CAPITOLO 50🍓

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finalmente riusciamo a vedere Tancredi che ci guarda con aria confusa
Tanc:" Chi sono questi?"
Zio:" vecchi conoscenti"
Tanc:" capisco" dice come se non gli importasse niente di conoscerci e sinceramente ci continuava a guardare malissimo. Poi si dirige verso la bambina e la prende in braccio ma la piccola Briseide stringeva ancora la mano di Lele, quest'ultimo fece un sorriso a Tancredi e lui ricambiò con il suo sorriso più sincero.
Tanc:" piacere io sono Tancredi ma poi chiamarmi Tanc" dice a Lele per poi stringergli la mano
L:" io sono Lele" e si limitò a sorridergli visto che la bimba non gli mollava le mani
Tanc:" Gli piaci" ed entrambi giocavano con la piccola Briseide, erano bellissimi.
Zio:" Tancredi entra in casa con la bambina"
Tanc:" ma.."
Zio:" fa quello che ti ho detto" dice con tono da arrabbiato e Tancredi obbedì subito senza pensarci due volte.
Si girò per sorridermi e dopo fa lo stesso anche con Lele ed entrambi ricambiamo il sorriso.

Zio:" Sparite e non tornate più!!"
L:" Torneremo per Tancredi!"
Zio:" provate a rimettere piedi nel mio cancello e faccio fuori tutti quanti" dice minacciando tutti noi.
L:" Questo è vedere"
D:" Dai Lele andiamo via" dice tirandolo il braccio ma Lele si staccò violentemente e lo spinse via per poi entrare in macchina seguito da tutti noi.

POV'S Lele
Briseide....Briseide   non riuscivo a togliere questo nome dalla mia testa e come se lo avessi già sentito e poi quella bimba era così dolce è carina non so perché ma mi piaceva e sentivo che anche a lei piacevo.

Giù:" com'è andata ragazzi?" Ci chiese lei visto che era rimasta ad aspettarci in macchina.

G:" Nessuno mi aveva detto che Tancredi non aveva una nipote"
Giu:" Christian ha una figlia?" Chiede sorriso
L:" a quanto pare sì"
Giù:" e com'è?"
L:" Bellissima"
Giù:" beh in effetti guarda che padre ha"
D:" suo padre sarà pure bello ma è una testa di cazzo"
L:" Come te"
D:" sta zitto Lele!"
L:" perché non te ne torni da dove sei venuto visto quanto sei utile, non hai aperto bocca O STAVI CERCANDO DI SCAPPARE VISTO CHE IN QUELLO SEI BRAVO!"
D:" ANCORA CON STA STORIA?"
L:" SI TI VERGOGNI?"

Giù:" LELE SMETTILA! Ora concentriamoci su Tancredi"

Finalmente arriviamo a casa, ci sediamo sul tavolo per pranzare. Avevo di fianco Gian e lui aveva di fianco Diego, quest'ultimo non ha ancora toccato cibo come sta mattina e Gian gli tiene la mano sotto il tavolo, quei due hanno sempre avuto un debole per l'altro ma conoscendo Diego non lo ammetterà mai e io non ho intenzione di aiutarlo, non sta volta, lui non l'ho ha fatto per me e io non farò più niente per lui.

Giu:" allora qualè il prossimo passo?"
L:" torniamo a casa di Tancredi"
G:" ti ricordo che Christian ci ha minacciato"
L:" lo so Gian ma non possiamo mollare"
Giù:" se sta volta ti avvicinerai a lui bacialo"

Mi trattenni dal sputare l'acqua che stavo bevendo per la cazzata che aveva appena sparato a Giulia.

L:" che cazzo dici Giulia? Non siamo mica nelle favole"
Giu:" hai un idea migliore?"
L:" no però..."
Giu:" ho un piano!" Dice alzandosi di scatto e sbattere le mani sul tavolo facendoci spaventare tutti.

NARRATORE
Che piano avrà in mente Giulia?"

Ti odio per non amartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora