Addio🛸

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POV ARIANNA*
<Ari svegliati> mi alzo con il busto stropicciandomi gli occhi.
<Che c'è?> chiedo ancora assonnata.
<È il 21 Giugno...> mi risponde Alessandro <questo significa che...> continua lui tenendo lo sguardo fisso in un punto.
<Siamo sopravvissuti> sorrido entusiasta.
<E siamo sposati> spalanchiamo gli occhi.
<Merda.>

POV ELEONORA*
<Quindi tu non ci hai sposati veramente?> mi chiede Arianna.
<Certo che no, non esistono nemmeno i test sui siti Maya> alzo le spalle.
Mi abbracciano e rimango immobile.
<Ok...(?)> li allontano e se ne vanno ringraziandomi.
Alzo gli occhi al cielo e riprendo la mia corsa mattutina sulla strada vicino casa mia, sta volta ero da sola.
Mi fermo nuovamente e prendo il telefono.
*inizio chiamata*
Io: Nic ci vediamo tra mezz'ora al soliti bar?
N: va bene, solo noi due?
Io: si
N: ok
*fine chiamata*
Rimetto il telefono in tasca e torno ad allenarmi.

*

<Non ti serve correre, sei già perfetta> fa un occhiolino.
<Questa... è un'enorme cazzata> scoppia a ridere. <A che ora hai il volo?> chiedo mordendo il mio cornetto adorato.
<Alle 14:00> dice.
<Come mai così presto?>
<Non lo so, non ho scelto io. Comuqnue Roma e Torino sono sold out> spalanco la bocca.
<Ohmmioddio sono così felice!!!!> urlo, lascio tutto e lo abbraccio.
Mi stacco e lo bacio, poi mi risiedo davanti a lui tenendogli la mano.
Mi sorride, gli sorrido.
<Ti amo> arrossisco.
<Ti amo anche io> nonostante io glielo abbia detto così tante di quelle volte, e lui a me, ogni volta mi rallegrava la giornata.
Ci alziamo e usciamo a fare due passi.

*

<Dai rega... non famone una tragedia, non voglio che sto incontro si concentri su de me, ma su tutti noi> dice Niccolò abbracciandoci in cerchio.
Susseguono qualche urlo seguito da alcuni "daje Nic" e da altri fischi.
Eravamo tutti riuniti alla casa nuova di Gabriele, che si era comprato da qualche giorno.
Mi metto sull'alto sgabello in cucina e poggio i gomiti sul tavolo tenendomi la testa tra le mani, guardando un punto fisso.
<Che succede?> si avvicina a me Emma, notando la mia espressione pensierosa.
Giro lievemente la testa, guardandola triste <Non starti a preoccupare di me, lo fai già fin troppe volte> guardo in basso.
<Scherzi? Sei una mia amica e voglio che tu stia bene> si siede accanto a me.
<Grazie... per tutto quello che fai per me.> mi sorride.
<Allora? Che è successo?> chiede ancora.
<Be'... se ne stanno andando via tutti, piano piano resterò sola come un cane. Valerio lo chiamo ogni giorno, e so che sarà così anche con Niccolò... però adesso Alessio ha trovato un lavoro e già non lo vediamo più, Rebecca e Gabriele stanno sempre per le loro, Eva tra un po andrà in Francia... e le nostre strade si concluderanno qui> ecco, ora davvero triste.
<Ma non ci devi pensare! Goditi questi momenti ora che puoi! E poi, io sono ancora qui> alza le spalle e io sorrido.
<E meno male> abbozzo una risata.
<Ciao ragazze! Di che parlate?> arriva Arianna sedendosi di fronte a noi.
<Di nulla, ero triste perché piano piano tutti stanno scomparendo> rispondo.
<oh... sono triste anche io. Ma cerco di distrarmi pensando ad altre cose...> fa spallucce <Voi lo sapevate che i delfini sono squali gay?> fa una faccia fintamente  sorpresa. Salanco gli occhi e io ed Emma ci guardiamo perplesse.

*

Ed eccoci ancora qui, due volte in due giorni consecutivi... caro aeroporto, mi eri mancato.
<Ti amo... chiamami ogni giorno, quando vuoi, ti risponderò a tutte le ore> dico e lo bacio.
<Lo farò> mi sorride e poi se ne va. Almeno lui tornerà tra un mese, giusto? Non credo che mi tradisca o cose del genere, anche perché con tutte le prove che gli fanno fare non avrà nemmeno il tempo... mi fido di lui e so che non mi farebbe mai del male.
*Se ti fidassi di lui non ci avresti nemmeno pensato al fatto che ti potrebbe tradire*
Uffa... dici? No dai, lo penso veramente!
*si... ok, si si*
Eddai!
*no no hai pienamente ragione*
Mi stai prendendo per il culo vero?!
*esatto*
Bastarda
*Voglio solamente ricordarti che quando insulti me, insulti te stessa, cretina*
No, insulto la parte stronza di me, la perfettina che vuole avere sempre ragione, non la parte dolce e sempre disponibile
*hahaha dolce dove*
Ti odio
*anche io*
Eeee... esatto! Avete indovinato! Stavo ancora parlando da solaaaaaaa! Si, giuro di essere normale... no, forse non lo sono.
Lo vedo entrare in aeroporto e torno a casa accompagnata dalla mia cara amica Emma, sempre gentilissima.
<Grazie bella, a dopo... penso che gli altri volevano organizzare qualcosa in discoteca non so> scendo dalla macchina e mi appoggio al finestrino abbassato per ascoltare la sua risposta.
<Ah va be', io in tal caso ci vado. A dopo> le faccio l'occhiolino ed entro in casa.
<Tesoro!> mia madre e la sua positività sempre presenti.
<Ciao mamma> le sorrido e mi metto sul divano insieme a Rick.
<Che guardi?> gli metto un braccio sulla spalla.
<Gumball!> sorride. Mi metto insieme a lui a guardarlo, quel cartone era forse uno degli unici che mi faceva ancora ridere a 19 anni.

&quot;Solo Se Ti Rende Felice...&quot; ♪𝑁𝑖𝑐♪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora