Ben's pov
Vedo Stephanie uscire e chiudere la porta, e tre paia di occhi puntati addosso.
Mio padre mi guarda incuriosito, Jason divertito e Martin imbarazzato.
"Salvatore ha detto?", prendere parola mio padre
"Gia'", si gira di spalle e guarda fuori dalla finestra pensieroso.
So già cosa pensa mio padre dei Mikaelson, che sono dei mostri, dei demoni in cerca di sangue, che sono manipolatori e doppiogiochisti, quindi se gli dicessi che lei è una di loro non posso immaginare cosa farà.
"È quanti anni ha?", domanda ancora mio padre
"diciassette", rispondo dubbioso,
"Capisco", si gratta il mento sempre guardando fuori dalla finestra
"perché tutte queste domande?", aggiungo subito dopo
"Semplice curiosità"
"Ne sei sicuro ti vedo un po' strano, c'è qualcosa che non va? Lei non ti piace!", domando a raffica anche se non gli piacesse, a me non importerebbe nulla, ma un giudizio di un padre e sempre utile.
"Beh se a lui non piace, puoi stare tranquillo che a me piece di sicuro", mi giro verso Jason con un sopracciglio alzato.
"Giù gli occhi da lei", gli punto un dito contro
"Geloso fratellino"
"Anche secondo me è molto carina", dice Martin timido, ancora non capisco come lui e Jason siano fratelli sono completamente i poli opposti, lui timido, composto e la testa sulle spalle, invece Jason è sfacciato, impulsivo e fastidioso, ma sono dei fratelli fantastici.
"solo carina? Secondo me era una f-...", lo interrompo prima che potesse dire qualcosa di volgare
"sta zitto cane bavoso", lo minaccio
"Si mi sembra una ragazza apposto....apparte l'inconveniente", e mi indica abbasando il capo, intendendo a poco fa quando è scesa con il reggiseno.
"Mi dispiace ma-..."
"A me non dispiace affatto poteva stare in quel modo tutto il tempo che voleva", Jason mi guarda innocente, mentre io gli regalo un'occhiataccia
"Smettila Jay", lo ammonisce mio padre
"Io vado di sopra, avete bisogno di qualcosa?", domando, mio padre non mi degna di uno sguardo e si dirige in cucina, mio fratello Martin scuote la testa di negazione, e mio faretello Jason si fa avanti.
"Io ho bisogno del suo numero", in risposta gli tirò un cuscino e lo prendo nello stomaco, invece il minore scoppia a ridere
"Non te lo darà mai", gli risponde quest'ultimo
"Allora chiederò a lei", la sua bocca si apre in un ghigno malizioso
"O tu non farai proprio niente", mi avvicino a lui
"Vedremo", e fa qualche passo verso di me, ma Martin si mette in mezzo
"Andimo fate i maturi, per qualche volta, tu" mi punta un dito contro,"sai benissimo che Jason non ti farebbe mai un torto del rubarti la ragazza, e tu", si gira verso mio fratello maggiore,"smettila di fare il casca morto con lei", siamo sicuri che non sia lui il fratello maggiore e non quello minore?
"Ok ok, va bene non la persuadero' con la mia estrema bellezza...perché sarà lei a lasciarti e a venire da questo figo che hai davanti", si pavoneggia Jay
Io e Martin alziamo gli occhi al cielo, e mi giro verso le scale andando verso camera mia, è un completo disastro, sembra che ci sia passato un tornado, qualche libro per terra, letto disfatto, il piumone è sul pavimento insieme a qualche foglio, vestiti sparsi ovunque, dovrò sistemare ma non ora, mi butto sul letto a peso morto, metto le braccia dietro la testa guardando il soffitto pensando a ieri sera.
![](https://img.wattpad.com/cover/203855029-288-k11984.jpg)
STAI LEGGENDO
||•𝑯𝒐 𝒊𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒏𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒖𝒍𝒍𝒆 𝒍𝒂𝒃𝒃𝒓𝒂•|| Kol Mikaelson
Fanfiction{in corso} Stephanie, una semplice umana vive una tranquilla vita, ma con la partenza per New Orleans le cose incominceranno a cambiare, rivelazioni, amici, bugie, amore. Scoprirà il suo passato, la sua vita cambierà radicalmente, diventerà ciò che...