Mi avvicino ad Emma che è seduta ai divanetti e sta guardando il vuoto, e mi unisco a lei. Sembriamo due depresse hahaha. <a te cosa è successo?> mi chiede mantenendo lo sguardo in un punto fisso.
<Oh, no nulla... sono solo molto stanca...> mi giro verso di lei, che rimane impassiva. <e a te?> chiedo.
Emma:<be'... in realtà in questi giorni è un po così... mi sento stupida>
Io: <ma cosa dici! Tu non sei affatto stupida> perché lo pensa? Esistono persone che lo sono davvero (ad esempio Niccolò) che invece credono di essere intelligenti .
Emma: <senti ti dico una cosa, ma tu non dirla a nessuno, promesso?> si gira verso di me.
Io: <certo... promesso> ok ora sono curiosa
Emma: <mi piace una ragazza...>
Io: <DAVVERO?? AWW COME SI CHIAMAAA???> adoro queste coseeee.
Emma: <Si chiama Eva> abbassa lo sguardo e arrossisce.
Io: <che cosa dolceeee. Ma sai se lei è...insomma... gli piacciono i ragazzi?> chiedo.
Emma: <non ne ho idea, infatti devo escogitare un piano>
Io:< bene, ti aiuto io!> le si illuminano gli occhi e ci guardiamo complici.
Mi alzo e raduno tutte per andare via da questo posto, sto veramente morendo di sonno.
Arriviamo a casa di Emma e ci prepariamo per andare a dormire. Io e Camilla ci stiamo struccando in bagno mentre le altre si cambiano nell'altra stanza.
<be'? Non mi racconti nulla?> mi da una gomitata.
<e cosa dovrei raccontarti?!> abbozzo una risata.
<ma dai! Chi era quel tipo con cui parlavi prima?> dallo specchio la vedo sorridere.
<oh lui? Uno stronzo. > prendo un altro dischetto e ci metto sopra un po di struccante.
<cosa? Perché? A me sembrava carino!> riecco il suo ghigno.
<ma rimane sempre uno stronzo> porto il dischetto all'occhio.
<e poi ti chiedi perché sei ancora single...> ora non sorride più, ha la faccia da chi sa di avere ragione.
<Cosa posso farci io se sono tutti antipatici ?> mi lego i capelli e mi sciacquo la faccia.
<oh ma dai! Io ieri ho conosciuto un ragazzo comunque.> sorride e arrossisce.
<racconta> dico mentre mi asciugo con un asciugamano.
<ieri ero andata a fare una passeggiata in spiaggia e lo ho incontrato. Dopo aver parlato del più e del meno mi ha detto che domenica (domani) sarebbe andato con i suoi amici ad un locale e mi ha chiesto se volevo venire. Io ho subito accetto e gli ho promesso che anche io avrei portato le mie amiche.> intanto usciamo dal bagno e ci dirigiamo in camera della sorella di Emma.
<ok, a che ora ?> perché no, infondo magari uno di loro è intelligente.
<domani mattina al bar davanti piazza di Spagna.> ci cambiamo e raggiungiamo le altre che sono già quasi tutte sotto le coperte.
<buonanotte schifose!> Alexandra e la sua gentilezza sempre presenti.
<notte maiale> spengo la luce e poggio la testa sul cuscino, per poi chiudere gli occhi ed addormentarmi...*
Mi sveglio in preda al panico. Ho la faccia fradicia e mi accorgo di stare piangendo! Alzo il busto rimanendo seduta e afferro il primo fazzoletto vicino a me per asciugarmi le lacrime.
Realizzo che era tutto un sogno, per fortuna! Mi alzo in piedi e inizio a contare quante sono... allora: Camilla c'è, Emma anche, Chiara pure, Arianna si... quando vedo Alexandra mi si illuminano gli occhi e istintivamente la abbraccio facendola svegliare.
<che ti prende. Sei forse sonnambula?> la sua voce assonnata mi fa capire che stavo esagerando così mi stacco e mi rimetto in piedi. <scusa... ho sognato che tu... be'... morivi> ok forse sembra bruttino da dire.
<per tua sfortuna, sono ancora qui!> accenno una risata e mi metto seduta sul letto a guardare il vuoto. Alexandra si alza e va in bagno mentre io vado in cucina. Trovo Emma sui fornelli... aspetta, ma lei non era nel letto? Io la avevo contata!
<buon giorno, vi ho preparato la colazione !> stropiccio gli occhi e mi accorgo che ci sono i pancake! Ok basta la adoro. La ringrazio con un bacio sulla guancia e mi siedo in tavola. Dopo qualche minuto arriva Alexandra seguita da tutte le altre. Si siedono e appena Emma porta il piatto pieno ci avventiamo sul cibo. Appena finiamo ci alziamo e ci andiamo a preparare per incontrare gli amici del tipo di Camilla. Mi faccio una doccia e mi vesto comoda:Raggiungo le altre che sono già tutte pronte e insieme usciamo. Saliamo in macchina di Arianna (l'unica con la patente insieme a Rebecca) e ci porta al bar.
Appena entriamo vedo un gruppo di ragazzi parlare, o meglio, urlare! Ci avviciniamo e Camilla saluta uno dei tanti che mi viene presentato come "Adriano", si deve essere quello famoso di qui mi ha parlato ieri sera. Nel gruppo vedo un tipo di spalle e non sembra male. I suoi capelli castani sembrano un nido di uccelli hahah. Appena si gira però, la risata che era avvenuta nella mia mente divento seria come la mia faccia. Era ancora lui! Ok mi stava seguendo, questa è per forza l'unica spiegazione. Mi accorgo che lo sto fissando e che anche lui se ne è accorto. È il più basso del gruppo.Haha nano!!
*intanto è più alto di te*
E tu saresti?
*la vocina nella tua testa, quella che ha sempre ragione *
Questa mi è nuova
*dai torna nella realtà!*
Hai ragione scusaSi avvicina piano piano a me. <chi si rivede> il suo sorrisino del cavolo mi fa venire la voglia di tirargli un ceffone!
<mi stai seguendo per caso?> mi allontano un po, perché eravamo troppo vicini.
<secondo te è colpa mia se due dei nostri amici si sono...innamorati?> all'ultima parola unisce le sue mani al petto e guarda in alto con faccia fintamente innamorata. Questo è scemo.
<bene ragazzi! Andiamo da qualche parte ?> Propone Alexandra e tutti annuiamo. Usciamo dal bar e Niccolò mi sta affianco mentre parla con un suo amico. Io cammino per le mie, senza dire o fare nulla, mi sento abbastanza in imbarazzo....
Con la coda dell'occhio vedo Nic che mi sta sorridendo. E ora cosa ce da ridere?
Mentre continuo a camminare con lo sguardo dritto davanti a me sento la mia mano sfiorare qualcosa e poi sento una presa. La guardo e mi accorgo che mi aveva appena preso la mano! Il suo amico era andato un po avanti ed eravamo rimasti solo noi due dietro a tutti. Sinceramente non mi dispiaceva avere qualcuno che teneva a me, con un piccolo gesto mi sentivo protetta.... Continuiamo a camminare ed ad un tratto vedo Camilla girarsi leggermente a guardarci, spostare il suo sguardo verso le nostre mani, e poi farmi un occhiolino seguito da un sorrisetto convinto. Oh cavolo! Questo sembra da fidanzati! Ma no, io questo lo odio! Sciolgo istintivamente le nostre mani e me le porto al petto. Lui sembra non reagire, infatti continua a guardare avanti, impassibile.Me:
Hy guizzzz!! Ammetto che questo capitolo non mi fa impazzire. Scusate se posto a quest'ora ma le idee più belle mi vengono la sera haha.
Ele🛸💜
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"Solo Se Ti Rende Felice..." ♪𝑁𝑖𝑐♪
Fiksi Penggemar"Se tu lo vuoi, possiamo provarci insieme" Una ragazza di Roma si scontra con un ragazzo di nome Niccolò che gli cambierà la vita, ma allo stesso tempo gliela incasinerà! Entrambi con un passato difficile alle spalle.... Sarà dura andare avanti ma f...