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Un altro giorno di scuola è arrivato al termine, e fortunatamente sono riuscita ad evitare Kj per tutto il giorno.

Ieri sera mi sono ritrovata un sacco di chiamate perse da parte sua, probabilmente perché domenica sono sparita per tutto il giorno, e so che se oggi dovessi parlarci, sicuramente vorrebbe sapere dove io sia stata e a quel punto non saprei nemmeno cosa inventarmi.

Come ogni giorno Cole dovrebbe venire a prendermi a scuola, ma una volta uscita dall'edificio dopo la campanella con tutti gli altri studenti, non riesco a vedere né lui né la barca ormeggiata... probabilmente sarà in ritardo.

Mi dirigo quindi verso una delle macchinette che si trovano in un lato del cortile davanti all'entrata, e con una banconota mi compro qualcosa da bere.

Ma non faccio nemmeno in tempo a piegarmi per prendere la lattina, che sento una mano afferrare il mio braccio e girarmi con violenza.

Come mi aspettavo è Kj, che mi guarda confuso ed arrabbiato dall'alto. Sono intrappolata tra lui e la parete dietro di me... non ho via di scampo.

"Si può sapere dove cavolo eri finita ieri? E perché oggi non sei venuta a pranzo?" Mi chiede.

"Ieri ero impegnata" rispondo vaga, dando un'occhiata al mio braccio e poi ai ragazzi attorno a noi cercando di fargli capire che siamo in pubblico...

Lui molla la presa, ricomponendosi. Non sia mai che la sua immagine di bravo e gentile ragazzo venga rovinata da me...

"Impegnata? Con che cosa?" Chiede e dal suo tono di sfida capisco che sappia già qualcosa, ma decido comunque di non dire la verità.

"Alcune commissioni all'isola centrale" rispondo, appoggiandomi completamente alla parete dietro di me, cercando di stargli il più lontana possibile; anche solo sfiorare la sua pelle mi provoca molto fastidio.

"Cazzo Lili, non mentirmi!" Dice, avvicinandosi ancora di più al mio viso, stringendo i denti dalla rabbia.

Sento un magone alla gola, che difficilmente riesco a mandare giù... ammetto che sono spaventata.

"N-non ti sto mentendo" dico, cercando di non fargli notare che io stia palesemente dicendo una bugia.

"Ah si, allora non è vero che sei andata in barca con quel coglione tutto il giorno, eh?" Chiede, lasciandomi completamente senza parole.

Come fa a saperlo? Glielo avrà detto mio padre? Sarà venuto a casa mia e non ha trovato nè me nè la barca? Oppure ci avrà visto?

"Te l'ho detto, siamo andati in barca all'isola centrale, lui ha dovuto accompagnarmi, come sempre. Non l'ho scelto io" gli rispondo, dicendo effettivamente una mezza verità.

Non può di certo arrabbiarsi con me perché sto sempre insieme a Cole. Lo ha deciso mio padre, non io. Il fatto che io in realtà mi trovi bene con lui è solo un fattore sormontabile in questo momento.

Inaspettatamente mi riaffera il braccio, questa volta con molta più violenza, provocandomi un leggero bruciore, ma cerco di trattenere i gemiti di dolore per non attirare l'attenzione dei ragazzi intorno a noi.

"Te pensi che io sia un coglione? Dimmelo Lili, stai cercando di prendermi per il culo?"

"Ti prego Kj, lasciami, ci vedono tutti" cerco di dimenare il braccio, ma invano. Le sue dita ormai sembrano essere entrare completamente nella mia pelle, come se non si potessero più staccare.
"Ti prego, mollami, mi fai male" cerco di convincerlo, provando a tenere il tono più tranquillo possibile.

"Cosa sta succedendo?"

Sento la voce di Cole alle spalle di Kj, che non appena realizza che qualcuno lo abbia visto, molla immediatamente la presa, schiarendosi la gola, e poi girandosi verso Cole.

"Niente, va tutto bene qua. Ma oggi Lili viene con me, puoi anche tornare a casa" gli risponde Kj, posizionando una mano dietro la mia schiena per iniziare a farmi camminare con lui.

Cole è pronto per dire qualcosa, ma questa volta lo precedo. Sono stanca di farmi trattare così, e non so perché ma con Cole di fianco a me, mi sento più sicura.

"No, io non vengo" dico, bloccandomi sul posto, e Kj si gira verso di me alzando un sopracciglio, emettendo una risata nervosa.

"Cosa scusa?" Chiede incredulo, probabilmente perché non mi sono mai permessa di rispondergli così.

"Ho detto che non vengo con te, voglio tornare a casa" dico convinta, sentendo gli occhi di Cole addosso di fianco a me.

"Dai Lili, non scherzare, vieni e basta" continua ad insistere, venendo di nuovo verso di me per trascinarmi con lui, ma stavolta Cole si mette in mezzo.

"Basta, ti ha già detto di no" afferma Cole, guardando Kj dritto negli occhi.

Mi fa piacere che sia intervenuto, probabilmente non sarei riuscita a sfuggire da Kj questa volta, ma ho la sensazione che qui non finirà bene...

"Tu dovresti imparare a stare più nel tuo e a non rompere tanto il cazzo. Se voglio ti meno qua davanti a tutta la scuola"

"Tu toccala o parlale un'altra volta così e ti picchio io davanti a tutta la città" gli risponde Cole con tono freddo, provocando in Kj un'espressione arrabbiata.

"Forza Cole, andiamo" gli dico, tirandolo per un braccio lontano da Kj, anche se continuano a fissarsi minacciosi, come se uno dei due potesse saltare addosso all'altro in qualsiasi momento.

Cole dopo un po' si volta verso di me ed insieme ci allontaniamo verso il molo, dove ci aspetta la barca.

"Cazzo Lili non è finita qui, io e te parleremo prima o poi!" urla, questa volta fregandosene che alcuni studenti lo abbiano sentito.

Continuo a camminare dritta, senza mai voltarmi, salendo velocemente sulla barca che Cole mette in moto altrettanto velocemente, uscendo dal molo e avviandosi verso casa.

"Stai bene, ti ha fatto del male?" Chiede, spostando lo sguardo dal mare a me.

"Sì, sì sto bene" gli dico, girandomi in modo tale che non possa vedere il braccio rosso e graffiato.

Una volta arrivati a casa, a passo svelto corro dentro di essa dirigendomi in camera.

"Aspetta Lili!" Mi richiama Cole mentre saliamo le scale, ma lo ignoro, continuando ad andare avanti.

Solo una volta arrivata davanti alla mia porta mi giro verso di lui, che come me ha il fiatone.

"Ti prego Cole, lasciami da sola" gli dico, e dopo un istante di esitazione, si limita ad annuire, facendo un passo indietro per farmi entrare in camera, mentre chiudo la porta dietro di me.

In questo momento vorrei solo tornare indietro di 24 ore, a quando le nostre labbra erano a contatto tra loro, quando non avevo pensieri per la testa e mi sentivo semplicemente bene.

Ma questo mi porta ancora di più a far scendere lungo il mio viso delle lacrime, perché so che tanto non potremmo mai...

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Spazio autrice
Cosa ne pensate del comportamento di Kj? Come avrà fatto a scoprire la verità?
E invece della reazione di Cole? Lo ha fatto solo per il lavoro o perché ci tiene davvero a Lili?

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SPROUSEHART || salvami ancora Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora