29 agosto 2018
Ieri è stato bello, e mi sono divertita, merito anche dei ragazzi e Roberta e Martina che non mi hanno fatto sentire un estranea ma una di loro e sono contenta di questo perché in giro si leggono avvolte cose brutte sulle persone famose come loro ma invece poi se le si conosce davvero si vede il contrario.
Miralem ha pubblicato tante foto e ora sto guardando quella che ha pubblicato dove ci siamo io e Edin abbracciati scrivendo "Mia nuora😂💛" sorrido e commento "Quanto è bello il mio fidanzatino?😍😍"
È la prima volta che pubblica una foto dove mi tagga perché sa che sono una ragazza riservata e infatti prima di postare questo me lo ha chiesto in dieci lingue se mi andava bene e ho acconsentito. Ha postato altre volte foto dove ci sono io o stories ma senza mai taggarmi. Ovviamente nei commenti come le altre volte c'è gente che chiede chi sono e li capisco, qualcuno di loro inizia anche a seguirmi ma sono veramente pochi.
Anche Roberta e Martina mi hanno seguita e io ho ricambiato ma meglio lasciare il telefono da parte ora che i primi clienti iniziano ad entrare in pasticceria.
Filippo appena entra vuole sapere tutto di ieri ma ottiene l'intera storia solo quando la pasticceria è praticamente vuota e possiamo parlare tranquillamente, mi ha letteralmente detto che mi odia perché sono stata accanto ai suoi idoli e che ci ho perfino parlato, so che non è così ma lo fa per scherzare.
<<Hai incontrato mio marito e non dovrei essere geloso?>> mi dice e rido, si riferisce a Marchisio <<Ho parlato anche con la moglie di tuo marito se per questo>> socchiude gli occhi come per dirmi me la pagherai e rido ancora di più. <<Anche se mi piacciono i maschi ammetto che è veramente bella cavolo>> dice poggiando il mento al bancone e sorrido <<Si lo è>>
<<Ha buon gusto>> sorrido. La porta d'ingresso si apre e Filippo dopo aver guardato chi sta entrando si gira verso di me <<Stai vedendo chi vedo io?>> mi sussurra e annuisco <<Bonjour Clair>> sorrido a Miralem e ricambio il bacio sulla guancia <<Qualcuno qui ha rotto l'intera mattinata che voleva mangiare i tuoi biscotti>> dice indicando le sue spalle dove ci sono Douglas e Dybala.
<<Erano buoni>> si giustifica Douglas alzando le spalle e facendomi sorridere. <<Porta quelli senza cioccolato se no il mister chi lo sente>> mi dice Miralem sapendo già a quali biscotti far riferimento visto che ormai quando si concede un dolce qui prende solo quelli, e dopo aver salutato Filippo va a sedersi con i due giocatori che invece si sono già seduti dopo avermi salutata con la mano. Porto i biscotti ai ragazzi con un bicchiere d'acqua per ognuno <<Edin?>> chiedo
<<Oggi con Josepha, resta per qualche giorno con lei va dai nonni, poi tornano qua perché deve andare all'asilo tra un po'>> mi spiega e annuisco <<Era già triste perché non poteva mangiare il suo bignè bianconero>> sorrido <<Bignè bianconero?>> chiede Paulo <<È il dolce di Edin>> spiego e indico il punto della vetrina dove sono esposti <<Non dovevo vedere, lo sogno la notte ora>> sorrido, è buffo come parla l'italiano, proprio come Miralem avvolte dicono una frase che ha un senso ma non è corretta grammaticalmente.
<<Io sogno lui sta notte invece>> mi sussurra Filippo quando torno davanti a lui al bancone dopo aver sentito ovviamente e alzo gli occhi al cielo divertita.
Filippo va via subito dopo anche se non voleva ma aveva un appuntamento all'università e poi tanto tra un po' chiudo, quando i tre calciatori si avvicinano per pagare un tuono rimbomba <<Cazzo>> esclama Mira girandosi verso la vetrata come noi altri <<Ma è possibile che piova dal nulla così a fine agosto poi?>> chiede e gli do il resto <<Sei a piedi?>> mi chiede sempre lui <<Si, aspetto che smetta però se voglio lavorare per la prossima settimana>> i tre giocatori si guardano a Paulo annuisce, ma si capiscono con gli sguardi questi tre o cosa?
<<Ti aspettiamo, ti accompagniamo noi>> mi dice poi il mio amico e scuoto la mano <<No no tranquilli, aspetto davvero>>
<<Clair, non decidi tu>> mi tira la lingua e sorrido <<Ritiro il bancone e arrivo subito allora>> faccio più fretta possibile e dopo aver chiuso la pasticceria li seguo a passo svelto per cercare di evitare il più possibile di bagnarci con la pioggia, resto sorpresa che non è la macchina di Mira ma a quanto pare è di Paulo, ora capisco perché ha annuito lui prima. Salgo dietro insieme a Mira mentre Douglas prende posto davanti <<Accompagna prima me e Doug che poi per andare a casa tua ti viene di strada casa di Clair>> dice il mio amico all'argentino che annuisce e guida.
Guardo male Mira e capisce il motivo del mio sguardo e mi sussurra all'orecchio un ti voglio bene e alzo gli occhi al cielo, lecchino. Prima accompagna Douglas e poi Mira <<Passi davanti?>> mi chiede il mio amico tenendomi lo sportello aperto e annuisco e prendo il posto dove prima c'era seduto Douglas accanto a Paulo <<A domani>> mi da un bacio nella guancia e poi fa l occhiolino a Pualo e corre dentro casa anche se ormai è già bagnato visto che è rimasto sotto la pioggia per tenere lo sportello a me.
Paulo riparte ma rallenta quasi subito e non capisco il motivo <<Non so dove andare>> mi dice ridendo, giusto, che stupida, gli spiego la strada che deve fare e annuisce e cala il silenzio tra noi due, in sottofondo si sente solo la pioggia picchiare sulla macchina e la radio anche se è a volume basso.
<<Vi conoscete da tanto con Mira?>> mi chiede dal nulla e distolgo lo sguardo dalla strada per guardare lui che si è fermato perché il semaforo è rosso, ha il gomito sinistro appoggiato allo sportello e il viso sulla mano mentre la mano destra la tiene sul volante. <<Due anni>>
<<È tanto>> si gira anche lui verso di me e annuisco <<Si..>> riparte perché il semaforo diventa verde <<Ti ha tenuta nascosta>>
<<In che senso?>> chiedo <<Ho visto altre foto con te ma pensavo fossi sua cugina, non ti taggava>>
<<Glielo chiesto io, non mi piace attirare l'attenzione su di me>> gli spiego facendogli capire come sono fatta realmente, più che su di me sulla mia famiglia direi ma questo dettaglio lo sanno solo in pochi. <<Por suerte ho i finestrini scuri>> sorrido per come ha detto "per fortuna" in spagnolo, ho un debole per questa lingua mi ha sempre affascinata.
Appena parcheggia davanti a casa mia lo ringrazio per il disturbo <<È stato solo un piacere>> mi dice lui e gli sorrido e dopo averlo salutato corro dentro casa.—-
Ecco a voi il terzo capitolo di questa storia, lo so non è il massimo ma il bello deve ancora arrivare 😏
-Chiara 🤍🖤
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Mi número diez - Paulo Dybala
FanfictionChiara, non ha molti amici nella sua vita e non si fida particolarmente delle persone, ma qualcuno farà irruzione nella sua vita e piano piano vederli diventerà la sua quotidianità ma tra di loro uno in particolare può diventare il suo futuro.🤍🖤 S...