spalancati.
Vado in camerino a provarlo. Me lo metto e  poi lo mostro a Vale, che approva.
Lo compriamo e andiamo in un negozio per lui.
<Mi servirebbe una camicia da abbinare a quei pantaloni di ieri> dice dando un occhiatina a delle magliette vicino a lui.
<Ok... secondo me ci starebbe bene il nero su quelli> dico e lui annuisce arricciando il naso.
<Si, lo penso anche io...> prende una stampella e mi mostra la camicia che aveva trovato.
<Nah, non mi piace> diciamo insieme.
<questa?> dico mostrandogliene un'altra.
<Si!> la prende e la andiamo a pagare.
Usciamo e camminiamo davanti ai negozi.
<Ho paura che finiremo per litigare, in questo periodo succede spesso e soprattutto per le cazzate> dice riferendosi ad Alessio.
<Se succederà, saprete risolverlo, perché voi vi amate molto, magari in questo periodo è un po' cosi ma vedrai che finirà bene, me lo sento> dico girandomi verso di lui sorridente.
<Lo spero bene... ma vogliamo parlare del gatto di Arianna?!> scopriamo a ridere e tutti i passanti ci guardano male, ma non ci importa.
<Mamma mia si!> dico ridendo.
<Come è possibile che quel gatto gli legga il diario?!> dice trattenendo dal non scoppiare a ridere dinuovo.
<Non ne ho idea> dico divertita.

Me:
Heyyyy!! Non vi chiedo mai come state... quindiiii come va la vita? A me diciamo tutto ok tranne qualche scoop ogni tanto.
Vabbè scusate se in questo capitolo non succede nulla... vi ringrazio per le 290 views!
Ele🛸

&quot;Solo Se Ti Rende Felice...&quot; ♪𝑁𝑖𝑐♪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora