POV esterno
Cinque anni dopo
Eccoci qui, cinque anni dopo quel giorno che aveva cambiato le vite dei due ragazzi.
Oggi Stefan sarebbe stato libero, libero di poter tornare dalla sua amata Sophie, perché in fondo, anche se in quella lettera la aveva pregata di andare avanti, lui sperava che lei lo avesse aspettato. Era stato meno doloroso il tempo passato in cella, con la foto della ragazza a cui aveva consegnato la chiave del suo cuore, stretta al petto. Stefan passava le notti a guardare quella foto, accarezzando il viso ritratto e immaginando di sentire la soffice pelle sotto le sue dita, i capelli morbidi e quelle labbra, che in quella foto non rendevano giustizia. Ma lui le aveva ben impresse nella sua mente, quelle labbra che aveva baciato così tante volte da conoscerle sotto ogni aspetto. E allora lui si passava le dita sulle sue, di labbra, immaginando di sentire quelle di Sophie lasciargli dolci baci.
Il suo amore verso la ragazza era cresciuto ogni giorno, come se l'attesa di rivederla, di poterla toccare e sentire il calore della sua pelle, avesse amplificato quel suo unico sentimento.
Lei non era mai andato a trovarlo, ma gli andava bene così. Forse la ragazza lo aveva dimenticato, accantonandolo in un angolino della sua mente e rifacendosi una vita, una vita senza di lui. E in quel caso Stefan non avrebbe potuto far altro che perdonarla, perché, anche se la colpa non era sua, lui non era stato presente in quegli otto lunghissimi anni.
Ma a lui bastava sapere che Sophie stesse bene e fosse felice. Perché amare vuol dire anche questo, gioire della felicità della persona amata, anche se questo vuol dire lasciarla andare.
Una guardia gli andò ad aprire la cella, lanciandogli uno sguardo di ammirazione. Il ragazzo infatti si era fatto una certa fama, chiunque lì conosceva la sua storia, il sacrificio che aveva fatto, ed era ammirato e guardato con invidia dagli altri compagni di cella.
Uscito da lì, aveva fatto patti con i Servizi Segreti Italiani e avrebbe iniziato a lavorare per loro. Si era reso conto che poteva essere utile, usare tutti gli insegnamenti del padre in maniera corretta, aiutando il prossimo, e i SSI conoscevano le potenzialità del ragazzo, e non avevano esitato a prenderlo sotto il loro comando. Sarebbe potuto diventare il prossimo Elia, il ragazzo.
Mentre Stefan raccattava i suoi averi, che non erano poi tanti, fuori dal cancello del carcere che li aveva tenuti separati per otto anni, una Sophie nervosa camminava avanti e indietro, torturandosi le mani sudate e toccandosi continuamente i capelli.
La ragazza era andata avanti, proprio con quel Leo del suo palazzo, ma un pezzo del suo cuore era rimasto al ragazzo che aveva sacrificato la sua libertà per la sua salvezza. Aveva amato Leone, ma niente in confronto a quel sentimento che continuava a provare per Stefan, non lo aveva mai dimenticato, forse accantonato per quei pochi anni in un angolino, cercando di concentrarsi su quello che aveva in quel momento, perché sì, qualcosa di importante era successo e le aveva stravolto la vita.
Sophie continuava a camminare, pensando se avesse fatto la scelta giusta a presentarsi lì... magari il ragazzo la aveva dimenticata, o peggio, si era pentito di aver messo la sua libertà dopo la vita della ragazza e ora la odiava. E come biasimarlo? Lei non lo aveva mai chiamato, mai una visita. Non aveva mai fatto niente per mostrargli la sua gratitudine. Ma questo perché lei, in Italia, si era trasferita solo dopo aver finito gli studi a Vienna, e subito dopo aveva incontrato Leone, con cui si era fatta una nuova vita.
Scosse la testa, facendo retromarce verso la macchina, pentita di essersi presentata lì, ma nel momento esatto in cui lei aprì lo sportello della sua macchina, il cancello arrugginito con un ringhio si aprì, permettendo al ragazzo di uscire e prendere il suo primo respiro di libertà, che gli morì in gola non appena il suo sguardo incrociò quello della ragazza che si era appena bloccata
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Love is a strange thing
RomanceSophie, ragazza modello con la famiglia perfetta, voti alti e tutto ciò che qualsiasi ragazza vorrebbe. Stefan, classico ragazzo da cui i genitori ti direbbero di stare alla larga, famiglia tutt'altro che perfetta, una frana a scuola e il fascino ch...