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Una settimana dopo...

È domenica mattina, e stranamente anche questa settimana mi sono svegliata abbastanza presto.

È passata una settimana dalla festa di inizio anno, e durante questi giorni ho avuto dei flash su quello che è successo.

Cole mi ha detto che mi ero buttata in piscina, ed effettivamente mi ricordo di aver sentito qualcuno tirarmi fuori dall'acqua, e poi che mi sono addormentata sentendo l'odore di Cole nella stanza.

Oggi mi dovrei vedere con Kj, come al solito, ma dato che non mi ha scritto per organizzarci o altro, decido di sfruttare questa occasione per andarmene.

Sto preparando la borsa con dentro gli occhiali da sole, un costume di ricambio, una bottiglietta d'acqua e le chiavi della barca.

Mi do un'ultima occhiata allo specchio. So benissimo che ovviamente non potrò essere da sola, che Cole dovrà venire per forza con me, ma oggi non mi dispiace molto, in questa settimana si è dimostrato di piacevole compagnia a volte. Ed inoltre è bello poter parlare con qualcuno che non sia Kj.

Scendo le scale, cercando in giro per la casa dove Cole possa essere dato che non si trovava in camera sua, e finalmente lo trovo in soggiorno, seduto su una poltrona con appoggiato sulle gambe un computer, mentre scrive velocemente qualcosa.

Non si è ancora accorto della mia presenza dall'altra parte del salone, e mi prendo qualche secondo per studiarlo bene: sembra concentrato, probabilmente starà facendo qualche lavoro per mio padre, ed un ciuffo nero gli ricade sulla fronte.

"Andiamo a fare un giro" dico a voce alta, e lui alza di scatto la testa verso di me, prendendo al volo le chiavi della barca che gli lancio.

"Ehm... ok" dice sorpreso, senza fare domande, e mette da parte il computer, alzandosi in piedi e seguendomi verso il molo dove ci sono tutte le nostre barche.

Mi dirigo verso quella che dovrebbe essere la mia, quella che mio padre mi ha regalato all'età di 17 anni, ma che ancora non mi lascia guidare mai da sola.

Anche Cole sale su di essa, preparando tutto per partire, mentre appoggio la borsa dentro la cabina al di sotto, aspettando lui metta in moto.

"Verso dove?" Chiede, mentre esce dal molo.

"Vai verso sud" affermo, sapendo esattamente dove io voglia andare.

Prende la direzione che gli ho detto, mentre io mi sistemo davanti alla barca, sdraiandomi su di essa. So che il viaggio sarà molto lungo...

***

"Ok, puoi fermarti qua" gli urlo per sovrastare il rumore del vento.

Ci troviamo in mare aperto, da lontano si possono vedere alcune delle isole del nostro arcipelago.
Questo è uno dei miei posti preferiti al mondo: non c'è mai nessuno, si sente solo il rumore delle onde e il sole risplende sull'acqua cristallina.

Sono state poche le volte in cui venivo qua, convincere qualcuno a farsi tutto il viaggio con me è sempre stata un'impresa, ma ogni volta è come fosse la prima: questo paesaggio e questa calma mi lasciano sempre senza parole.

Cole spegne il motore, e dopo aver buttato in mare l'ancora, mi raggiunge davanti alla barca, sedendosi praticamente di fronte a me, e osservando bene il paesaggio attorno a lui.

"Come hai scoperto questo posto?" Chiede curioso.

"Una volta quando avevo 14 anni avevo litigato con i miei, e allora senza dire niente ho preso una barca a caso e ho iniziato a guidare e guidare, senza mai fermarmi, con le lacrime agli occhi e la rabbia in corpo" inizio a raccontare, sorridendo leggermente al ricordo della mia forse prima cavolata da adolescente.
"Poi a un certo punto sono arrivata qua, e il paesaggio mi ha fatto finalmente calmare. Mi sentivo tranquilla, in mezzo al vuoto, come se ci fossi solo io nel mondo... e quindi quando sono qui mi sento bene"

"Ti senti bene da sola?"

Annusico, sospirando profondamente, annusando il sapore di sale sotto il mio naso.
"So che molti odiano stare soli, ma a me non dispiace... quando sono sola posso essere me stessa"

Mi guarda intensamente qualche secondo, senza dire niente. Mi sento che vorrebbe chiedermi qualcosa, ma ha paura di essere inopportuno. Quindi lo guardo tranquilla, come se gli stessi dando il permesso di dire quello che pensa.

"Con me non sei te stessa?"

Nel suo tono percepisco quasi preoccupazione e delusione, come che se non fosse così ci rimarrebbe male.

E prima di rispondergli mi faccio la stessa domanda nella testa: sono me stessa quando sono con lui?
Forse si... forse no... lo devo ancora capire.

"Lo sono di più che con altri sicuramente" gli rispondo sinceramente, abbassando poco dopo la testa verso il basso.

Vorrei sentirmi me stessa con qualcuno al 100%, ma non ci riesco, ho paura... paura di essere ferita come sempre.

Tra noi si crea ancora silenzio, ma non è più imbarazzante, almeno non per me, e questo mi fa forse capire alcune cose.

"Dai Sprouse, raccontami di te" affermo convinta, provocandogli uno sguardo confuso ma divertito.

"Perché?" Mi sorride leggermente.

"Perché... tu sai praticamente tutto della mia vita, e dato che a quanto pare dovremo passare molto tempo insieme voglio conoscerti meglio" dico, alzando un sopracciglio nella sua direzione, mordendomi le labbra.
"Ora è il mio turno di fare domande" continuo a dire vedendo che lui sta in silenzio.

"Non c'è molto da dire..."

"Non può non esserci molto da dire, forza dimmi qualcosa di te" dico, sedendomi bene sulla barca, e appoggiando la testa sulla mia mano, aspettando di ascoltare la sua storia.

"Cosa vorresti sapere?" Chiede, forse è ancora confuso o preoccupato dalla domanda che gli ho fatto. Ma lo capisco, anch'io sono così quando mi chiedono di raccontarmi, anch'io ho paura.

"Non so... tipo della tua famiglia. Com'è la tua famiglia?" Chiedo.

Alla mia domanda si irrigidisce leggermente, distogliendo lo sguardo dal mio e guardandosi di nuovo attorno, e posso vedere il suo pomo d'Adamo muoversi velocemente sulla sua gola, come se fosse agitato.

Ed è quando si volta di nuovo verso di me e riesco a vedere i suoi occhi, che capisco che forse anche lui, come me, ha una storia difficile da raccontare...

***********
Spazio autrice
Siete pronti a sentire la storia di Cole? Come ve la immaginate?
Fate tutte le vostre ipotesi nei commenti, sarei curiosa di leggerle!
Sono sicura che nel prossimo capitolo accadrà una che vi piacerà parecchio....
Cosa secondo voi?

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