31. Pain

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Il dolore fà lacrimare il cuore.
-by me

Vi consiglio di leggere il capitolo insieme alla canzone 🎶-Fallin apart di Michael schulte, usate le cuffie🎧 per un'effetto migliore


Salgo nei posti anteriori dell'autobile di Rebekah, sono abbastanza contenta che tutto sia andato per il meglio, anche un po' per il bacio, un po' tanto, ma questo vuol dire che ho tradito la fiducia di Ben, l'ho tradito con un bacio che ho tanto voluto, ne ho sentito come la necessità di assaporare, erano così morbide, involontariamente mi tocco le labbra, alzo il viso e dallo specchietto retrovisore lo vedo fare un sorriso compiaciuto per poi farmi l'occhiolino, giro la testa dal parte del finestrino per nascondergli il mio rossore.

Un crampo sul fianco mi fa storcere il viso in una smorfia infastidita, ma non ci faccio caso.

Il paesaggio scorre velocemente davanti ai miei occhi senza distinguere gli oggetti, l'unica cosa ferma è la luna piena che splende in alto al cielo stellato, il chiaro di luna si addentra negli alberi e si riflette sul fiume scorrente rendendo il tutto una cosa tranquillizante e pacifico.

La fitta colpisce l'epigastrio facendomi piegare su me stessa.

"Ferma l'auto", sussurro stringendo i denti e strizzando gli occhi.

"Stai bene?", Domanda Rebekah guardandomi dallo specchietto e si sporge verso i sedili anteriori per accarezzarmi la schiena.

"Ti prego accosta", fa come dico, apro lo sportello e sgattaiolando velocemente mi allontano di un paio di metri, e inizio a vomitare, mi sento strana, la mia temperatura corporea inizia ad aumentare e la vista di appana, continuo ad avere fitte dolorosissime.

Sento afferrarmi i capelli per toglierli di davanti il viso, e accarezzarmi la schiena in movimenti circolari, è Rebekah.

"Sangue?! e sei bollente", mette una mano sulla mia fronte per farmi sentire meglio,"Kol chiama Freya adesso", un'altro crampo mi fa urlare.

Porto una mia mano nella mia intimità proprio dove ho sentito il dolore faccio per guardare il palmo ed è tutto sporco di sangue e un'altro liquido.

"No, no, no", sento già le lacrime scivolare, Kol mi affianca e mi mette un braccio intorno alla vita per sorreggermi, Freya risponde al telefono e Rebekah mette il viva voce,"Non sei da sola",mi sussurra all'orecchio Kol.

"Stephanie riesci a sentirmi?", domanda Freya dall'altro lato del telefono, annuisco.

"Si!",Risponde Rebekah al mio posto.

"Sapete se doce vi trovate c'è una piscina, un lago qualcosa?",delle goccioline iniziano a picchiettare la mia testa.

"Si c'è in fiume ad una manciata di metri da noi".

"Perfetto immergete il suo corpo nell'acqua, farò un'incantesimo della riduzione del dolore, ma prima devo mettermi in contatto con lei", Kol mette il braccio libero sotto le mie ginocchia e mi soleva, con la velocità che sa lui entra in acqua con me in braccio, inizio a tremare, Kol mi lascia galleggiare sul fiume ma restando sempre al mio fianco a tenermi la mano.

"Andrà tutto bene", mi deposita un bacio sulla fronte.

Un'altra fitta proprio al mio centro ventre sempre più forte mi fan contorcere rischiando di andare in profondità del fiume, ma il mio Kol mi sorregge.

||•𝑯𝒐 𝒊𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒏𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒖𝒍𝒍𝒆 𝒍𝒂𝒃𝒃𝒓𝒂•|| Kol MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora