SPROUSEHART || salvami ancora

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Il primo weekend di scuola è arrivato, questo significa che, come tradizione, darò la festa di inizio anno in cui sono invitati tutti gli studenti della mia scuola.

Come ho già detto odio gli eventi sociali, odio stare con le persone e odio fare nuove conoscenze, ma i miei genitori praticamente mi obbligano, andando addirittura a fare una vacanza di un weekend per lasciarmi casa libera.

Ma in un certo senso questo evento è l'unica eccezione alla regola: è l'unica sera in cui mi lascio un po' andare, forse aiutata dall'alcol, e da quello che la gente racconta i giorni seguenti, ogni volta do il meglio di me stessa durante questa serata.

Da quest'anno, dato che c'è Cole con me, ho convinto i miei genitori a far andare a casa i nostri maggiordomi, che di solito sono presenti tutta la serata, così che non debbano preoccuparsi della casa, e stranamente i miei hanno accettato.

Adesso sono nella dispensa, inginocchiata per terra mentre cerco di sollevare da terra uno scatolone molto pesante, ovviamente con scarsi risultati, fino a quando non sento dei passi dietro di me.

"Aspetta, ti aiuto" dice Cole, abbassandosi di fianco a me e prendendo tra le mani la scatola, sollevandola con non poi così tanta fatica.

"Grazie, appoggiala pure sul bancone dell'isola"

Fa come gli ho detto, sistemandola sulla superficie, e dopo qualche secondo di esitazione, apre la scatola, rivelando il contenuto di essa.

"Non penso i tuoi sarebbero molto d'accordo" dice, alzando in aria un paio di bottiglie di superalcolici.

Le prendo in mano, iniziando a sistemare il resto delle bottiglie accanto ai bicchieri di carta rossi già pronti per l'uso.
"I miei sanno che c'è dell'alcol, se lo aspettano dato che ho tutta la casa per me, l'unica cosa che non sanno è che questa sarà una piccola percentuale di tutto quello che ci sarà una volta arrivati tutti gli invitati"

"Ma se sarò solo io l'unico maggiorenne qua dentro" mi fa notare, come per puntualizzare che non ci dovrebbe essere nemmeno una goccia di alcol.

"Non penso tu sia mai andato ad una festa di liceali allora"

"Si, ma di certo non in una casa del genere e con così tanta gente come dici te"

"Allora oggi penso proprio ti divertirai" dico, alzando un sopracciglio e facendo un ghigno soddisfatto.

Vorrei proprio vederlo ubriaco. È uno di quelli che diventa più simpatico e parla a dirotto, oppure semplicemente si fa i cavoli suoi in un angolo? Sarei molto curiosa di scoprirlo...

"Forse ti devo ricordare che io devo lavorare, ti devo controllare, quindi ti pregherei di non ubriacarti troppo questa sera. Preferirei non dover stare tutta la notte con te in bagno mentre vomiti"

Sorrido ancora, girandomi per andare verso la mia camera per iniziare a cambiarmi per la serata.
Giro la testa verso la mia spalla, guardandolo con la coda dell'occhio.
"Non ti prometto niente" affermo, scomparendo poi dietro la parete, salendo le scale.

Ho come l'impressione che questa serata non sarà noiosa come le altre.

***

COLE

La festa è ormai nel pieno del divertimento, sono arrivati tutti gli invitati, e la casa, nonostante sia obbiettivamente enorme, sembra quasi non contenere tutti questi ragazzi.

E il fatto che ci sia gente che balla e va da una parte all'altra della casa, sicuramente non mi aiuta a cercare Lili.

Lo sapevo che non dovevo accettare quando mi ha chiesto di andarle a prendere un bicchiere di birra, perché il secondo in cui stavo per andare e mi sono rigirato, lei era sparita, probabilmente perché per tutta la serata le sono stato appiccicato e ho cercato di non farla bere troppo.

Adesso è mezz'ora che sto girando, trovando anche non proprio delle belle sorprese quando sono entrato nelle camere degli ospiti che evidentemente Lili si era dimenticata di chiudere a chiave, come invece ha fatto con la sua, quella dei suoi genitori e l'ufficio del padre.

Per la terza volta esco in giardino, dove la musica è ancora più alta rispetto che a dentro casa, nella speranza di vedere una chioma bionda da qualche parte.

E finalmente, affianco alla piscina, vedo Lili insieme ad un gruppo di ragazzi.

Mi avvicino lentamente, cercando di capire cosa stia succedendo.

Sembra che Lili stia muovendo il suo culo proprio addosso a Kj, che tutto soddisfatto la guarda da dietro, mentre la tiene su grazie ad una mano appoggiata sul suo fianco, mentre con l'altra alza in aria una bottiglia di vodka liscia, vantandosi con i suoi amici della scena che ha proprio sotto di lui.

Lili sembra completamente ubriaca, possibile che in mezz'ora si sia ridotta così? Non sembrava messa malissimo l'ultima volta che l'avevo vista.
Ha tutti i capelli scompigliati davanti al viso, e barcolla da una parte all'altra mentre canta a squarciagola la canzone che rimbomba nelle orecchie di tutti.

Mi avvicino sempre di più, pensando a quanto sia un coglione Kj. Un giorno è gelosissimo di lei, non vuole che nessuno le parli, che si vesta bene e che nessuno la guardi, un altro giorno invece si vanta con i suoi amici mentre la sua ragazza, mezza nuda, balla davanti a tutti incosciente...

Arrivo proprio di fianco a loro, senza dire niente, cercando di capire quanto gravi siano le sue condizioni, e a giudicare dagli occhi rossi e la faccia persa, capisco sia davvero ubriaca fradicia.

"Che cazzo ti guardi?" Urla Kj, anche lui chiaramente brillo, lanciandomi un'occhiata di fuoco.

"È il mio lavoro controllarla e sapere che stia bene" rispondo tranquillamente, non muovendomi di un millimetro.

"Tutto bene qui, puoi anche andartene"

"No" affermo convinto, guardandolo serio.

A quel punto fa alzare Lili, appoggiandola al suo fianco, mentre lei ride e nemmeno apre gli occhi per vedere che ci sono io davanti.

Insieme a Kj, anche i suoi amici, come dei cagnolini, avanzano verso di me minacciosi.
"Sei in cerca di problemi per caso?" Chiede Kj, mentre passa la sua mano lungo tutto il fianco del corpo di Lili.

Rimango in silenzio, cercando di non far capire che quel gesto mi provochi in realtà un bel po' di fastidio, aspettando di vedere dove questi ragazzini hanno intenzione di andare.

"O te ne vai, o saremo costretti a riempirti di botte" dice un ragazzo affianco a lui, mentre avanza velocemente verso di me.

Solo adesso mi rendo conto che sarei da solo contro 7 ragazzi, che nonostante siano più piccoli di me, sono della mia stessa stazza, se non anche più robusti di me, scommetto siano tutti della squadra di football o qualcosa del genere.

Sospiro, facendo dei passi indietro, non perché io abbia paura, ma semplicemente perché non ne vale la pena. Questi ragazzi sono degli invasati del cazzo. L'importante è controllare che Lili non si faccia male, la controllerò da lontano.

Mi giro scuotendo la testa, iniziando a camminare verso un tavolo e mi apro anch'io una bottiglia di birra, almeno riuscirò a sopportare questa festa del cazzo un po' meglio.

Ma non faccio in tempo a prendere un cavatappi, che sento alle mie spalle il suono dell'acqua della piscina schizzare rumorosamente, e non appena mi giro, il cuore mi si ferma nel petto...

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Spazio autrice
Cole protettivo mi piace un sacco, e a voi?
Secondi voi cosa sarà successo a Lili? E cosa farà Cole per tenerla al sicuro?

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