"Solo Se Ti Rende Felice..." ♪𝑁𝑖𝑐♪

Posto fisso...🛸

Decidiamo di andare in giro per fare delle foto. Iniziamo a farne un po e dato che sono venute bene decidiamo di postarle su instagram.
@Camilla.rossini:

Camilla.rossini: mi rendi felice❤
Adriano.cassio: tu non sai quanto!

@Eleonora.severa:

@Camilla.rossini : amore mio❤
Rispondi a @Camilla.rossini: ❤❤

@Eleonora.severa:

Emma.tardo: abbelleeee
Camilla.rossini: Ele mi stavi per dare una gomitata hahah
Rispondi a @Camilla.rossini: Hahaha oddio scusaaaa.

Eleonora.severa:

@Niccolò.Moriconi: quanto sei bella tu!
(Immaginate che siamo noi)

*

Ricevo una notifica da instagram quindi apro l'app e mi ritrovo un commento di Niccolò. "Quanto sei bella tu!" Ma che cazzo vuole?! Afferro in fretta il telefono e mi fiondo in salone per far vedere quel commento a Camilla.
<OMMIODDIO GLI PIACIIIII!!> inizia a saltellare per tutta la casa battendo le mani.
<ma la smetti! È un cojone sta solo cercando di provocarmi> spengo il telefono e lo rimetto in tasca.
<almeno prova a farci amicizia, poi magari puoi giudicarlo. A me sembra simpatico.> hahah simpatico quello la? Forse però potrei... torno in camera e mi butto sul letto di peso con lo sguardo sul soffitto. Si forse Camilla ha ragione, non nel fatto che lui sia simpatico, ma nel fatto che dovrei conoscerlo.... Sento qualcuno entrare in camera, Camilla, e iniziamo a parlare del più e del meno. La avevo invitata da me perché nel weekend avevo casa libera.
<senti... domani Adriano mi ha invitato a mangiare insieme in una pizzeria, però mi sembra troppo presto per noi due, ti uniresti?>
Mi prende la mano <per favore> e fa il faccino triste. <e fare la terza in comodo? No grazie> sfilo la mano che aveva preso e me la porto al petto. <e se lui invitasse un suo amico?>
<basta che non sia quel cretino> non lo sopporterei.
<ok, grazieeeee> la sua voce acuta mi rompe un timpano ogni volta.

*

<Driiiiiiiiin>
Mi sveglio di colpo. La luce che penetra dalle finestre mi ricorda che oggi è lunedì, Voglio morire. Alzo gli occhi al cielo e con la bocca ancora impastata dal sonno sveglio Camilla, che era rimasta a dormire da me la sera prima.
<Cami? Cami sveglia! Dobbiamo andare a scuo...> non riesco a finire la frase che gli occhi mi si chiudono.
<mmmmmm, noooo!> lagna qualcosa, con gli occhi ancora chiusi.
<forza!> mi decido ad alzarmi e vado sotto la doccia per svegliarmi.
Mi preparo e mi vesto cosi :

Prendo le mie cose ed insieme a quell'altra scema esco. Saliamo sul bus e alla terza fermata scendiamo, solita routine. Raggiungiamo le altre che ci aspettano davanti scuola e insieme entriamo. Io, Camilla, Rebecca e Emma salutiamo le altre e raggiungiamo la nostra classe.
Solite 6 ore di pura mortalità e voglia di suicidarsi e quando finisce la scuola io e Camilla andiamo a mangiare in pizzeria, come organizzato.
Entriamo e troviamo 2 ragazzi tra cui uno di loro è Adriano.
<Ciao ragazze!> e certamente! Poteva che non essere ancora lui? Ovvio che noo!! Guardo Camilla con gli occhi fulminati, le dico sottovoce che appena saremo uscite di lì l'avrei strozzata fino a farla soffocare.
<NICCOLÒ! Non mi aspettavo che saresti venuto PROPRIO TU!> Camilla quando mente alza la voce più di quanto la abbia già, e a momenti rischiava di rompere i vetri.
Nic sorride a Camilla e poi si avvicina verso di me mentre gli altri due parlano. <so che non vedevi l'ora di vedermi> alzo gli occhi al cielo e porto le braccia al petto, poi mi dirigo verso il tavolo, ignorandolo completamente. Vedo Camilla sedersi da una parte e mi fiondo per stare accanto a lei, e non a quell'altro, ma Adriano mi precede. Porca troia! Devo migliorare le mie doti. Mi siedo all'unico posto libero, vicino allo stronzo. Prendiamo da bere e ordiniamo le pizze. Quando ci arrivano, le mangiamo come dei maiali. Mentre mangio però, mi sento osservata. Così alzo lo sguardo dal mio piatto e mi accorgo che Niccolò mi stava fissando. Mi giro verso di lui, che sta sorridendo leggermente.
<cosa?> chiedo pulendomi la bocca pensando di essere sporca.
<emm, no nulla> ride. Ma che si ride?!
<sono sporca?> ride ancora. <perché ridi?>
<sei bellissima> continua a fissarmi negli occhi, spalanco lo sguardo e torno dal mio amato cibo. Sento un calcio sui piedi e alzo lo sguardo di scatto, e c'è Camilla che si sta trattenendo dal non ridere. Con gli occhi gli dico di smetterla e lei fa come gli dico, o almeno ci prova. Appena finiamo di mangiare andiamo a fare una passeggiata alla Fontana di Trevi, posto fisso, andiamo sempre lì. Noi due camminiamo dietro Camilla e Adriano, in silenzio, forse troppo, dato che sta diventando imbarazzante.
<È bello qui vero?> si decide a rompere il ghiaccio.
<si, molto> dico mentre mi stringo nelle spalle.
<Sai cosa significano queste lettere appuntate sui tombini?> con la punta del piede ne indica uno.
<no, cosa significa?> sarà un'altra delle sue scemenze.
<"Scusi Pago Quando Ritorno"> poi scorre con il piede le scritte al contrario <"Rimanga Qui Paga Subito"> mi guarda nella speranza che io rida, e così faccio. Ok, ammetto che questa era divertente. Gli tiro un pugnetto sulla spalla (piano) e lui ride.
Continuiamo a parlare, finché Camilla ed Adriano si girano verso di noi <Ragazzi, noi andiamo un po in giro, voi se volete continuare la strada che avevamo progettato andate pure.> io e Nic ci guardiamo e poi lui si rivolge a Camilla <a domani allora> ci salutiamo e procediamo per la nostra strada. Arriviamo alla Fontana di Trevi e iniziamo a scherzare. <qui ci venivo sempre quando ero piccolo> dice con un po di malinconia.
<Ah perché, hai avuto un infanzia tu?> ci scherzo su.
Lui abbozza una risata e poi torna serio <alle medie venivo bullizzato> ora torno seria anche io. Lo guardo e lo consolo.
<mi dispiace tanto...> gli metto una mano sulla spalla.
<fa nulla, tu non centri. È solo che... be' quei tempi sono stati duri per me, e non sono ancora riuscito ad andare avanti, ecco...> abbassa lo sguardo e mi metto davanti a lui, nonostante io gli arrivi alla spalla, lo guardo dritto negli occhi... e poi lo avvolgo nelle mie braccia poggiando la testa sul suo petto. Sento il suo cuore battere, mi sento quasi protetta, come se adesso niente e nessuno potesse farmi del male, perché c'era lui, e lui mi bastava.

Me:
Oggi non sono riuscita ad aggiornare per vari impegni, ma prometti che domani rimedio. Sorratemi ancora💜
Ele🛸💜