POV'S MIGUEL BALSANO
Era stata un'Estate indimenticabile, tutto era indimenticabile, tranne una cosa, o per meglio dire una persona.
Non era una persona comune, mi provocava abbastanza bene, sapeva rispondermi con risposte abbastanza calde, ma lei era una testa calda.
Sveva Alvàrez, bionda, altamente intelligente, e 'regina della pista', non potevo farci niente, non potevo odiarla, per essere una tosta sapeva rispondermi.
Non la potevo odiare, perché era mia cugina, purtroppo, io e lei ci ritroviamo in qualche cosa, non abbiamo mai incontrato il nostro padre biologico.
Mia madre sembra davvero triste quando ne parla, forse è successo qualcosa di cupo e triste nella sua vita e no ne vuole parlare.
Mi sistema quel ciuffo ribelle di capelli castani, che ho in testa, mi guardo allo specchio, i miei occhi, solo ora noto che sono verde smeraldo come mia madre, di un verde più splendente, perché oggi è una splendente giornata di sole.
Spero di non arrivare in ritardo come tutti i giorni, prendo la mia divisa del famoso e 'prestigioso' "Blake South College", dopo alcuni anni il Blake fu trasformato anche in una scuola media, oltre che alla scuola superiore.
Mi guardo allo specchio, niente e cambiato, pensavo di essere cambiato, sono sempre il solito 'sfigato', anche se io non mi considero così, una delle mie più grandi passioni è cantare, starei delle ore con delle cuffie.- " Sfigato! Vuoi venire di sotto o vuoi che gli gnomi di Babbo Natale ti mangino quei brutti calzini.." - dice Sveva puntando con il dito i calzini.
- " Scusami? Sono stupendi, e una biondina come te dovrebbe farsi gli affari suoi.." - ribatto io, lei se ne va e fa un ghigno divertito, ci divertiamo in questo modo lo so è strano.
- " Forza scendi, oggi è il nostro primo giorno e non vorrai fare stragi, vero piccolo omuncolo?" - dice ancora una volta ridendo di me, ancora una volta mi prende in giro...Quando la smetterà di stuzzicarmi?
- " Beh Sveva, io sono unico, tu invece sei una tenera biondina che cerca di fare la simpatica.." - dico scendendo di sotto, lei rotea gli occhi, la sto infastidendo come sempre del resto.
Scendo le scale dell'enorme villa Benson, sento un buonissimo odore di Toast al formaggio.
- " Buongiorno.." - dico sorridente, mia madre sembra felice.
- " Buongiorno, Miguel!" - dice mostrando un sorriso a 34 denti, io contraccambio il suo sorriso.
- " Nuove conquiste ? Perché quel sorriso?" - faccio un ghigno tra la curiosità e la maliziosità, lei mi guarda felice.
- " No, Juliana mi ha promossa! Avrò delle ferie in più.." - dice quasi saltellando di gioia, tutto qui? Non c'era qualcosa di più, interessante?
- " Solo questo..?" - dico senza parole, non pensavo che mi rispondesse così, pensavo potesse andare avanti, invece, non vuole avere più uomini nella sua vita.
- " Cosa pensavi, per cosa dovrei essere felice?" - dice porgendomi l'amato toast al formaggio, ancora caldo, il formaggio filante, non può essere più delizioso.POV'S MATTEO
- " Ti ho detto di chiamare Tina..la mia segretaria, lei organizza gli appuntamenti!" - dico buttando per la centesima volta il mio telefono, quante telefonate, no ne potevo più.
- " Matteo Balsano sta bene?" - dice il mio autista con molta gentilezza, io annuisco.
- " Gerry sto bene, ma questi Tour mondiali mi stanno stancando ho bisogno di una pausa." - dico ormai stanco, avevo girato tutto il mondo.
- " Mi piacerebbe ritornare in argentina, e andare a scoprire qualche talento.." - Gerry non capisce, la sua espressione è colpita.
- " Nuovi talenti?" - dice Gerry molto incuriosito, si gratta le sopracciglia un classico.
- " Sono stanco di andare in Tournée quest'anno..." - dico roteando gli occhi, avevo fatto una Tournée con la Roller Band, anche loro erano diventati famosi a livello internazionale, ogni volta per uscire dovevo camuffarmi, se no mi avrebbero riconosciuto.
- " Los Angeles è bellissima perché dovrebbe ritornare a Buenos Aires?" - Gerry cerca di convincermi, ma ormai ho preso questa decisione ritornerò a Buenos Aires.
- " Quindi è ufficiale la tua pausa musicale?" - spuntano due giornalisti dal finestrino, io annuisco, e loro se ne vanno con il loro bello scoop.
- " Dove la porto, Matteo?" - dice Gerry un minuto dopo.
- " All'aeroporto, per favore.." - dico insistentemente, lui sembra confuso, cosa c'è da essere confusi?
- " E le valigie?" - dice un attimo dopo.
- " Le spediranno..voglio ritornare lì." - dico a Gerry lui arriva velocemente all'aeroporto.- " O mio dio, Matteo Balsano!" - dicono due ragazze emozionate, mi avevano riconosciuto.
- " Di cosa avete bisogno ragazze?" - dico scherzando con loro, mi piacevano abbastanza i fan.
- " Un autografo, per favore" - dicono in coro tutte e due, io gli firmo un foglio a testa, loro se ne vanno felici.
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"Tutta una questione di sguardi." (Sequel)
RomanceSono passati diversi anni, Luna si è lasciata alle spalle Matteo, adesso vive con suo figlio Miguel, e sua cugina Àmbàr, che di conseguenza ha una figlia anche lei. Cosa succederà se Matteo ritornasse al Roller? Lui la guarderà più come una volta?