"Se tu lo vuoi, possiamo provarci insieme" Una ragazza di Roma si scontra con un ragazzo di nome Niccolò che gli cambierà la vita, ma allo stesso tempo gliela incasinerà! Entrambi con un passato difficile alle spalle.... Sarà dura andare avanti ma f...
<Driiiiin> ma oggi è domenica? Mi ricordo che avevo impostato la sveglia perché dovevo andare a fare colazione con Camilla, Arianna, e Chiara. Mi faccio una doccia , mi vesto cosi:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
E poi esco. Raggiungo le altre dopo 5/10 minuti. <Heyyy> dico poggiando il telefono sul tavolo e poi sedendomi vicino ad Ari. <Ciao bella. > sorrido <stavamo pensando di fare una vacanza insieme agli altri quando finisce la scuola> Camilla mi afferra la mano e annuisco. <Fico. Tra una settimana quindi?> Arianna annuisce. Sono sicura che per mia madre vada bene, lei vuole che io abbia una vita sociale, si fida di me. <ci stai?> mi chiede Chiara. <Ci sto> sorrido. Ordino un cornetto e un cappuccino e quando mi arrivano lo divoro, avevo troppa fame. <Be' vedo che ti piace> scherza Camilla e io rido con ancora la bocca piena. <scusate avevo fame> dico appena ingoio il boccone del cornetto che avevo addentato. Tutte scoppiano a ridere. <quanto stiamo lì?> chiedo mentre bevo il mio adorato cappuccino. <un mese, andiamo in Sardegna!> risponde Camilla. Adoro la Sardegna, soprattutto il mare, be' chi non lo ama!? Annuisco. Finito di mangiare usciamo dal bar, ci salutiamo e mentre aspetto il bus mando un messaggio a Valerio per chiedergli se ci fosse. *inizio chat* Vale🧡
Io: Vale, hai sentito l'idea delle ragazze? Ci sarai? V: E me lo chiedi?! Certo amo! Magari troviamo anche dei bei manzi😉 Io: ti adoro. V: amoreanche io
*fine chat*
È incredibile come riesce sempre a farmi sorridere, senza di lui non ce la avrei fatta a superare il dolore che mi ha provocato quello stronzo. Spengo il telefono e vado in cucina a chiedere il permesso a mamma. <Quando?> chiede. <una settimana. Partiamo appena finisce scuola> rispondo. <stai attenta tesoro, mi fido di te> la abbraccio forte. <Grazie mamma>
Una settimana dopo: <A REGA SI PARTEEEEEEEE> urla Tiziano. <Adri sei sicuro che l'amico di tuo padre non si fa problemi?> chiedo avvicinandomi ad Adriano. <Tranquilla, non la usa da anni quella casa, ne altre mille. Ci sarà la sua donna delle pulizie ad accoglierci e darci le chiavi.> mi poggia la mano sulla mano sulla spalla come per appoggiarmi. <ok> sorrido. Carichiamo le valige e poi salgo in macchina insieme a Alexandra, Arianna, Camilla, Vale, Alessandro,Eva e Gabriele che guida. Io e Vale ci mettiamo ai posti che si alzano nel bagagliaio. Nell'altra macchina ci sono Chiara, Niccolò, Tiziano, Adriano, Emma, Eva e Gianmarco che guida. Abbiamo ospitato anche Eva (dopo le mille suppliche di Emma) tanto la casa era grande e lei poteva dormire con Emma. <Preparatevi ragazzi, sarà un viaggio lungo> dice Gabriele poggiando le mani sul volante.
