Nessuna è come te - Chiamatemi Anna

CAPITOLO 1

I raggi del sole illuminarono la stanza dove Anna Shirley, adottata da poco da Matthew e Marilla Cutberth, stava dormendo sognando di poter volare lontano, oltre l'Isola del Principe Edoardo, insieme alla Regina delle Nevi...Aprì gli occhi lentamente, assaporando la sensazione di calore emanata dal sole; ma durò solo un momento, perché lei balzò subito in piedi:"OGGI È IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA!!"
Subito corse a frugare nell'armadio: tirò fuori la sua maglietta preferita e una felpa, mise un paio di jeans neri e le sue adorate Vans, poi si rimirò allo specchio, e sorrise. Anna non si era mai sentita particolarmente carina, ma dovette ammettere che quell'outfit metteva in risalto i suoi capelli rossi e la slanciava, rendendola ancora più flessuosa e snella.Pettinò i capelli, di un colore rosso ramato che alla sua migliore amica Diana faceva impazzire, e si truccò con un po' di mascara, giusto per ingrandire un po' gli occhi e mettere in risalto il loro colore così insolito. Erano, infatti, un trionfo di colori, chiari e scuri, ed erano quelli che rendevano Anna più orgogliosa che mai. La ragazza recuperò in fretta la cartella e il cellulare, corse di sotto a prendere al volo un toast con la marmellata e uscì urlando:

"CIAOOO VI VOGLIO BENE!" a due confusissimi Matthew e Marilla, che scossero la testa divertiti.Diana Barry la aspettava all'entrata del bosco dietro a Green Gables, e benché la conoscesse ormai da qualche mese, Anna non poté fare a meno di notare quanto la sua migliore amica fosse bella. Alta, con bellissimi capelli corvini, occhi scuri e penetranti, un sorriso perfetto accompagnato da due adorabili fossette.

"Ehy Diana! Sei adorabile oggi!"

"Anna! Anche tu sei molto carina!"Si diressero verso il liceo chiacchierando animatamente, e raggiunsero tre ragazze, amiche di Diana, e procedettero con le presentazioni:

"Anna, loro sono Ruby Gillis, Jane Andrews e Josie Pye"

"Ciao ragazze!"

"Carine le lentiggini" le disse Ruby sorridendo

"Grazie! A me piace un sacco la tua maglietta, dove l'hai comprata?" rispose Anna

"È una maglietta della nuova collezione, non credo tu possa permettertela" disse Josie, con un sorriso finto stampato in faccia
Anna sussultò.

"Lasciala perdere, Anna" le sussurrò Diana, poi aggiunse "Dai ragazze andiamo!"

Il liceo era proprio come si aspettava Anna: gruppetti di ragazzi qua e là coi telefoni in mano, ragazzi che tengono per mano le proprie fidanzate, il gruppo dei popolari e quello degli sfigati accuratamente separati.
Le ragazze entrarono nella loro classe e subito Josie si fiondò ad abbracciare un ragazzo alto, moro, con dei bellissimi occhi color nocciola:
"Ciao Gilbert!" gli disse sorridendo
"Ehy Jo" le rispose lui baciandola.

Poi Gilbert alzò lo sguardo, e i suoi occhi incrociarono quelli di Anna per la prima volta.

Anna's pov

Gli occhi di Gilbert sembrano potermi leggere l'anima. Sono piantati nei miei e sto cercando di capire cosa sta pensando: forse è confuso?Poi mi sorride e .... Sento le farfalle nello stomaco, il mio cuore sembra stia parendo per fare la corsa più veloce del mondo, e improvvisamente mi sento imbarazzata."Allora è questo quello di cui si parla nei romanzi d'amore?"

Gilbert's pov

Sembra che il tempo si sia fermato. So che lei è la ragazza nuova di cui parlava Diana, e non so perché, ma non riesco a staccarle gli occhi di dosso. Non è come le altre, anche se non la conosco ancora sento che lei è... Pura, diversa, incredibile. Ha delle graziosissime lentiggini sparse per il viso e ha dei bellissimi occhi di cui ancora non sono riuscito a capirne il colore. Le sorrido spontaneamente, senza neanche rendermene conto. Lei ricambia, e arrossisce; qualcosa si muove nel mio stomaco, e sobbalzo confuso... Farfalle nello stomaco? Al playboy Gilbert Blythe?