28 agosto 2020
Arrivo a casa di Miralem e prendo la torta per poi suonare, sento già le urla dei bambini ma anche voci di adulti, il cancello fa uno scatto e lo apro con il piede perché le mani sono impegnate a tenere la torta, quando raggiungo il giardino sento Edin che urla il mio nome e Miralem mi raggiunge porgendomi le mani per aiutarmi con la torta <<Ma quanto grande l'hai fatta>> ride vedendo il cartone alto e sorrido <<Ehi è la torta per il mio fidanzato deve essere bella>> gli dico per poi sollevare Edin da terra e dargli tanti baci nella guancia <<Auguri amore mio>> gli dico poi <<Graziee posso vedere la torta?>> mi chiede poi <<Certo, però prima devo andare a prendere altre cose>> lo faccio scendere e Miralem mi guarda <<Cosa devi prendere altro?>>
<<Vieni>> posa il cartone con la torta dentro sul tavolo e mi segue alla macchina e apro lo sportello di dietro <<Ma cosa hai combinato>> ride <<Mi sono sbizzarrita, tranquillo è tutto bianco nero>>
<<Ti ho pagato solo la torta però io, devi dirmi quanto ti devo per tutto questo>> mi dice quando solleva le altre due scatole dove dentro ci sono biscotti e i cake pops mentre io prendo l'altra. <<Niente, è un regalo per Edin>>
<<Gli hai già regalato quel guanto strano di spiderman che spruzza fili, a proposito ti odio per quello mi ha riempito la casa>> rido <<Lo voleva, devo accontentarlo se no mi lascia>> gli dico facendolo ridere ancora di più e arriviamo dagli altri invitati. Veniamo subito circondati da tutti i bambini perché vogliono vedere cosa ho portato e così li accontento mostrando prima i biscotti e i cake pops juventini e poi la torta, alla base è verde perché richiama il campo da calcio invece il secondo piano è decorato come se fosse un pallone ovviamente bianco nero e in alto c'è la statuetta di Edin con il completino juventino e che fa la Dybala Mask, sua grande fissa e l'enorme candelina con il numero cinque <<È magnifica, ti sei superata>> mi dice Miralem e gli sorrido.
<<Pauuu guardaaa>> Edin indica la sua statuetta e quando alzo gli occhi Paulo Dybala è davanti a me guardando la torta tenendo per mano il piccolo Pjanic.
Appena sono arrivata ero presa a portare le scatole che non mi sono guardata intorno, l'intero giardino è addobbato con palloncini e festoni e su un tavolo ci sono tutti i regali di Edin già scartati ovviamente, mentre su altri tavoli ci sono caramelle patatine e di tutto e di più e le bibite, non è la prima volta che vengo qui, sono venuta altre volte per giocare con Edin o a cena per stare con Mira tra amici. Sono circondata da bambini che sono compagni di scuola di Edin, ma ci sono anche i figli di Marchisio e infatti noto Claudio Marchisio su una sedia insieme alla moglie Roberta che parla con Bonucci che guarda attento i suoi figli, ci sono anche altre persone che penso siano amici di Miralem ma ci sono anche Douglas Costa che ora sta parlando invece con Bernardeschi e Cuadrado e poi ovviamente c'è anche Dybala, so l'amore che Edin ha per lui me ne parla sempre di come ami giocare con lui e fare la sua esultanza.
Non ho mai conosciuto nessuno di loro anche perché non c'è stata l'occasione a parte oggi e sono sicura che Filippo mi starà invidiando in questo momento e mi odierà quando gli dirò che mi hanno fatto i complimenti per la torta juventina proprio loro.
Ammetto che un po' mi sento fuori luogo perché a parte i due Pjanic qui non conosco nessuno però Miralem mi prende prima a bere qualcosa e poi mi porta con lui presentandomi a Roberta che a quanto pare è l'unica donna qui oltre me <<Finalmente una ragazza>> mi dice appena ci vede arrivare e si alza dalle gambe del marito e sorrido <<Roberta>> mi dice poi e le stringo la mano <<Chiara piacere>>
<<Complimenti per la torta, ora per il compleanno dei miei figli so a chi rivolgermi>> mi dice e le sorrido <<È la migliore vero?>> dice Miralem e Roberta annuisce sorridendo e poi il Mira ci lascia sole andando a parlare con gli altri <<Tu e Mira?>> mi chiede lei e scuoto la testa <<No no, niente, conosco Josepha poi, anche se per ora non stanno più insieme non mi permetterei mai>> le dico <<Scusami allora per la domanda>> mi dice e le sorrido <<Tranquilla è normale se ci hai pensato ma no, il mio cuore è del mini Pjanic>>
<<Ah ma allora sei tu la sua famosa fidanzata del bignè bianconero>> rido <<Si>>
<<È un amore>> annuisco confermando. Al momento delle foto Edin la fa prima solo e poi con tutti i compagni e poi con Miralem e scatto tante foto anche io, la fa anche con tutti i giocatori e poi ovviamente con Dybala facendo la Dybala Mask <<Vieni?>> mi dice poi a me e sorrido andando da lui lasciando il mio telefono a Roberta così scatta anche dal mio e mi piego per stare alla sua altezza e prima mi abbraccia, poi ne facciamo una sorridendo e poi mentre gli do un bacio nella guancia e sorrido notando che arrossisce.
Aiuto Miralem a tagliare la torta visto che è fatta su diversi piani <<Posso mangiarmi?>> mi chiede Edin e sorrido e gli passo la statuetta di pasta di zucchero <<Grazie>> mi da un bacio nella guancia per poi andare a sedersi affianco ai compagni che aspettano tutti la torta. Prima la serviamo ai bambini e poi agli adulti, ovviamente per loro fette piccole visto che devono stare attenti alla linea <<Ma hai per caso tenuto lontano da noi questa ragazza per tenerti tutti i dolci per te?>> chiede Bernardeschi facendo ridere tutti e Mira mi mette un braccio attorno alle spalle <<In realtà solo per Edin>> sorrido guardando il piccolo Pjanic che nel sentirsi nominato alza lo sguardo verso di noi.
Passo la serata a parlare con Roberta e spesso alla nostra conversazione si univano anche gli altri che per la maggior parte del tempo parlavamo ovviamente di calcio, è veramente simpatica oltre che bella e capisco il perché Marchisio se ne sia innamorato, mi ha detto che anche lei ha un locale qui a Torino di sushi e che un giorno devo andare a trovarlo, lei ovviamente non sa che non l'ho mai assaggiato.
Quando entro dentro per andare in bagno trovo Dybala nel corridoio del piano di giù <<C'è la fila per il bagno>> mi dice e sorrido <<Aspetto allora>> mi appoggio al muro davanti a lui e sento che mi sta guardando ma non ho il coraggio di alzare lo sguardo. Dal bagno esce Cuadrado che quando ci vede ci guarda confusi e Dybala gli indica il bagno e lui annuisce facendoci capire che ha capito e gli fa l'occhiolino e invece a me sorride. <<Sono un gentiluomo quindi ti lascio passare>> mi dice facendomi cenno di passare <<No tranquillo, c'eri tu prima>>
<<Aspetto>> sorrido <<Grazie>>.
Quando esco dal bagno lui è ancora appoggiato al muro come prima e gli sorrido prima di tornare dagli altri, insieme a Roberta c'è un'altra ragazza dev'essere arrivata quando io ero in bagno, si presenta dicendo che è Martina la moglie di Bonucci. Appena Paulo torna dal bagno viene chiamato dai bambini per fare una partita a calcio con loro e si uniscono anche tutti gli altri giocatori invece noi tre ragazze guardiamo la partita improvvisata e Edin quando segna un goal viene verso di me dopo aver fatto la Dybala Mask e mi manda un bacio e mi mordo il labbro per la dolcezza di questo bambino. Il mio sguardo appena alzo il viso da Edin si scontra con quello di Dybala ma viene spinto scherzando da Douglas e quindi distolgo lo sguardo.—
Ecco a voi anche il secondo capitolo, allora cosa ve ne pare?💝
-Chiara
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Mi número diez - Paulo Dybala
FanfictionChiara, non ha molti amici nella sua vita e non si fida particolarmente delle persone, ma qualcuno farà irruzione nella sua vita e piano piano vederli diventerà la sua quotidianità ma tra di loro uno in particolare può diventare il suo futuro.🤍🖤 S...