Chapter 2: The magnificent Gerard fucking Way

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Mi avvicino alla mia classe. Controllo il mio telefono per controllare l'ora e, oh fantastico, sono le 8:52. In qualche modo mi ci sono voluti 37 minuti per camminare qui? Che cazzo? Il signor Bines si incazza. Questa giornata continua a migliorare. Si.
Sospiro mentre apro la porta ed entro in classe. "Mi dispiace di essere in ritardo, signore," mormoro mentre mi dirigo verso il mio posto.

"Parlerò con te dopo che la campana suoni, signor Iero. Per ora si siedi e aiuti Izzy con il compito del mattino." Faccio un cenno e mi rivolgo a Izzy.

"Ehi, Frankenstein!"  ridacchia. Le offro un piccolo sorriso in ricambio e lei immediatamente si acciglia. Cazzo, sa che c'è qualcosa che non va. Come fa a saperlo sempre? "Ti dimentichi che siamo stati migliori amici per 10 anni? So quando stai fingendo, Frank!" okay, è strano... Izzy mi ha appena letto nella mente!? "Frank, dai, dimmi cosa succede. Abbiamo circa 6 minuti prima che la campana vada. Spara", mi guarda in attesa.
Cosa le dico? Dovrei essere onesto e dirle che la mia anca sta bruciando da dove non ho lavato tutto il sapone dai miei tagli correttamente e che il ragazzo che amo odia ogni atomo del mio essere e ogni secondo della mia esistenza.

"Ho avuto una mattinata fastidiosa, è tutto. Prima non c'era acqua calda poi la macchina di mia madre si è rotta e ho dovuto andare a scuola a piedi. Sono solo infastidito dal fatto che ora sono nei guai per questo, sai?" yep, ho deciso di mentire. Anche alla mia migliore amica mentivo e mentirò ancora per un po'. Mentire è solo istinto naturale per me; Sono così patetico.

"Beh, Frank. Queste le chiamo stronzate! Dimmi la verità in questo momento!" Izzy mi guarda. Cazzo, è arrabbiata. Izzy non è letteralmente MAI arrabbiata e ora che lo è, mi spaventa. Mi rabbrividisco fisicamente e mi allontanavo da lei. "Frank", lei chiede, la sua voce trasuda confusione, e poi si rende conto di quello che sta succedendo. "Oh, Frankie," mi afferra in un abbraccio. "Non ti farei mai del male, non aver paura di me, mai! Sono così preoccupata, Frank. Tu mi menti sempre in questi giorni e io come dovrei pensare che tu stia bene? Frankenstein; non stai bene, vero?

Mi allontano da lei e la guardo negli occhi. "Izzle-Pop, sono contento che ti preoccupi così tanto. Ma hai davvero bisogno di ascoltarmi, perché ti sto dicendo la verità, voglio dire questo, sto bene!" Afferro il suo viso e le bacio la fronte per cercare di rassicurarla e confortarla. Mi allontano, guardo in profondità nei suoi occhi blu cristallino e prendo una presa delle sue mani. "Fidati di me", le sussurro.
"Okay, Frank. Immagino che dovrei crederti ma sappi che sarò sempre preoccupata. Ti voglio bene, Frankie."

"Ti voglio bene anch'io, Izzy", ci abbracciamo e poi suona la campana. Izzy si allontana, mi bacia la fronte, prende la sua borsa degli Slipknot, afferra il compito del mattino - che ci siamo dimenticati di completare - e la consegna al signor Bines.

"Aspetterò fuori, Frank. Abbiamo la matematica insieme" dice Izzy, prima di lasciare l'aula. Oh gioia, ora è il momento di andare a spiegare al mio tutor di forma di idiota-coglione giudicante.

"Frank Iero!" Il signor Bines mi chiama.

"Sì, signore", mormoro mentre mi avvicino alla sua scrivania.

"Non mi interessa davvero perché eri in ritardo, ma è il decimo ritardo da quando te l'ho ripetuto. Sono dieci o quindici le mattine che sei arrivato in ritardo," comincia a spiegare "Ora, dovrei metterti in punizione per il tuo ritardo... Ma se fai da mentore a un mio studente che sta lottando con la matematica, allora trascuro tutti i tuoi ritardi per l'intero periodo", spiega. Wow, sembra un ottimo affare!

“Fuck yeah!” urlo.

"Linguaggio, Mr. Iero!", disciplina. "Ma abbiamo un accordo. Ho già parlato con la signora Finch e lei dice che, sta solo facendo una revisione in matematica. Solamente ripasso" mi dice. Immagino di essere fuori dalle lezioni della signora Finch per il resto dell'anno, bene è una stronza totale.

“Okay signore.. Quindi farò da tutor... Partendo da questa lezione?" Controllo, sperando che dirà di sì.

"Sì, puoi utilizzare il mio ufficio. Sarà lì ad aspettarti", mi sorride. "Vai avanti e fallo diventare intelligente!" scherza.

"Figo. Grazie, signore!"

"Ehi, Iz, non sono più in matematica, faccio da tutor a qualcuno. Scusa", spiego mentre incontro Izzy che stava aspettando pazientemente.

"mi prendi in giro? Che merda, ora devo sedermi accanto a quella puttana Ella! Urgh, ti odio a volte, Frankie!"

"ti voglio bene anche io, Izzy!" Scherzo con lei. Lei sorride e bacia la mia guancia. Quella ragazza dolce. Lei è una grande amica ed è praticamente una sorella per me, anche se possiamo sembrare una coppia... Ma questo è disgustoso... Ha le tette! Ew!
“ti voglio bene veramente, Frankie. Vai a rovinare il cervello di un altro" ridacchia e va verso la sua classe.

Entro nell'ufficio del signor Bine con un sorriso morbido in faccia. Questo andra' a calci reati in matematica. Haa, sono così felice di essere intelligente. Apro la porta dell'ufficio per vedere qualcuno già seduto sul sedile con la schiena alla porta e una testa piena di capelli rossi color ciliegia. "Ehi, sono Frank Iero, puoi chiamarmi Frankie o qualsiasi altro nome, non mi interessa. Sarò il tuo tutor!" dico mentre mi dirigo verso il sedile di ricambio accanto al ragazzo con i capelli luminosi, o è nuovo o ha cambiato i capelli perché questa scuola non è così grande e l'avrei notato. Sento una risatina mentre ho messo la borsa sul pavimento.

"Ehi, Fata Frankie", ridacchia. Oh cazzo, no. Guardò in alto e i miei occhi incontrano le sue splendide piscine nocciola. Fanculo a me. Non può succedere. Tutti tranne lui, per favore! Ma naturalmente, solo per adattarmi alla mia vita di merda, farò sessioni di tutoraggio di lunghe tre ore a settimana con lui, il mio splendido tormentatore.

Il magnifico Gerard fottuto Way.

I'm Really Not Okay. [ITALIAN VERSION] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora