Mi número diez - Paulo Dybala

18.

Ehi, volevo ringraziarvi perché continuiamo ad essere ai primi posti in classifica con l'hashtag #paulodybala e poi soprattutto perché abbiamo superato le 1000 visualizzazioni e 100 stelline.
Grazie grazie grazie 💗
Un ultima cosa, mi farebbe piacere leggere le vostre opinioni sulla storia in generale, di cosa ne pensate e se cambiereste qualcosa...vi leggo👀

(Ps : quanto è carino Edo il figlio appena nato di Alvaro e Alice?🤩 adoro)

10 ottobre 2018

<<Chi ha voglia di biscotti appena sfornati?>> chiedo entrando nel salone con il recipiente pieno e Edin corre verso di me <<Io io io>> sorrido e mi piego alla sua altezza per farmi dare un bacio nella guancia <<Sei pronto a passare questo pomeriggio con me?>> gli chiedo e sorride <<Siiii>>. Mira mi da un bacio in fronte prendendo le chiavi della macchina <<Grazie>>
<<Vai ad allenarti signorino che qui ci pensiamo noi>> lo salutiamo e va via per andare all'allenamento pomeridiano, di solito resta lì a mangiare ma Edin non si sente tanto bene ed è voluto tornare a casa per vedere come sta e ci resto io qui a fargli compagnia.
Poggio il recipiente e Edin ne prende uno e si siede al mio fianco sul divano <<Come stai amore?>> gli chiedo accarezzandogli i capelli <<Mi fa male la gola, e ho freddo>> poso la mano sulla sua fronte e in effetti scotta.
<<Che ne dici biscotti e cartoni?>> gli propongo e annuisce e prendo una coperta dal lato del divano e lo copro quando finalmente ha trovato la posizione giusta e mettiamo il Re Leone, uno dei suoi cartoni preferiti e anche mio.
Durante il cartone ho messaggiato con Josepha che verrà domani qui a Torino per stare un po' con Edin, so che ci soffre a stare lontana spesso da lui ma lavora e Edin frequenta la scuola qui a Torino e hanno preferito questa scelta con Mira, li ammiro tanto, nonostante non stiano più insieme restano vicini per Edin che non sente il peso della separazione dei due genitori. Dovrebbe essere così in tutte le famiglie ma purtroppo non lo é.
Edin a metà film prende sonno e così abbasso il volume e gli accarezzo i capelli perché so che gli piace, cerco di non muovermi troppo visto che la sua testa è appoggiata alle mie cosce ma stendo anche io le gambe appoggiando i piedi al puff davanti a me.
Guardo un po' Instagram, non seguo tante persone in realtà, la maggior parte sono famosi o i ragazzi della juve con la quale piano piano ho stretto una sorta di rapporto anche se non ai livelli degli altri. I miei follower sono aumentati arrivando addirittura a quasi duecento mila, ma non gli do molto peso, in realtà non mi interessa e continuo la vita di sempre, posto quando e quello che voglio e molti pensano che in realtà io sia amica dei ragazzi proprio per questo, per avere un seguito, ma non è così, è brutto leggere certi commenti sotto le foto soprattutto quelle con loro ma cerco di non dargli peso perché io so come in realtà stanno le cose.
"Ti manco?😜" sorrido leggendo dall'anteprima il messaggio di Paulo, ieri mattina è partito con la nazionale argentina e sta fuori un paio di giorni.
"Si, piango tutto il giorno😭" rispondo.
"Molto divertente empi😘"
Non faccio in tempo a rispondere che la sua foto profilo appare su tutto lo schermo, mi sta videochiamando.
<<Oh salve>>
<<Ciao Empi>> mi sorride <<Parla piano>> gli dico abbassando il tono della voce e inquadrando Edin che continua a dormire <<Come sta? Mira mi ha detto che non sta tanto bene>>
<<Ha la febbre>> annuisce <<Ma sei in bagno?>> gli chiedo notando le doccia dietro di lui e ride <<Si, ma non sto facendo niente giuro, solo che in camera c'è Gonza>>
<<Higuain?>> chiedo e annuisce <<E allora perché hai chiamato me se sei già in compagnia?>>
<<Perchè dorme>>
<<Ah quindi sono il rimpiazzo, si sì me la lego al dito>> scherzo e sorride <<Se noti siamo nella stessa situazione, sia Edin che Gonza dormono>> in effetti ha ragione...
Restiamo in chiamata una mezz'ora perché poi lui deve andare ad allenarsi, mi ha spiegato che li in Arabia Saudita è un'ora in avanti quindi qui sono le due e mezza ora mentre li le tre e mezza.
Quando parliamo solo noi due, mi sento bene, il mio cuore è come se mi dicesse che di lui posso fidarmi, ma il mio cervello mi frena ancora, non so se sono pronta a toccare certi argomenti e quindi lascio che le cose vengano da sole.

Mira torna a casa dopo qualche ora e Edin nel frattempo si è svegliato ma è restato comunque steso nel divano a guardare i cartoni e lamentarsi del dolore alla testa.
<<Mi distrugge vederlo così>> dice il mio amico seduto sul bancone in cucina guardando Edin dalla porta mentre io cucino qualcosa <<Lo so anche a me, per un po' ha dormito questo pomeriggio>>
<<Grazie Clair, e spero non ti contagi>>
<<Tranquillo>> gli sorrido. <<Riguardo quella cosa? Hai notizie?>> scuoto la testa sospirando <<Non ho il coraggio di fare nulla, ho paura e sono passati tanti anni..>>
<<La mia parte l'ho fatta, ora tocca a te ma solo quando ti sentirai pronta>> sorrido annuendo e mi infilo tra le sue gambe stando in piedi e lo abbraccio e subito mi stringe a lui. <<Ti voglio bene>>
<<Stare accanto a mio figlio ti ha fatto diventare più dolce?>> scherza per sdrammatizzare il momento perché sa che è duro per me parlarne e sorrido e gli tiro un colpo leggero al braccio <<Guarda che io sono sempre dolce con te>>
<<E con un certo Dybala>> tossisco <<Che c'entra Paulo?>> chiedo e lui mi guarda sorridendo <<Come se non sapessi della vostra fuga alle giostre>> già..alla fine l'intento di Paulo di camuffarsi non ha funzionato molto perché su internet ci sono foto nostre in giro.
<<Era solo un uscita da amici>> sorride <<Dovrò metterlo in riga quell'argentino>>
<<Sembri un mio fratello maggiore>>  mi fa l occhiolino <<Lo sono>>.
<<A che ora arriva domani Josepha?>> chiedo <<Verso le undici dovrebbe essere qui, ci sarà la baby setter perché io ho gli allenamenti>> annuisco <<Se vuoi resto io, cambio il turno e lavoro di pomeriggio>>
<<Non voglio che ti ammali anche tu,magari ti contagia>>
<<Non preoccuparti, sono forte>> alzo il braccio mostrando il muscolo che in realtà non c'è e ride toccandolo <<Si si muscolosa>> sorrido.
<<Papi>> Edin entra in cucina con la copertina sulle spalle e mi allontano da Mira così che possa sollevarlo <<Ciao piccolino>>
<<Mi abbracci?>> chiede e mi sciolgo alla scena di padre e figlio stringersi l'uno con l'altro. Mira è dolcissimo come padre, nonostante i vari impegni da calciatore riesce sempre a stare con Edin e organizzarsi, quando esce a cena con gli amici e c'è anche lui non si fa problemi a portarlo perché lui dice che per lui non è un peso ma una parte di se che deve stare sempre al suo fianco, sono uniti come due calamite e mi sento fortunata nell'averli conosciuti.

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Scusate, capitolo un po' corto rispetto agli ultimi...che ne pensate?
Approfitto per dirvi quanto per me sia importante l'amicizia, ed è per questo che sto andando piano nella storia e alterno momenti tra Paulo e Chiara e momenti con gli altri. Spero vi piaccia lo stesso questa mia scelta..Opinioni? Vi leggo😘👀
-Chiara❣️