"Che diavolo ci fai qui?", domandò Levi a Kenny a bassa voce, mentre Grisha spiegava la sua versione della questione al giudice
"Sono il tuo avvocato. Non si è forse visto?".
"Perché sei qui?".
"Mi paga Hanji".
"Mi hai abbandonato quando è morta la mamma e hai il coraggio di presentarti qui?".
"Senti Levi ne riparliamo durante la pausa. Adesso è il tuo turno di parlare".
Levi guardò il giudice, stringendo forte i pugni dalla rabbia.
"Quindi secondo lei il signor Ackermann ha rapito suo figlio e per questo richiede sia il suo arresto che l'affidamento del bambino?".
"Proprio così", rispose Grisha.
"Molto bene. Signor Ackermann" guardò il giovane "ci racconti la sua versione".
"Semplice" iniziò Levi "Eren si è presentato a casa mia sostenendo di essersi smarrito. Oltre a non riuscire a mettermi in contatto con i suoi genitori, ha pure subìto percosse ed abusi da parte del padre".
"È una menzogna!" gridò Grisha "Le ferite di Eren le hai fatte tu!".
"Vostro onore" si intromise Kenny con voce calma "ho controllato la cartella clinica del ragazzino. Presenta dei vecchi ematomi e graffi, troppo vecchi perché li avesse fatti il mio cliente".
Historia Reiss annuì.
"Capisco. Signor Ackermann, venga qua al banco degli imputati".
Levi obbedì, e a cominciare con l'interrogatorio fu Kenny, alzandosi in piedi e mettendosi davanti a lui.
"Come ha conosciuto Eren?".
"È accaduto a settembre. Ero tornato a casa dall'Università quando ho trovato in casa i segni che ci fosse dentro qualcuno. Era Eren, che era entrato in casa perché si era perso".
"Lo aveva mai visto? Conosceva la famiglia Yager?".
"Né l'uno né l'altro".
"Ha informato le autorità del suo ritrovamento?".
"No, lo ammetto. Avevo controllato se qualcuno ne aveva denunciato la scomparsa, ma quando ho scoperto che Eren subiva abusi da suo padre l'ho tenuto con me e richiesto l'affidamento".
"Glielo ha raccontato Eren?".
"Esatto".
"Vostro onore il mio cliente ha un'ottima condotta ed è un grande lavoratore" disse guardando il giudice "mi sembra più che adatto per adottare Eren".
"Questo lo si vedrà" rispose lei "ha altre domande?".
"No", si sedette e prese il suo posto Petra.
"Signor Ackermann è consapevole che le sue azioni sono penalmente perseguitabili? Ha tenuto in casa sua un bambino non suo".
"Non è colpa mia se la sua famiglia non gli interessava".
"Non risulta da nessuna parte le sue ricerche sa?".
"Si vede che non ha guardato bene".
"Lei risulta possedere un reddito troppo basso per mantenere un bambino, per non parlare dei suoi precedenti per furto e aggressioni".
"Non avevo nessuno. Come potevo mangiare se non rubavo? Me lo spieghi lei avvocato".
Petra ignorò la domanda e guardò il giudice.
"Vostro onore il signor Ackermann non risulta essere un ragazzo a posto, un violento e crudele. Ritengo non sia saggio affidargli Eren".
"Deciderò quando vedrò la deposizione del signor Yager" rispose Historia Reiss "ritorni al suo posto signor Ackermann".
Levi tornò da Kenny ed assistette l'interrogatorio di Grisha. A quanto ammise, per tutto il mese di settembre lui e la moglie erano andati in vacanza lasciando Eren e Mikasa con la babysitter, e che quest'ultima, mentre li portava al parco, li avesse persi di vista, riuscendo a recuperare solamente Mikasa. I genitori Yager lo avrebbero saputo solo quando tornarono a casa ad ottobre, mentre ormai la babysitter se ne era andata nel suo paese di origine. Non avevano annunciato la sparizione di Eren per via del timore che potesse correre il rischio di essere ucciso dai suoi possibili rapitori, eseguendo tutte le procedure con la polizia in via privata. Quando terminò, Petra si sedette e si alzò Kenny.
"Vediamo se ho capito: lei ha perso il figlio, e per paura che gli fosse fatto del male non è stata denunciata la scomparsa?".
"È così".
"Nessuno poteva sapere se era stato rapito. Magari l'aveva trovato una famiglia e lo stava accudendo in attesa dei genitori".
"Sì ma-".
"Ho controllato la cartella clinica di Eren. Risulta che nei mesi precedenti alla sua sparizione fosse andato all'ospedale per tredici volte, sempre per lo stesso motivo: ossa incrinate, dolori addominali, ematomi e disturbi psicologici".
Andò verso la propria ventiquattr'ore e tirò fuori delle cartelline gialle e le porse al giudice. Quest'ultimo le aprì e mentre le leggeva Kenny proseguì.
"Oltretutto il mio cliente ha sì, commesso dei reati, ma sono minori in confronto a ciò che ha commesso il Signor Yager a suo figlio".
"È un oltraggio!", gridò Grisha.
"Silenzio!" Historia batté il martello sul piedistallo di legno richiamando il silenzio, e guardò Kenny "Ci sono prove a ciò che dice?".
"Sì" disse sicuro lui "oltre alle cartelle cliniche c'è anche la testimonianza di Eren. Sono sicuro che parlerà al momento del suo risveglio".
"È in coma?".
"No, sta semplicemente dormendo dal giorno in cui è stato aggredito. Secondo i dottori non rischia più la vita e si risveglierà a breve".
"Molto bene. Ho abbastanza materiale per ritirarmi in sede. La sentenza è sospesa".
Batté il martello e si ritirò assieme al segretario, che solo in quel momento Levi capì che in realtà si trattava di una donna dai capelli corti. Petra le seguì fino ad uscire dall'aula, e quando la porta si chiuse i presenti poterono andare a fare una pausa fuori. Solo Hanji, Erwin, Levi e Kenny rimasero dentro.
"Quattrocchi!" gridò lo studente incazzato nero "Perché diavolo lo hai assunto come avvocato?!".
"Mi ha detto che si voleva scusare con te. Era giusto dargli una possibilità", rispose lei.
"Ma sei deficiente? Lui mi abbandona senza mai cercarmi e all'improvviso si trasforma in un supereroe venuto ad aiutarmi?!".
"Mi rendo conto di essere uno stronzo e un bastardo senza vergogna" ammise Kenny "ma non sono un mostro tantomeno Satana. Non chiedo le tue scuse, perché tanto non me le acceteresti. Speravo soltanto che il mio intervento ti potesse essere utile".
Levi sospirò. Ormai aveva perso le speranze nel genere umano.
"Credi che Yager verrà condannato?", domandò Erwin.
"Conosco Petra da anni. Perché stia con me farebbe di tutto, perfino andare contro il suo cliente".
"Ma ciò vuol dire tornare ad essere fidanzati".
"Come ho già detto, me ne frego. L'importante è che Eren sia al sicuro con me".Dopo un'ora di pausa rientrò il giudice e il restante dei presenti. Historia Reiss prese il foglio su cui c'era scritto la sentenza e lesse:
"Sentenza numero 6 del sette aprile. Il Signor Grisha Yager richiede l'affidamento del figlio Eren Yager assieme alla moglie, accusando il Signor Levi Ackermann del rapimento di quest'ultimo. Tuttavia anche il Signor Levi Ackermann chiede l'affidamento del bambino, sostenendo che il suo ritrovamento sia stato casuale e involontario. Secondo la sua testimonianza già verificata e certificata, pare infatti che abbia fatto le sue ricerche senza però trovare alcuna prova che Eren abbia una famiglia. Secondo gli esami medici pare che negli ultimi sette mesi non abbia mai ricevuto violenze fisiche e psicologiche. Tuttavia l'affermazione del Signor Ackermann nell'ammettere che il padre sia stato violento nei confronti di Eren non sono certificate, visto che le uniche ferite che presenta sono risalenti agli ultimi due incidenti fatti ultimamente. Nonostante però la buona condotta del Signor Ackermann, risulta possedere un reddito insufficiente per mantenere un bambino, e dato il suo essere Omega, Eren potrebbe essere posto in situazioni sfavorevoli a lui e alla sua crescita. Con questo dichiaro che il signore e la signora Yager siano gli unici tutori legali del bambino, e che il Signor Levi Ackermann riceva da bonus statale settecento dollari mensili, oltre a quelli che già riceve come stipendio lavorativo, e che non venga incriminato per il presunto rapimento del bambino. Su accordo tra le parti esso potrà vedere il bambino quante volte vorrà, senza l'intervento obbligatorio delle forze dell'ordine. L'udienza è tolta".
Batté il martello e si ritirò senza aggiungere altro.
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Mi chiamo Eren! ~Ereri~
Fanfiction¡OMEGAVERSE! ~Levi uke/Eren seme~ Levi è uno studente di vent'anni che studia presso l'università Wall Maria. È un tipo freddo, introverso e non ha nessuno, conseguenza di un passato difficile e la consapevolezza di essere un Omega, con solo come am...