Unisco le mani a tubo sul suo orecchio, avvicino a bocca e urlo <AMORE SVEGLIATIIIIIIIIIIIIII>. Sobbalza di colpo e mi allontano per vedere la sua faccia. Scoppio a ridere e lui, gentilissimo, alza il dito medio e me lo mostra in tutta la sua eleganza.
<Dai scusa, MA DEVI PAGARE LA TUA SCONFITTA> Inizio a saltellare per tutta la camera.
<Tu sei cretina. Sono le 10:00 del mattino e mi svegli urlandomi nell'orecchio... perché me la so scelta stupida la fidanzata mia> porta una mano sugli occhi.
Incrocio le braccia al petto e metto il broncio guardando in basso.
<La più stupida e la più bella che potessi scegliermi però > si alza con il busto e mi prende la mano facendomi sedere.
Mi sorride, e a quel punto non resisto.
<Odio quando riesci a farmi arrossire anche quando non voglio> alzo gli occhi al cielo ridendo.
Si avvicina a me e mi da un dolce bacio a stampo.
<Be' ora alzati, se ti ho svegliato ci sarà un motivo no?!> mi alzo dinuovo in piedi, elettrizzata. Lui sbuffa e io gli lancio un occhiataccia.
<MUOVITIIIIIII> lo prendo per la mano facendolo scendere dal letto e portandolo in salone ancora con il pigiama.
<Ok ora puoi guardare> gli levo le mani dagli occhi e gli mostro la distesa di thè al limone sul pavimento. Ci sono bottiglie di tutte le marche possibili e immaginabili unite tra di loro in tutta la loro maestosità. <Berrai un bicchiere ad ogni pasto, in più una volta durante la mattina e due nel pomeriggio> mi metto davanti a lui unendo le mani dietro la schiena e lo guardo sfoggiando il mio sorriso fiero di quel capolavoro.
Lui mi guarda e ride divertito, poi mi avvicina a lui prendendomi per i fianchi e mi bacia. Sento la sua lingua chiedermi il permesso di entrare nella mia bocca, e una volta acconsentito sento toccarmi il palato. Gli assaporo il labbro inferiore facendolo arrossare leggermente.
<Se dovete scopare fatelo in camera grazie> alzo gli occhi al cielo e ci allontaniamo l'uno dall'altra. Vedo Valerio entrare dalla porta concentrato a guardare il cellulare e poi sento Nic sospirare.
<È inutile, tanto riesci ad interromperci anche se stiamo in camera> dice Niccolò alzando le spalle.
Vale alza lo sguardo dal telefono e stringe i denti <Allora provateci quando io non ci sono> fa spallucce sedendosi sul divano.
<È difficile... ti trovo ovunque> ribatte Niccolò.
<Ooookeeeey> li interrompo <cambiamo discorso prima che qui scoppi una lotta e Valerio si faccia male.> Vale mi guarda con gli occhi sbarrati e Nic ridacchia cercando di non farsi scoprire, cosa che non è riuscito a fare. <Cavolo questa mi è uscita male...> provo a sorridere cercando di rimediare.
<Perché non vai a fare colazione?> chiedo a Nic. Lui annuisce e si dirige in cucina. Mi siedo accanto a Vale, che sta guardando lo schermo del suo cellulare.
<Che succede?> chiedo notando la sua tristezza.
Sospira <È che... ok ti sto per dire una cosa che non dovrai dire a nessuno, né a Emma o Camilla o Niccolò. Me lo prometti ?> alza il mignolo e abbassa la voce per non farsi sentire. Glielo stringo e abbassiamo le mani tenendole unite da quelle due piccole dita.
<In questi giorni, mentre voi eravate impegnati a rimorchiarvi nonostante stiate già insieme, c'erano delle idee che mi gironzolavano nella testa... tipo delle storie inventate. Così mi sono detto "perché non provare a mettere su qualcosa?!" e così ho fatto. In pochi giorni sono riuscito a scrivere un libro... be' in realtà ho iniziato a scrivere poco appena arrivato qui, quando ancora tu non c'eri e mi sentivo tremendamente solo. Qualche settimana fa lo ho mandato ad una casa editrice, ma non mi hanno ancora fatto sapere niente, nessuna chiamata, nessun messaggio... sto iniziando a perdere le speranze> abbassa lo sguardo.
<Primo: è una cosa bellissima! Perché non me lo hai detto prima cavolo! Secondo: a parer mio devi dargli ancora del tempo, magari lo stanno valutando con altra gente forse anche importante, chi può dirlo. E poi se ti diranno che non gli piace non importa! Sai quante scrittrici/scrittori sono stati rifiutati e adesso sono famosi in tutto il mondo?! Vedrai che un giorno qualcuno si accorgerà del tuo talento> gli metto una mano sulla spalla e lo accarezzo <e poi me lo fai leggere è> gli punto un dito contro alzando un sopracciglio e facendolo ridacchiare. Ci alziamo e andiamo in cucina a goderci la scena di Niccolò che beve il thè con una faccia che secondo me dovrebbe essere incorniciata da qualche parte, infatti gli scatto una foto.
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"Solo Se Ti Rende Felice..." ♪𝑁𝑖𝑐♪
Fanfic"Se tu lo vuoi, possiamo provarci insieme" Una ragazza di Roma si scontra con un ragazzo di nome Niccolò che gli cambierà la vita, ma allo stesso tempo gliela incasinerà! Entrambi con un passato difficile alle spalle.... Sarà dura andare avanti ma f...