POV'S Lele
Dal tono di voce sembrava che stesse piangendo.
L:" ehi tutto bene?"
Tanc:" Vattene da qui balena"
L:" il bagno non è tuo!"
Tanc:"...."
L:" cmq puoi sempre andartene tu!"
Tanc:" ok ma stai zitto balena"
L:" posso farti una domanda?!"
Tanc:" se riguarda quello che è successo ieri no"Ignorai la sua risposta ed feci la mia domanda
L:" perché quei tipi ce l'avevano tanto con te?"
Tanc:" non sono cazzi tuoi balena! Mi devi lasciare in pace e non seguirmi più in bagno o ti spacco la faccia. Noi non ci conosciamo! Ricordi ieri?"
L:" ti lascerò in pace se mi ridai ciò che è mio"
Tanc:" di che parli?"
L:" della felpa che hai addosso" dico incrociando le braccia al petto e fissandolo negli occhi con aria di sfida.
Tanc:" va bene"Si toglie la felpa e rimane in canottiera ma per sbaglio gli si alza anche la canottiera e rimango scioccato dai lividi che ha nella pancia.
Mi avvicino a lui e con lo sguardo gli chiedo se posso vedere, mi fa un cenno di sì con la testa e gli alzo la canottiera, aveva tutta la pancia viola di lividi, allungai la mano e con le dita seguivo tutta la scia di lividi. Appena lo sfioro con le dita un brivido gli percorre per tutto il corpo e mi allontano da lui.
L:" mi dispiace per quello che ti è successo ma devi farti visitare da un dottore"
Tanc:" sto benissimo. Tieni la felpa e vattene" dice porgendomi la felpa
L:" tienilo tu, io non lo voglio e poi sta meglio a te che a me. Le cose da balena ti calzano bene"Esco dal bagno lasciandolo lì.
Suona la campanella dell'ultima ora e torniamo in classe per prendere le nostre cose.
Prof:" ragazzi ho assegnato un lavoro da fare a coppie ai vostri compagni e visto che mancavate solo voi due farete coppia"
Tanc:" Io non lavoro con questa balena!"
L:" Pensi che io voglia lavorare con te?"
Tanc:" stai zitto"
Prof:" fate silenzio tutte e due! Non mi interessa se andare d'accordo o no, dovete fare una ricerca su un argomento a piacere. Deve essere un argomento di cui si parla recentemente"
Detto questo se ne va lasciandoci in classe.
Tanc:" allora ci vediamo a casa mia questo pomeriggio"
L:" perché devo venire da te?"
Tanc:" perché sai dove abito"Prendo un foglio , gli scrivo l'indirizzo di casa mia e il mio numero e glielo metto nella tasca degli suoi orribili jeans.
L:" ora lo sai!" Detto questo me ne vado.NARRATORE
Lele che tiene testa a Tancredi è qualcosa di unico.
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Ti odio per non amarti
Storie d'amoreUn ragazzo prepotente che se la prende con tutti e una ragazzo sensibile con la paura di soffrire. ma non tutti sanno che questi ragazzi hanno mille cose in comune. Più avanti nella storia incontrerete i 1D (larry, Ziam e nello)