45.

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Eccoci con la sesta casellaaaa
L'avete vista la partita ieri? Quanto abbiamo sofferto😱 però alla fine 2-1 per noi😍
Mi dispiace per Paulo ma sono sicura che tornerà più forte di prima💪🏻 e ritroveremo finalmente la nostra Joya💎
Intanto...buona lettura per questo capitolo❤️

6 dicembre 2018

"6.
Hanno sempre detto che mi porti fortuna alle partite e non puoi rifiutare perciò...
Domani mentre entrerò in campo voglio alzare lo sguardo e vederti lì sorridere, indossando ovviamente la maglia di quel figo del numero 10, lo conosci?
Ti aspetto domani, Paulo Natale❤️"
Sorrido leggendo il biglietto prendendo poi il biglietto vip con i pass per la partita di domani qui a Torino contro l'Inter  e prendo il cellulare per mandargli un messaggio, sono andati via dalla pasticceria circa un ora fa ma non ho avuto tempo di aprirlo quindi l'ho fatto ora.
"Temo proprio che non posso rifiutare, ma sei sicuro che sia un figo quel numero 10?🤪"
Sorrido e chiudo la scatolina rimettendo tutto in borsa girandomi poi verso l'entrata perché qualcuno è appena entrato.

Qualche ora dopo mi arriva la sua risposta e sorrido vedendo la foto che mi ha appena mandato

Qualche ora dopo mi arriva la sua risposta e sorrido vedendo la foto che mi ha appena mandato

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"Contenti perché qualcuna ha detto si😍😎. E comunque sono molto convinto che sia figo🤨ha scritto insieme alla foto.
"Quanto siete belli?😍 e digli a quel cretino del mio migliore amico che gli faccio la ceretta😜😂😂😂"
"Clair ti odio🤣" immagino che il messaggio lo abbia scritto proprio lui e sorrido
"Io ti amo invece Mira❤️❤️❤️"
"Scusa scusa scusa?" Immagino invece che questo lo abbia scritto Paulo e rido "Geloso Dybala? Perché missa che dovrei esserlo io visto le vostre mani🙊"
"Cavolo ci hai scoperti😨"
"🤣🤣 andate in doccia che starete sicuramente puzzando😛😷😷 a stasera❤️ mi raccomando puntuale che papà se no 🔫🔫"
Rido da sola per la mia risposta, è da ieri che mi diverto prenderlo in giro su questa cosa, papà in realtà sa quello che Paulo ha fatto per me quindi la sua stima la ha già, ma questo dettaglio fooorse l'ho omesso a Paulo perché mi diverte "torturarlo".

Quando il campanello di casa suona io sono in cucina finendo di apparecchiare e così si alza papà per andare ad aprire già sapendo che dietro alla porta c'è Paulo e così per godermi la scena decido di appoggiarmi allo stipite della porta di cucina per osservarli.
<<Oh, salve>> è sorpreso, poverino, si aspettava che andassi io ad aprirlo
<<Ciao Paulo, vieni entra che fuori si gela>> papà lo fa entrare e quando chiude la porta si stringono la mano <<Giuseppe>> gli dice papà <<Paulo>>
<<Si penso forse di saperlo già>> papà ridacchia e Paulo arrossisce, oh Dio forse non l'ho mai visto arrossire, mi avvicino <<Ehi>> tra le mani ha una bottiglia di vino e sorrido, gli avevo detto di non portare nulla ma sa anche che a mio papà piace tanto quindi immagino sia una mossa per conquistarlo un po' di più.
<<Vi lascio salutarvi con bacetti mentre vado a lavarmi le mani>> ci prende in giro mio padre andando verso il bagno facendo sorridere me e sbiancare Paulo <<Okay questa non me lo aspettavo>> rido <<Rilassati Pau, te lo sta facendo apposta, ama scherzare diciamo, non essere teso>> mi avvicino a lui e gli do un bacio veloce così da evitargli che papà ci veda e lo metta ancora di più in imbarazzo.
Quando toglie il giubbotto resto un attimo a bocca aperta, indossa un maglioncino aderente blu scuro a girocollo che gli fascia perfettamente il petto e che gli sta da Dio. <<Eccomi>> papà ritorna da noi e quindi evito di fare qualsiasi commento <<È pronto se volete iniziare a mangiare>> dico e entrambi mi seguono in cucina.
Ovviamente l'argomento calcio domina le loro conversazioni, io non intervengo molto ma lascio che parlino tra di loro e mi limito ad ascoltarli, non ho potuto cucinare grandi piatti per attenermi alla dieta di Paulo e a papà non sembra dispiacere infondo anche lui cerca di mangiare il più sano possibile data l'età e dato il suo lavoro dove ha bisogno di essere in forma.
<<Ce ne avete messo di tempo comunque a fidanzarvi eh voi due...>> papà se ne esce con questa frase lasciando di stucco sia me che Paulo che sta seduto al mio fianco <<Che intendi dire papà?>> chiedo e lui sorride <<Diciamo che ho parlato con Miralem o Filippo e mi hanno detto alcune cose e poi lo avevo capito quando siete usciti due volte di fila a cena>> sorride ancora di più.
<<Oh Dio quei due li picchio un giorno di questi..>> dico portandomi una mano sulla fronte facendo ridere i due uomini <<La tratti bene vero?>> chiede poi rivolto verso Paulo e non sta più ridendo ma è serio come se stesse interrogando qualche assassino che ha appena arrestato <<Certo signor Tani>> risponde ma so che in realtà è agitato e lo diventa ancora di più quando papà dice <<Bene perché anche se sei famoso e tifo Juve ci metto due secondi ad ammanettarti...sai che un giorno durante una rapina un uomo ha preso come ostaggio una persona a me cara e non ci ho messo più di un secondo a piantargli una pallottola in testa?>> chiede ma so che quest'ultima parte se la sta inventando, probabilmente se l'è preparata da questo pomeriggio e Paulo deglutisce così vado in salvataggio del mio ragazzo <<Papà! Non è vero Pau si sta prendendo gioco di te>> lo avverto e quando papà ride Paulo si rilassa sulla sedia lasciando una piccola risata anche lui <<Peró il messaggio è arrivato vero?>> chiede e lui annuisce e scuoto la testa divertita dalla situazione <<Lo hai spaventato abbastanza smettila>> lo richiamo e lui ride <<Sono io il padre e mi sgrida lei>> dice poi facendoci sorridere <<Sai che quando l'ho adottata...>> si interrompe rendendosi conto di cosa ha appena detto e mi guarda subito preoccupato <<Lo sa papà..>> allora lui annuisce più tranquillo e continua il suo racconto mentre mi alzo per prendere il dolce dal frigo.

<<La storia della pistola mi ha traumatizzato, stanotte lo sogno già lo so...>> mi dice una volta in macchina e rido <<Ti avevo avvertito che ti avrebbe preso in giro>> sorride e infila le sue mani sotto il mio maglione mentre io mi appoggio al suo petto <<Lo so ma penso che lo farei anche io se fossi padre>> dice accarezzandomi i fianchi <<Carini dei mini Dybala>> sorrido al pensiero di un mini Paulo identico a lui che gioca a pallone <<Con questa frase mi stai invitando a fare dei figli con te? Perché io ci sto eh...>> dice scherzando e rido <<Tieni le mani apposto>>
<<Non si fanno con le mani>> mi stuzzica portando una mano lungo la mia colonna vertebrale verso l'alto e con il naso sfiora il mio collo <<Pervertito>>
<<Ehi ho detto la verità>> si difende ma sempre con quel sorrisetto sul volto e sorrido anche io <<Tra qualche anno forse?>> chiedo e lui sorride di più, questa volta niente sorriso furbo, ma sorriso di felicità e annuisce per poi baciarmi.
<<E comunque io voglio anche una femmina>> mi dice quando le sue labbra si staccano dalle mie e sorrido ribaciandolo, ovviamente il pensiero di nostri figli insieme al momento è solo un pensiero, stiamo insieme da troppo poco tempo e non abbiamo neanche ancora fatto quel passo ovviamente per colpa mia, però è bello fantasticare insieme perché facendo così si pensa alla coppia insieme nel futuro...
<<Domani devi giocare è tardi...>> passo una mano sui suoi capelli <<Mi cacci?>> mi chiede
<<Starei così con te per ore lo sai ma domani devo vedere un Dybala in forma in campo non un Dybala stanco>>
<<Posso rapirti e portarti con me stanotte>> mi propone <<Non ho praticamente nulla con me>> gli dico e lui indica con il capo la casa alle nostre spalle <<Beh per fortuna siamo ancora parcheggiati davanti a casa tua>> sorrido <<Mi presti una tua maglia?>> chiedo e sorridendo annuisce <<Torno subito>> esco dalla macchina per tornare in casa e prendere il necessario per domani e avviso papà del cambio di programma <<Mi piace come ragazzo digli che ha la mia approvazione>> sorrido <<Beh se non l'aveva ti avrei ammazzato io papi dopo che lo hai spaventato in quel modo>> scoppia a ridere e scuote la mano <<Sciocchezze>> sorrido <<Buonanotte papi>> gli do un bacio sulla guancia e raggiungo Paulo in macchina.
<<L'hai presa la maglia per la partita?>> mi chiede e la tiro fuori dalla borsa <<Presente>> mi sorride e parte e come sempre appoggia una mano sulla mia coscia in modo tale che io poggi la mia sulla sua per poter intrecciare le nostre dita...

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Capitolo un po' corto lo so e mi scuso...pareri? Vi aspetto nei commenti❣️
A domani con il prossimo😘
-Chiara❤️

Mi número diez - Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora