CAPITOLO 53

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POV'S Lele

Sono dietro alla casa di Tancredi aspettando che Giulia mi dia segnale, visto che lo zio non è ancora uscito di casa e dalla finestra  sembra di non volere andarsene anzi ora sta facendo colazione con la bambina.

Visto che il piano stava andando male decido di mandare un messaggio a Giulia.
Da lele:" perché lo zio non esce?"
Da Giulia:" non lo so, però meglio andare adesso"
Da lele:" voi andate io aspetto ancora un po'"
Da Giulia:" non ti lasciamo qui da solo, vieni subito in macchina!"

Decidi di risponderle ed aspettare ancora un po' e continuai a sbirciare dalla finestra.
Ad un certo vedo Tancredi scendere le scale e mi nascosi subito visto che dalle scale si poteva vedere fuori.

Dopo qualche minuto tornai a sbirciare alla finestra ma qualcosa o meglio qualcuno mi tocca la spalla, facendomi quasi gridare dalla spavento. Era Tancredi che mi aveva spinto per terra e tappato la bocca per non farmi urlare.

Ora lui era sopra di me ed entrambi non riusciamo a staccarci gli occhi di dosso. Sento tra poco il mio cuore balzerà fuori dal mio petto e abbraccerà il suo.
Tanc:" si può sapere che ci fai qui?" Dice alzandosi e aiutando pure me.
L:" io..non...so... perché balbetto?"
Tanc:" non lo so"

Cazzo! Ho pensato ad alta voce.
L:" scusami ora me ne vado" dico per andarmene ma mi afferra il braccio..
Tanc:" non vai da nessuna parte se prima non mi dici chi sei e perché stavi spiando dentro casa mia!"
L:" senti lasciami andare per favore..non voglio creare problemi con tuo zio!"
Tanc:" allora vieni con me" dice trascinandomi con sé. Mi porta abbastanza lontano da casa sua, nel mezzo del nulla, anzi c'era un prato verde bellissimo molto curato.
L:" che posto è mai questo?"
Tanc:" è di mio zio ma ora rispondi alle mie domande!"
L:" senti....chi ti dice che ti stavo spiando? Forse giocavo a nascondino con i miei amici!"

Lui si mise a ridere e incrociò le braccia al petto incitandomi a dire la verità.
L:" ok è vero ti stavo spiando.. sei contento ora?"
Tanc:" perché mi spiavi?"
L:" perché avevo voglia di vederti e avrei dovuto anche bac..."
Tanc:" COSA ??! tu volevi fare che?"
L:" niente lascia stare. Ora devo andare"
Tanc:" no no Emanuele stai fermo!"
L:" cosa vuoi ancora?"
Tanc:" posso chiederti una cosa?" Dice avvicinandosi ancora a me
L:" cosa vuoi sapere?"...
Tanc:"....

NARRATORE
Allora allora lo sapete che non potevo scrivere perché andava a scuola adesso ho le lezioni quindi non ho scritto perciò non prendetevela con me cioè non scrivo da tanto tempo però comunque avevo anche finite le idee non sapevo continuare la storia quindi ho dovuto bloccarmi per un po' e adesso ci sono più forte di prima Grazie comunque per tutte le persone che ci sono state fino adesso che nonostante sei stata un mese o due mesi Comunque mo mi era morta anche la nonna che sono stati Comunque per due mesi a continuare a dirmi puoi aggiornare per favore puoi aggiornare poi aggiornare Cioè comunque deve arrivare per forza il giorno in cui aggiornavo cioè finalmente Comunque grazie per il supporto Vi voglio bene e niente ciao.

Ti odio per non amartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora