CIAOOOO❤️
PRIMA DI INIZIARE A LEGGERE QUESTO CAPITOLO VOLEVO FARVI SAPERE CHE NEL MIO PROFILO TROVERETE UNA NUOVA STORIA SU PAULO. È LA TIPOLOGIA "INSTAGRAM" QUINDI SARÀ NARRATA ATTRAVERSO DELLE FOTO E POST DI INSTAGRAM E NON PROPRIO COME STORIA COME AD ESEMPIO QUESTA O QUELLA SU BERNARDESCHI CHE TROVATE SEMPRE SUL MIO PROFILO.
SE VI VA ANDATE A LEGGERLA, HO PUBBLICATO TUTIT I CAPITOLI INSIEME VISTO CHE SI TRATTANO SOLO DI FOTO QUINDI LA PRIMA PARTE LA TROVATE GIÀ COMPLETA...
ORA VI LASCIO AL CAPITOLO😘8 settembre 2018
<<Ciao>> Paulo si siede nello sgabello davanti al bancone <<Ehi, gli altri?>> chiedo immaginandomi ci siano anche gli altri con lui visto che stamattina erano insieme andando all'allenamento e così guardo dietro di lui ma non ci sono neanche fuori <<Sono solo>>
<<Ah va bene, cosa ti porto?>>
<<In realtà, sono qui por ti>> mi dice e lo guardo non capendo <<Dobbiamo o non dobbiamo allenarlo quel sinistro?>>
<<Dici sul serio?>> rido e lui annuisce <<Ti ho già detto, sono serio sul calcio>>
<<Ma sto lavorando>> indico dietro di me e lui alza le spalle <<A che ora finisci?>> guardo l'orologio <<Mezz'ora>>
<<Allora nel frattempo posso bere un bicchiere d'acqua e due di quei biscotti magici?>> mi chiede e annuisco incredula davvero che sia qui per giocare a calcio con me? Forse devo inventarmi qualcosa e dirgli che non posso andare ma se ci penso bene stamattina Mira mi ha chiesto se avevo impegni dopo il lavoro, sarà complice anche lui di questa strana situazione? Lui sa come sono fatta quindi non credo ma mi ha sempre detto di fare amicizie e fidanzarmi e magari pensa che con Paulo possa succedere qualcosa, non gli ho ancora chiesto se hanno parlato di quel fatto di provarci con me che stavano parlando uscendo dalla Continassa avantieri e domani penso proprio che glielo chiederò insieme al fatto se c'entra anche lui oggi. Magari Paulo sta solo cercando di essere gentile o non lo so, magari ora si alza da quello sgabello ridendo dicendomi che è tutto uno scherzo.
Scaccio via i miei mille pensieri e poso davanti a Paulo il piattino con i biscotti e l'acqua, lo vedo che li fotografa e non capisco fino a quando non mi fa vedere il cellulare, li ha mandati a Douglas che ne va matto. Sono solo biscotti leggeri che possono mangiare anche loro perché non hanno tante calorie o grassi, è una ricetta che ho sperimentato un giorno a casa di Miralem perché aveva voglia di dolce ma visto l'allenamento non poteva mangiare chissà che cosa e sono venuti fuori questi e mi ha detto che dovevo venderli in negozio e chiamarli "5" come il suo numero di maglia e ogni volta così che li voleva sarebbe venuto qui a mangiarli e quanto pare adesso non è l'unico ad adorarli.
Dopo aver chiuso ritiro ciò che dovevo sistemare sotto lo sguardo di Paulo, vorrei dirgli di non fissare ogni mio movimento perché mi mette in soggezione ma non lo faccio e quando ho finito mi fermò davanti a lui <<Vamos>> mi dice e annuisco, menomale oggi ho optato per dei leggings e non i jeans, ma lo stiamo facendo realmente <<Vieni in macchina con me, poi ti riporto qui io>> lo seguo silenziosamente fino alla sua jeep nera e salgo al suo fianco. Lo stiamo facendo seriamente? Durante il tragitto non parla e io non saprei neanche cosa chiedergli quindi sto in silenzio anche io e guardo Torino dal finestrino. Quando parcheggia mi guardò intorno e siamo davanti a un enorme prato verde in mezzo al nulla, non penso di esserci mai stata nonostante io sia di Torino <<Dove siamo?>> chiedo
<<È un posto mio e di un mio amico, venivamo qui per allenarci soli>> annuisco e scendo dalla macchina e dopo aver preso un borsone dal cofano mi raggiunge, perché mi ha portata qui? Io pensavo stesse scherzando quando lo ha detto ma stando alle parole sue per lui il calcio è una cosa seria. Mi sento un po in imbarazzo a stare sola con un ragazzo, anche perché le uniche volte che sono da sola io e un ragazzo sto o con Filippo o Mira.
<<Allora quel sinistro>> mi lancia la palla e la stoppo perfettamente come mi è stato insegnato dal numero 5 <<Sul serio Paulo?>> gli chiedo e quando lo vedo che inizia a parlare lo precedo dicendo ormai la sua frase <<Io prendo sul serio il calcio>>
<<Ehi io non parlo così>> ride e si avvicina a me e mi ruba il pallone e inizia a correre calciandolo, indossa una tuta dell'adidas che ovviamente gli calza a pennello <<Dale vení >> mi incita in spagnolo di seguirlo, sul serio sto giocando a calcio con Paulo Dybala? Sospiro e gli corro dietro cercando di rubargli la palla ma ovviamente è sia più agile e sia più bravo di me e tiene per se il pallone. <<Mi arrendo>> gli dico fermandomi dopo venti minuti che a me sembrano invece due ore di corsa, ho già il fiatone, anche lui si ferma ma al contrario della sottoscritta respira normalmente <<Daai>> ride e si avvicina sedendosi al mio fianco con il pallone tra le gambe che stende davanti a se leggermente aperte.
Presa di coraggio e dal momento prendo la palla con le mani alzandomi di scatto e inizio a correre e mi giro verso di lui correndo all'indietro, lo vedo ridere e scuote leggermente la testa per poi alzarsi e rincorrermi, cerco di correre il più veloce possibile ma lui è più veloce di me e mi raggiunge subito dopo <<Y adesso?>> mi chiede mentre siamo l'uno di fronte all'altro fermi, così tiro il pallone in alto che lo scavalca e va a finire poco più lontano di noi <<Riposo, scherzavo>> gli dico risedendomi in terra sfinita e lui ride <<Fai la forte e sei una ..come si chiama l'animale con la bava?>> mi chiede poi <<Lumaca?>> chiedo e lui annuisce <<Si esa>>
<<Non sono una lumaca, ho corso>> mi difendo e ride <<Lentamente si>> dice lui annuendo e alzo gli occhi al cielo divertita dalla situazione. Cerco di non pensarci ma se mi soffermo la mia mente continua a chiedersi cosa ci faccio io qui...un altro mio difetto è quello che secondo me c'è sempre un secondo fine se una persona fa qualcosa, solo che non ho il coraggio di chiederglielo, lo farò più tardi con Mira, lui sicuramente saprà qualcosa.
<<Acqua?>> mi chiede e annuisco e lo seguo fino al borsone dove prende due bottigliette e me ne passa una e lo ringrazio e bevo. <<È calmo qui, è bello>> dico guardandomi intorno e lui annuisce <<Un giorno con Gonzalo ci stavamo annoiando e siamo venuti a fare un giro e ci siamo messi a giocare, poi abbiamo iniziato a venirci spesso>> so che parla al passato perché Gonzalo non è più alla juve e da quello che so sono tanto amici visto che entrambi sono argentini. <<Ti manca?>> gli chiedo senza pensarci troppo <<Mi manca averlo in mezzo ai piedi ogni giorno>> ridacchia e sorrido. Capisco cosa voglia dire sentire la mancanza di una persona anche se nel mio caso è diverso.
<<Altri due tiri?>> mi chiede cambiando argomento e faccio no con l'indice mentre bevo un altro sorso d'acqua e ride <<Devo parlare con Mira non va bene questa cosa che sei sua amica ma che non ti faccia allenare>> rido al pensiero di Mira ogni volta che ha provato a portarmi in palestra o a correre dicendomi che dovevo allenare la mia resistenza ma con scarsi risultati <<Fidati ci ha provato>> rido.
Il mio telefono squilla e lo prendo dalla tasca e sorrido leggendo il nome di Mira <<Parli del diavolo>> faccio vedere anche a Paulo e rispondo <<Hola>>
<<Oddio, allontanati da Pualo non sopporterei un'altro argentino intorno a me>> rido, mi ha praticamente confermato che sapeva dell'idea di Paulo, quindi stasera quando sarò sola lo chiamerò e cercherò di indicare <<Dimmi>>
<<Domani pomeriggio cinema con Edin ci stai?>>
<<E me lo chiedi? Ovvio>> sorrido <<Siiii>> sento urlare il piccolo Pjanic <<Ciao amore>> lo saluto e anche lui ricambia <<A domani e scusa l'interruzione ma Edin insisteva per chiamarti subito>> mi dice Mira, si certo a domani, stasera mi sente.
<<Il ciao amore era per quale Pjanic?>> mi chiede Paulo appena chiudo la chiamata, perché me lo chiede? <<Edin>> sorrido e annuisce <<Perchè?>> gli chiedo io e lui alza le spalle <<Così...>>.—
Ecco a voiiii..vi sta piacendo la storia?❤️ mi piacerebbe vedere più commenti, in modo da sapere anche i vostri pensieri magari commentando anche alcune scene della storia..🤔💞
-Chiara🥰
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Mi número diez - Paulo Dybala
FanfictionChiara, non ha molti amici nella sua vita e non si fida particolarmente delle persone, ma qualcuno farà irruzione nella sua vita e piano piano vederli diventerà la sua quotidianità ma tra di loro uno in particolare può diventare il suo futuro.🤍🖤 S...