Le orecchie iniziarono a fischiare terribilmente per lo sparo. Non avevo il coraggio di aprire gli occhi, anche se non sentivo dolore da nessuna parte; quando il mio udito tornò a funzionare, sentii Stef pronunciare il mio nome, anche se ovattato. Il labbro iniziò a tremare e le gambe mi cedettero, facendomi sbattere le ginocchia contro il pavimento sporco di quel magazzino. Quando sentii delle mani toccarmi, spalancai gli occhi terrorizzati, scontrandoli con le due pozze di verde profondo
"Sophie"
Mi scosse nuovamente, cercando la mia attenzione, e io lo guardai confusa, non capendo cosa fosse successo. Ma quando alzai lo sguardo, puntandolo oltre la sua spalla, vidi Zayn impugnare l'arma ancora fumante con un ghigno stampato in volto, e la realtà mi colpì in piena faccia
"S-stai bene? I-io s-sto bene?"
Mormorai a Stefan, che mi guardava ancora preoccupato, sostenendomi dalle spalle
"Sì, stiamo bene"
"Non vorrei interrompere questo momento così dolce ma ho del lavoro da sbrigare"
La voce divertita di Zayn arrivò alle mie orecchie, e il mio coraggio per un momento perso mischiato ad una buona dose di adrenalina e rabbia mi fece scattare verso di lui
"Che cazzo ti è saltato in mente?! Sei un pazzo!!"
Le braccia di Stefan avvolsero la mia vita, impedendomi di compiere qualsiasi movimento avventato, facendo ghignare Zayn ancora di più
"La prossima volta potresti non essere così fortuna, tesoro ringraziami che non volevo realmente ferirti"
"Lasciami"
Sputai tra i denti a Stefan, cercando di divincolarmi
"Zayn, non ti conviene scherzare con me. Se l'avessi anche solo graffiata... ti ritroveresti otto metri sotto terra"
Stefan strinse la presa sui miei fianchi, lanciando sguardi torvi
"Sai Stef, potrebbe farci comodo una ragazzina così grintosa"
"Non ci provare..."
"Mi sa che non hai la voce in capitolo a questo punto e poi sa troppo"
Stavo in silenzio, bloccata dalle braccia di Stefan cercando di capire come si sarebbero evoluti gli eventi. In ogni caso, non sarebbe finita bene, lui era uno solo ed io, nonostante avrei tanto voluto togliergli quel ghigno dalla faccia, non sarei stata molto di aiuto, essendo incapace di combattere o difendermi, e loro erano in cinque.
"Ci sono due modi per uscire da tutto questo, e tu non potrai opporti a nessuno dei due. Il primo, che è quello che preferisco, è che lei si unisca a noi. Come ho già detto prima sarebbe un buono acquisto e potremmo farle indirizzare tutta questa rabbia e coraggio verso di qualcosa di più utile"
Sentii Stef irrigidirsi, stringendo ancora di più i miei fianchi, tuttavia senza farmi male
"Scordatelo, lei rimane fuori da tutto questo"
Zayn sorrise, ricaricando la pistola e tendendo il braccio in avanti, puntandomela nuovamente addosso e facendomi sgranare gli occhi. Stef si parò di fronte a me, facendomi da scudo, ma lo stronzo con un cenno della testa richiamò due dei suoi ragazzi, che si precipitarono sul mio protettore, afferrandolo per le braccia e trascinandolo via da me. Cercò di dimenarsi in tutti i modi, e per un attimo ci era anche riuscito, se non fosse stato per l'altro ragazzo che era corso in soccorso dei due, tramortendolo con un colpo della testa
"LASCIATELO!"
Urlai, correndo verso di loro, ma due braccia mi bloccarono, impedendomi di nuovo di muovermi, ma a differenza di Stefan queste avevano una presa talmente ferrea da scavarmi la pelle
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Love is a strange thing
RomanceSophie, ragazza modello con la famiglia perfetta, voti alti e tutto ciò che qualsiasi ragazza vorrebbe. Stefan, classico ragazzo da cui i genitori ti direbbero di stare alla larga, famiglia tutt'altro che perfetta, una frana a scuola e il fascino ch...