10

1.3K 106 23
                                    

S/a: ricordatevi di VOTARE se il capitolo vi piace

COLE

Mi giro di scatto verso la piscina, dove si sono radunati alcuni ragazzi che ridono e gridano entusiasti.

Mi guardo intorno, sperando di vederla da qualche parte, ma affianco al gruppo di Kj lei non c'è più.

Lascio cadere la birra sul tavolo, non preoccupandomi che si sia rovesciata completamente per terra e corro verso la direzione della piscina.

Cerco di farmi spazio tra la folla, spingendo con le braccia questi corpi ubriachi e incoscienti che si sono ormai ammassati intorno all'acqua, ma senza fare effettivamente niente.

Arrivo anch'io a bordo piscina, muovendo gli occhi velocemente da una parte all'altra. 

A un certo punto vedo qualcosa, sul fondo, e subito la riconosco: i capelli biondi che fluttuano nell'acqua, il vestito rosso fuoco che si muove lentamente, mentre lei va sempre più a fondo, immobile, facendosi trasportare delicatamente dall'acqua.

Mi guardo intorno preoccupato, iniziando a respirare irregolarmente, ma tutti sembrano più interessati a fare foto e video piuttosto che aiutarla.

Basta. Devo fare qualcosa, devo salvare Lili.

Senza pensarci mi butto in piscina, completamente vestito, ed inizio a nuotare verso il fondo, cercando di tenere aperti gli occhi e mettere a fuoco la vista, vedendo che arrivo sempre più vicino a Lili, che nel frattempo si è girata, e riesco ora a vedere la sua espressione: spenta, addormentata, incosciente.

Nuoto verso di lei, muovendo velocemente gambe e braccia, finché non la raggiungo, e con un braccio avvolgo la sua vita, tenendola stretta a me ed inziando a risalire verso la superficie, vedendo che un sacco di ragazzi si sono buttati in piscina, forse pensando io avessi fatto lo stesso per divertirmi.

Finalmente sento l'aria tornare ai miei polmoni, mentre appoggio Lili al bordo della piscina, seguendola subito dopo.

Mi alzo in piedi, prendendola da terra, una mano sulla schiena e una sotto le ginocchia, iniziando a correre verso l'interno della casa.

Fortunatamente mentre cammino sento che muove leggermente la testa, tossendo fuori l'acqua che aveva bevuto.

A quanto pare tutti sembrano troppo ubriachi ed impegnati a ballare per accorgersi di me, che salgo le scale, con in braccio una ragazza. Ma meglio così, meglio non dare troppo nell'occhio.

Arrivo alla sua camera, prendendo dalla mia tasca la chiave, ed aprendola velocemente per dopo richiuderla alle mie spalle con una spinta con il piede, ed appoggiandola finalmente sul letto.

Riprendo per un secondo fiato, cercando di capire le sue condizioni: sembra sveglia, ma molto ubriaca per anche solo formulare una parola.

"Ti prendo degli asciugamani" dico, anche se so che non può nemmeno capirmi al momento, camminando verso la porta del bagno, prendendo in mano più asciugamani possibili, sentendo dei gemiti di lamento senza senso dal letto.

Ritorno da lei, sedendomi nel letto, e tirandola leggermente su per poterle mettere addosso gli asciugamani, e lei si lascia muovere come un corpo morto, mentre inizia a ridere.

La avvolgo completamente, cercando di darle calore attraverso le mie mani che si muovono sopra il tessuto.

"Cole!" Dice il mio nome, come se solo ora avesse capito si trattasse di me.

Inaspettatamente mi abbraccia, unendo i nostri vestiti completamente bagnati tra loro, e stringendo il dietro del mio collo con le sue braccia.

"Oh Cole, quanto ti voglio bene! Sei proprio simpatico" dice, a tono di voce abbastanza alto contando io sia proprio appiccicato a lei.

Rimango confuso, deve essere davvero ubriaca per dire una roba del genere. Mi ha odiato, fin dal primo giorno, non penserebbe mai io sia simpatico da sobria.

Cerco di allontanarla delicatamente da me, mentre lei continua a ridere.

Quando si stacca leggermente da me, posiziona le sue mani sul mio volto, accarezzandomi come se volesse capire come io sia fatto, mentre mi guarda intensamente negli occhi.

"Dai Lili, basta, stenditi nel letto" dico, prendendo tra le mani i suoi polsi per allontanarla da me.

"Cosa vorresti farmi?" Chiede, mordendosi il labbro inferiore e ridendo ancora, e capisco subito lei abbia frainteso.

"Niente, ora stenditi" le ripeto, e lei sorridendomi lo fa, senza mai staccare lo sguardo dal mio, come se fosse una sfida.

Mi alzo dal letto, prendendo un asciugamano che avevo lasciato nel bordo di esso, e me lo passo tra i capelli, sbottonandomi la camicia per evitare di morire di freddo.

"Woo... vacci piano, sono fidanzata" urla divertita, facendomi un occhiolino quando vede cosa sto facendo.

Mi scappa una risata, e alzo un sopracciglio sorpreso. Quando mai mi ricapiterà di vederla così ubriaca? Non mi sarei mai aspettato fosse il tipo che si ubriacasse fino a stare male alle feste.

"Dov'è Kj?" Chiede improvvisamente, mentre si rigira nel letto.

"Con i suoi amici a ridere" rispondo freddo, serrando la mascella.

"Meglio non sappia che siamo insieme" dice, abbassando la voce, pensando qualcun altro la possa sentire.

"Cosa?" Chiedo, non perché io non abbia sentito ma perché non capisco cosa intenda.

Mi fa segno di avvicinarmi a lei, mentre si siede nel letto per arrivare alla mia altezza, mentre io faccio lo stesso.

"Se Kj scopre che siamo insieme mi farà del male" sussurra nel mio orecchio.

"Ma cosa stai dicendo?" Chiedo di nuovo incredulo. La picchia? Lo ha già fatto? L'ha minacciata? Ho un sacco di domande per la testa, e tutte le possibili risposte mi porterebbero a picchiare a mia volta Kj.

"Lo ha già fatto. Ha detto che se parlo con qualcuno che lui non vuole allora mi picchia di nuovo"

Rimango in silenzio, fissandola sconvolto. Ma come cazzo si permette? Chi si crede di essere?

"Ma ssshhh" mi posiziona un dito davanti alla bocca, per dirmi probabilmente di tenerla chiusa.
"Mi ha detto di non dirlo a nessuno. Era il nostro segreto"

Si ributta nel letto, mettendosi sotto le coperte e posizionando tra le gambe uno dei suoi tanti cuscini che era dietro di lei.

Io rimango fermo, seduto di fianco a lei, mentre sento che il suo respiro si fa sempre più regolare man mano che si addormenta, fino a quando non mi alzo dal letto per chiudere a chiave la porta, in modo da evitare che possa entrare qualcuno.

Mi ha detto una cosa che non avrei mai dovuto sapere, e non so veramente cosa fare: non posso non dire niente a riguardo, lui la picchia, le fa del male, e non voglio che questo le succeda, ma dall'altra parte se faccio o dico qualcosa ho paura questo possa ritorcersi contro Lili.

Devo trovare un modo per intervenire, io devo proteggerla, a tutti i costi.

***********
Spazio autrice
Lili ha sganciato la bomba. Vi sareste mai aspettati che Kj potesse addirittura picchiarla?
E quanto è stato carino Cole a salvarla nella piscina?

COMMENTATE E VOTATE ❤

SPROUSEHART || salvami ancora Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora