10. Lips prohibited

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Dopo essere uscita dal rousseau's, giro ancora per le strade illuminate di New Orleans, non so quanto io stia fuori, ma questa città mi incanta, affascina, come se nascondesse un mistero irrisolto.

Mi soffermo a guardare ammirata dei musicisti in mezzo alla strada, ci sono anche dei ballerini, uno di questi mi prende a braccetto facendomi fare delle girovolte e qualche volta cambiare braccio e direzione.

"Vedo che ti stai divertendo", mi volto verso la voce

"Joshua! Che ci fai qui?", ancora ridendo mi sistemo i vestiti e i capelli e lo raggiungo

"Emmm...ci vivo" dice ovvio

"Giusto.....che idiota che sono", ho il fiatone

"andiamo a prendere qualcosa da bere?", con i pollici indica dietro di sé, incominciamo a passeggiate, dopo due minuti ci fermiamo in un chiosco, ci sediamo uno difronte l'altro

"allora raccontami qualcosa di te!", Joshua incrocia le mani sul tavolino e ci appoggia il mento

"Non c'è un gran ché da raccontare", mi guardo un po' intorno e riporto subito lo sguardo sulla figura difronte a me.

"Facciamo così io faccio le domande e tu rispondi, tipo una intervista.....ho sempre sognato di fare il giornalista.....mi fa sentire così figo!", è troppo entusiasto per i miei gusti, annuisco alla sua proposta

"Spara con la prima domanda!"

"allora....quanti anni hai?", mi viene da ridere

"diciassette quasi diciotto"

"da dove vieni?", pensavo domande più complicate

"Boston"

"sei fidanzata?"

"emmm....no",mi gratto la tempia con un dito

"No?.....cioè tu sei stupenda come fai ad non avere un ragazzo?"

"Non ho trovato l'amore"

"Be non bisogna essere per forza innamorati per farsi una sco-..."

"JOSHUA!", la cosa sta diventando imbarazzante

"ok... Scusa tanto!" alza le mani in segno di resa

Ci sono dei minuti di silenzio ed a romperlo e lui:

"c'è un figo pazzesco che mi sta uccidendo con lo sguardo ore dodici", guarda dietro le mie spalle

"come è fatto?"

"moro quasi biondo, occhi azzurri, muscoloso e un sedere da urlo.....si proprio un gran bel manzetto!", guarda ancora dietro le mie spalle di sottecchi

"figo? Manzetto? Tu sei...sei..."

"gay? Si.....ti da fastidio, sei omofoba?"

"COSA? Noo!, anzi ho sempre voluto un'amico gay!", faccio una risata il misto tra imbarazzo e nervoso

"comunque sia non ti stacca gli occhi di dosso, voltati magari lo conosci! ", fa una scrollata di spalle, mi volto e vedo un figo sexy.

"Ehi Ben!" alzo la mano per salutarlo, lui mi fa un sorriso tirato come se gli desse fastidio qualcosa e fa anche un cenno con il capo

"l'ho conosci?", il ragazzo difronte a me mi distoglie dai miei pensieri

"eh? no.......em volevo dire forse......cioe si!", mi sono confusa

"o è si o è no!"

"sisi l'ho conosco", in quel momento Ben mi passa accanto io lho richiamo

"ehi Ben!", lui si volta verso di me sbuffando

||•𝑯𝒐 𝒊𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒏𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒖𝒍𝒍𝒆 𝒍𝒂𝒃𝒃𝒓𝒂•|| Kol MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora