POV ARIANNA*
<Ari svegliati> mi alzo con il busto stropicciandomi gli occhi.
<Che c'è?> chiedo ancora assonnata.
<È il 21 Giugno...> mi risponde Alessandro <questo significa che...> continua lui tenendo lo sguardo fisso in un punto.
<Siamo sopravvissuti> sorrido entusiasta.
<E siamo sposati> spalanchiamo gli occhi.
<Merda.>POV ELEONORA*
<Quindi tu non ci hai sposati veramente?> mi chiede Arianna.
<Certo che no, non esistono nemmeno i test sui siti Maya> alzo le spalle.
Mi abbracciano e rimango immobile.
<Ok...(?)> li allontano e se ne vanno ringraziandomi.
Alzo gli occhi al cielo e riprendo la mia corsa mattutina sulla strada vicino casa mia, sta volta ero da sola.
Mi fermo nuovamente e prendo il telefono.
*inizio chiamata*
Io: Nic ci vediamo tra mezz'ora al soliti bar?
N: va bene, solo noi due?
Io: si
N: ok
*fine chiamata*
Rimetto il telefono in tasca e torno ad allenarmi.*
<Non ti serve correre, sei già perfetta> fa un occhiolino.
<Questa... è un'enorme cazzata> scoppia a ridere. <A che ora hai il volo?> chiedo mordendo il mio cornetto adorato.
<Alle 14:00> dice.
<Come mai così presto?>
<Non lo so, non ho scelto io. Comuqnue Roma e Torino sono sold out> spalanco la bocca.
<Ohmmioddio sono così felice!!!!> urlo, lascio tutto e lo abbraccio.
Mi stacco e lo bacio, poi mi risiedo davanti a lui tenendogli la mano.
Mi sorride, gli sorrido.
<Ti amo> arrossisco.
<Ti amo anche io> nonostante io glielo abbia detto così tante di quelle volte, e lui a me, ogni volta mi rallegrava la giornata.
Ci alziamo e usciamo a fare due passi.*
<Dai rega... non famone una tragedia, non voglio che sto incontro si concentri su de me, ma su tutti noi> dice Niccolò abbracciandoci in cerchio.
Susseguono qualche urlo seguito da alcuni "daje Nic" e da altri fischi.
Eravamo tutti riuniti alla casa nuova di Gabriele, che si era comprato da qualche giorno.
Mi metto sull'alto sgabello in cucina e poggio i gomiti sul tavolo tenendomi la testa tra le mani, guardando un punto fisso.
<Che succede?> si avvicina a me Emma, notando la mia espressione pensierosa.
Giro lievemente la testa, guardandola triste <Non starti a preoccupare di me, lo fai già fin troppe volte> guardo in basso.
<Scherzi? Sei una mia amica e voglio che tu stia bene> si siede accanto a me.
<Grazie... per tutto quello che fai per me.> mi sorride.
<Allora? Che è successo?> chiede ancora.
<Be'... se ne stanno andando via tutti, piano piano resterò sola come un cane. Valerio lo chiamo ogni giorno, e so che sarà così anche con Niccolò... però adesso Alessio ha trovato un lavoro e già non lo vediamo più, Rebecca e Gabriele stanno sempre per le loro, Eva tra un po andrà in Francia... e le nostre strade si concluderanno qui> ecco, ora davvero triste.
<Ma non ci devi pensare! Goditi questi momenti ora che puoi! E poi, io sono ancora qui> alza le spalle e io sorrido.
<E meno male> abbozzo una risata.
<Ciao ragazze! Di che parlate?> arriva Arianna sedendosi di fronte a noi.
<Di nulla, ero triste perché piano piano tutti stanno scomparendo> rispondo.
<oh... sono triste anche io. Ma cerco di distrarmi pensando ad altre cose...> fa spallucce <Voi lo sapevate che i delfini sono squali gay?> fa una faccia fintamente sorpresa. Salanco gli occhi e io ed Emma ci guardiamo perplesse.*
Ed eccoci ancora qui, due volte in due giorni consecutivi... caro aeroporto, mi eri mancato.
<Ti amo... chiamami ogni giorno, quando vuoi, ti risponderò a tutte le ore> dico e lo bacio.
<Lo farò> mi sorride e poi se ne va. Almeno lui tornerà tra un mese, giusto? Non credo che mi tradisca o cose del genere, anche perché con tutte le prove che gli fanno fare non avrà nemmeno il tempo... mi fido di lui e so che non mi farebbe mai del male.
*Se ti fidassi di lui non ci avresti nemmeno pensato al fatto che ti potrebbe tradire*
Uffa... dici? No dai, lo penso veramente!
*si... ok, si si*
Eddai!
*no no hai pienamente ragione*
Mi stai prendendo per il culo vero?!
*esatto*
Bastarda
*Voglio solamente ricordarti che quando insulti me, insulti te stessa, cretina*
No, insulto la parte stronza di me, la perfettina che vuole avere sempre ragione, non la parte dolce e sempre disponibile
*hahaha dolce dove*
Ti odio
*anche io*
Eeee... esatto! Avete indovinato! Stavo ancora parlando da solaaaaaaa! Si, giuro di essere normale... no, forse non lo sono.
Lo vedo entrare in aeroporto e torno a casa accompagnata dalla mia cara amica Emma, sempre gentilissima.
<Grazie bella, a dopo... penso che gli altri volevano organizzare qualcosa in discoteca non so> scendo dalla macchina e mi appoggio al finestrino abbassato per ascoltare la sua risposta.
<Ah va be', io in tal caso ci vado. A dopo> le faccio l'occhiolino ed entro in casa.
<Tesoro!> mia madre e la sua positività sempre presenti.
<Ciao mamma> le sorrido e mi metto sul divano insieme a Rick.
<Che guardi?> gli metto un braccio sulla spalla.
<Gumball!> sorride. Mi metto insieme a lui a guardarlo, quel cartone era forse uno degli unici che mi faceva ancora ridere a 19 anni.
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"Solo Se Ti Rende Felice..." ♪𝑁𝑖𝑐♪
Fanfic"Se tu lo vuoi, possiamo provarci insieme" Una ragazza di Roma si scontra con un ragazzo di nome Niccolò che gli cambierà la vita, ma allo stesso tempo gliela incasinerà! Entrambi con un passato difficile alle spalle.... Sarà dura andare avanti ma f...