Capitolo speciale✨
Paulo.
Rigiro tra le mie mani il telefono stando seduto sul divano di casa mia.
È tardi ormai e gli altri dormono beatamente nella camera degli ospiti. Questi due giorni appena trascorsi in compagnia di Chiara mi hanno fatto capire diverse cose ma la più importante tra queste è quanto io mi stia affezionando a lei...
L'ho capito subito dopo essere tornato dalla festa di compleanno del piccolo Pjanic che qualcosa in me sarebbe cambiato nei prossimi mesi, durante la festa non avevamo parlato molto, anzi, ma quel poco mi era bastato per farla diventare un chiodo fisso nella mia testa.
Non sapevo il motivo ma quella notte prima di addormentarmi avevo pensato a lei che poche ore prima come se la imbarazzasse la mia presenza aveva aspettato davanti al bagno a testa bassa, avevo pensato al suo sorriso una volta uscita dal bagno come per ringraziarmi per averla fatta passata prima, avevo pensato ai nostri sguardi che si erano incrociati un attimo quanto tutti eravamo nel giardino di casa di Mira prima che Douglas mi spingesse scherzando facendomi distogliere lo sguardo da lei.
Con il passare dei giorni ho imparato a conoscerla meglio e nonostante chiedessi a Mira qualcosa su di lei lui si limitava a darmi risposte vaghe facendomi capire che in lei c'era molto di più da scoprire ma che se le volevo sapere le cose, doveva essere lei a darne voce. Questo mi ha spinto ad avvicinarmi ancora di più a lei, ho capito subito che non si trattava di una ragazza qualunque ma che dava un grande valore alle proprie emozioni ma soprattutto all'amicizia, il legame che c'è tra lei i due Pjanic e Filippo è invidiabile da un certo punto di vista, ho capito che per lei anche le cose che sembrano più inutili hanno un grande valore.
Con il tempo ho capito anche che c'è qualcosa che la turba, ne ho avuto la conferma quella sera quando per errore ha cliccato il mio nome facendo partire la chiamata che sicuramente era indirizzata a uno dei due migliori amici, ma quando ho sentito la sua voce in quello stato senza neanche pensarci due volte ho capito che dovevo fare qualcosa per lei e così l'ho raggiunta.
Anche quella sera non si è aperta completamente a me svelandomi tutto ma quella piccola confessione della sua paura mi ha fatto percepire che c'è ben altro che la fa star male ma che me lo dirà solo quando sarà pronta.
Ho pensato a lei tante volte in questi mesi e questo mi ha spinto quella volta a invitarla a uscire con me con la scusa di migliorare il suo sinistro, a invitarla a cena fuori e per colpa di un piccolo imprevisto ci siamo ritrovati a casa mia e così ho avuto la scusa di rinvitarla perché si erano tutte scuse per rivederla...
Mi sento come un ragazzino alle prime armi con lei nonostante non sia la mia prima ragazza ma sapendo che qualcosa la turba e percependo la sua fragilità mi porta a pensare fino a cento prima di fare qualcosa con lei per paura di spaventarla e allontanarla da me, non sono cieco ho capito che nella vita ha sofferto tanto e penso che qualsiasi cosa sia, sia legata anche al fatto di essere stata adottata e qualcosa mi dice che centri anche l'uomo che giorni fa è entrato in pasticceria. Come sempre Mira alle domande poste da me e i due miei amici non ha risposto dicendo che non spetta a lui dirlo e da parte sua lo apprezzo perché si rivela un amico fedele ma dall'altra parte avrei voluto saperlo e non per chissà quale motivo ma solo per capire la ragazza che ormai occupava sempre i miei pensieri e aiutarla in qualche modo. Osservandola e passando del tempo con lei ho subito capito che in realtà è una donna molto matura per l'età che ha, è forte ma allo stesso tempo fragile...
<<Hijo...>> la voce di mia mamma mi fa sussultare e la sua mano si posa sulla mia spalla per poi sorridermi <<Che ci fai sveglio a quest'ora?>> mi chiede e mi fa sorridere il suo italiano, soprattutto quando vivevo a Palermo è rimasta in Italia tanto tempo per aiutarmi e ha imparato la lingua e ormai quando viene qui le viene spontaneo parlarlo anche con me, così da tenerlo in allenamento.
<<Pensavo...>> le dico mentre si siede al mio fianco poggiando una mano sulla mia coscia che subito avvolgo nella mia, averla lontana da me è un grande sacrificio che devo sopportare a causa del calcio ma con il tempo abbiamo imparato a conviverci.
<<C'entra per caso la ragazza che hai portato a Milano ieri?>> mi chiede sorridendomi e ormai non rimango più sorpreso da come faccia a capirmi al volo, così annuisco.
<<È che...>> sospiro cercando di capire quali parole usare ma lascio parlare il cuore consapevole che la mamma starà qui ad ascoltarmi ed è inutile mentirle perché lei quando ho bisogno sa sempre cosa dire <<È speciale mamá...ma c'è qualcosa in lei che la turba, e ho paura di fare qualcosa di sbagliato, sai Mira, Pjanic>> le dico il cognome e lei annuisce capendo di chi sto parlando <<È il suo migliore amico e la conosce molto bene e mi ha fatto capire che ha sofferto tanto ma senza mai dirmi il motivo, mi ha raccomandato come se fosse un fratello maggiore per lei di non farla soffrire perché non è quello di cui ha bisogno e...e ho paura di non esserne all'altezza o di sbagliare qualcosa facendola star male, ci tengo a lei anche se non la conosco da anni ma ci tengo...e non sapere cosa le sia successo o cosa le passi per la testa avvolte mi fa sentire impotente perché non riesco ad aiutarla magari come merita...>> il sorriso di mamma mi rassicura e con l'altra mano mi accarezza il viso <<Mi hijo, lo hai detto tu stesso che non vi conoscete da tantissimo magari ha bisogno di tempo e piano piano si confiderà con te, ma sono sicura che tu la stia già aiutando a modo tuo, sai avvolte la presenza di una persona fa bene, sentirla vicino e sono sicura che tu glielo sappia dimostrare anche non sapendo cosa in realtà la fa star male>> annuisco ascoltandola <<Non è facile però...lei non è facile perché avvolte si chiude in se stessa e vorrei essere nella sua testa anche solo per cinque minuti per capirla ma allo stesso tempo so che le serve tempo sai per confidarsi del tutto, all'apparenza può sembrare che dia subito confidenza perché ti parla ma se ti concentri capisci che in realtà è timida e riservata e che c'è ben altro...>> lei mi sorride
<<Devi avere pazienza mi hijo e aspettarla>> le sorrido anche io sentendomi più libero <<La aspetterò>> dico sicuro e lei porta la mano sotto il mio mento <<Ti brillano gli occhi parlando di questa ragazza, voglio conoscerla se fa sentire così il mio niño>>
<<Quando sarà il momento mamá>> annuisce.
<<Vení>> allargo le braccia e lei si appoggia al mio petto allacciando le braccia attorno alla mia vita e sorrido stringendola a me. <<Te amo mi hijo>>
<<Yo también mamá>>
Il nostro momento viene interrotto dalla vibrazione del mio cellulare e con un braccio continuo a tenere mamma stretta a me mentre con l'altra mano prendo il cellulare e sorrido notando la notifica di Chiara, a quanto pare anche lei non dorme...
"Ma questa foto?🤔😂"Ha scritto e subito dopo mi ha mandato una fotoSorrido vedendo la foto "Hai lasciato il telefono al tavolo quando sei andata in bagno e mi annoiavo😎"
La immagino sorridere e scuotere la testa appena le due linee di whatsapp diventano blu, segno che lo ha letto
"Sembra che ti ciucci il dito👍🏻"
Questa volta sono io a ridere leggendo il suo messaggio scuotendo la testa, gesto che non passa inosservato a mamma che infatti alza il viso guardandomi <<Che ti diverte niño?>> Ma preso a rispondere a Chiara non rispondo subito e lei trae conclusioni da sola <<Mmm tu chica>> appena lo dice distolgo lo sguardo dal cellulare e le sorrido <<Ti lascio parlare con lei allora>> si alza lasciandomi un bacio sulla fronte <<Buenas noches mi hijo>>
<<Buenas noches mamá>> appena va via riguardo lo schermo davanti a me e invio il messaggio
"Mi stai dando del bambino?😏🧐"
"Forse, ricordando la copertina che hai🤔" sorrido e il mio sguardo va alla copertina di Spongebob che giace dall'altra parte del divano e quindi la prendo e le mando una foto "si è sentita chiamata in causa🧐"
"Oh eccola😂"
"😂 è tardi, come mai non dormi? O hai passato le ultime ore a guardare la mia foto regalo?😏"
"Dybala non fare il modesto😝 parlavo con papà e si è fatto tardi"
"Il fatto che sia poliziotto un po' mi spaventa🤣"
"🔫🔫"
"Se usa quelle non mi preoccupa sono abituato ormai a bagnarmi quando sono con te" appena premo invio mi rendo conto che la frase usata non è proprio innocua e non faccio in tempo a cancellarlo perché lo ha già letto e infatti la sua risposta è proprio quella che mi aspettavo "😳"
Ormai il danno e fatto e così la giro sul ridere a mio favore "Non pensare male Empi🤣 mi riferivo al bagno in piscina a casa di Mira😂😂😂😂😂"
"Cretino🤣" e già mi immagino il suo viso andare in fiamme e così senza pensarci due volte clicco il pulsante della videochiamata e dopo due squilli il suo viso appare ma intorno a lei è buio e si vede a malapena <<Accendi la luce Empi>>
<<No>> parla piano e rido <<Tanto lo so che le tue guance sono due pomodorini>> nonostante il buio il suo viso ora è illuminato dalla luce che emana il suo cellulare e mi fa la linguaccia e così sorrido.
<<Aspetta>> le faccio segno di stare in silenzio e per non disturbare gli altri vado in camera mia chiudendo la porta e mi butto anche io sul letto.
<<Non dovresti tardare, hai anche viaggiato oggi e domani devi allenarti>> mi dice e un sorriso spontaneo si fa spazio sul mio viso <<Ti preoccupi per me Empi?>> le chiedo <<Si>> risponde subito sicura che quasi non me lo aspettavo e questo mi fa sorridere ancora di più.
<<Staremo un altro giorno allora a parlare al cellulare come due ragazzini>> lei annuisce <<Ci vediamo domani, passate a fare colazione da me?>>
<<Secondo te?>> le chiedo e lei sorride <<Buonanotte Paulo>>
<<Buonanotte Empi>> entrambi sorridiamo per poi chiudere la videochiamata e mi accorgo di continuare a sorridere anche quando poso l'iPhone sul comodino al mio fianco mettendolo a caricare e mi giro di lato per addormentarmi.——
Capitolo speciale, volevo lasciare spazio anche ai pensieri di Paulo e fatemi sapere se questa cosa vi piace perché ho intenzioni di farli più spesso.
Vi aspetto nei commenti✨
🤍🖤
-Chiara❣️
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Mi número diez - Paulo Dybala
FanfictionChiara, non ha molti amici nella sua vita e non si fida particolarmente delle persone, ma qualcuno farà irruzione nella sua vita e piano piano vederli diventerà la sua quotidianità ma tra di loro uno in particolare può diventare il suo futuro.🤍🖤 S...