SPROUSEHART || salvami ancora

27

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Sono le 10 di sera e questa notte le stelle erano così luminose e belle che io e Cole abbiamo deciso di venire a stenderci sopra il tetto per vederle meglio.

Sono ormai un po' di giorni che stiamo ufficialmente insieme, ovviamente ufficialmente solo per noi, perché nessun altro è a conoscenza di ciò, nemmeno Cami.

Ma non è stato molo difficile nasconderlo agli altri, tanto dobbiamo per forza passare tutto il tempo insieme, l'unica differenza è che al posto di passare tempo in casa, in cui ovviamente non possiamo stare troppo vicini per non destare sospetti, usciamo e andiamo con la barca in qualche isola lontana, dove nessuno che conosciamo ci possa vedere.

Una brezza marina mi solletica il naso, e mi stringo tra le braccia di Cole per cercare un po' di calore.

"Hai freddo? Vuoi che ti vada a prendere una felpa?" Chiede prontamente, non potendomi dare niente dato che nemmeno lui ce l'ha.

"No non serve, non voglio spostarmi da qui" dico, stringendo il mio braccio sulla sua vita.

Lui sorride, dandomi un bacio sulla fronte e poi continuando a fissare il cielo illuminato.

Restiamo in silenzio, ascoltando il rumore dell'oceano sotto di noi e vorrei davvero poter stare qui per sempre, lontano da tutti, lontano dai problemi e dalle bugie, solo con Cole.

"Tutto ok?" Mi risveglia dai miei pensieri, alzandosi leggermente sul suo gomito per guardarmi negli occhi.

"Ehm, sì... perché?" Chiedo, alzando le spalle e guardandolo confusa, ma sorridendo.

"Non so, non hai proferito parola da quando siamo venuti qua su, di solito a quest'ora ti saresti già lamentata di qualcosa" dice, alzando un sopracciglio divertito.

"Ah, quindi è questo quello che pensi di me, che mi lamento sempre?" Chiedo per stuzzicarlo, tirandogli un pugno leggero sul braccio, sapendo che tanto non posso fargli male.

Entrambi ci mettiamo a ridere e Cole si sofferma poi a guardami dritto negli occhi. Ogni volta che mi guarda così intensamente mi mette in soggezione, anche perché so che non lascerà la presa tanto facilmente.

"No davvero, che succede?" Chiede, questa volta tornando serio e con tono caldo.

Mi siedo meglio sul tetto, distogliendo lo sguardo dal suo e portando il mento verso l'alto. Possibile che riesca a capire come mi sento ogni volta? È impossibile anche solo nascondergli la minima emozione.

Prendo un bel respiro, mentre il vento mi scompiglia i capelli e Cole mi guarda da dietro le spalle, per poi sedersi bene anche lui, ed arrivare alla mia altezza.

"C'è qualcosa, che ti volevo dire da un po', ma non ho mai trovato il momento giusto per farlo" ammetto, senza ancora incontrare i suoi occhi.

"Lo sai che puoi dirmi tutto" mi ricorda e so che è così, con lui mi sento sicura... ma questa cosa è diversa, non so che reazione avrà...

"Io..." cerco le parole più adatte per dirlo, per spiegare la situazione, ma non so perché ma ho un blocco.
"Io... me ne vado" dico tutto d'un fiato, girandomi per guardare la sua reazione.

Aggrotta le sopracciglia e scuote leggermente la testa confuso.
"Intendi... per l'università? Lo sapevo già, ma tuo padre mi ha detto che sarà qua vicino, ti accompagnerò io come sempre"

"No..." lo interrompo, chiudendo gli occhi per prendere più coraggio.
"Io me vado via, per sempre"

Si lascia scappare una risata nervosa, non capendo la situazione.
"Ma... dove? In che senso per sempre?"